Caro Barnabino,
Anche per noi è la stessa cosa, quelli che sono in un patto con Cristo, cioè quelli che prendono gli emblemi, sono la sua sposa. Questa è la congregazione di Dio, che prese il posto della congregazione d’Israele alla Pentecoste del 33 E.V. quando sui seguaci di Gesù a Gerusalemme fu versato spirito santo. Dunque solo chi è unto con spirito fa parte di quella congregazione. Chi non sente di aver ricevuto l'unzione non è effettivamente parte dell'ovile del piccolo gregge, la congregazione glorificata, ma delle altre pecore.
Ed è molto triste quello che dici. Tutti quelli non unti (concetto che faccio fatica a capire) non fanno parte della Ekklesia voluta da Gesù? Guarda che Cristo ha dato la vita per la sua chiesa, ti pare possibile che sia morto solo per 144000 persone?
In ogni caso ritornando al vostro concetto di unzione, non credo che possa essere legato all'effussione dello Spirito Santo. Dal punto di vista biblico, tale effusione non ha alcuna preclusione di numero, addirittura Gesù in Gv. 3:5 dice che chi non nasce da acqua e Spirito non può entrare nel regno di Dio. Per me questa è l'unzione dello Spirito Santo, se per voi è la stessa cosa non posso che dire che siete messi male dato che solo 144000 entreranno nel regno di Dio.
Non vedo come, non si dice che quelli scritti nel rotolo dell'Agnello sono gli unici che non adorano la bestia, si dice solo che nessuno che adora la bestia è scritto nel rotolo dell'Agnello, ma questo non toglie, non vedo come, che vi siano altri che seguono il loro esempio e si rifiutino di adorare la bestia lavando le loro vesti nel sangue dell'Agnello.
Senti Barnabino, senza volontà di offesa, tu sei una persona intelligente e non puoi arrivare a queste conclusioni che non leggono correttamente il testo di Sacro.
Il passo da te citato dice che
tutti quelli che dimorano sulla terra adorano la terra.
Considerando la frase successiva le possibile letture esegetiche sono solo due:
1) Tutti quelli che sono scritti nel libro della vita dell'agnello non adorano la bestia e quindi si salvano.
2) Per gli abitanti della terra non c'è speranza,
tutti adoreranno la bestia e i nomi di quelli scritti nel libro della vita sono in realtà angeli che non abitanto la terra.
A te la scelta di quale è la lettura corretta. Ti ricordo che il testo parla di
tutti quelli che sono sulla terra.
Come da nessuna parte? I due rotoli non sono mai giustapposti e considerati sinonimi, dunque se sono chiamanti con due nomi differenti devo dedurre si tratti di due rotoli differenti, tanto più che il "rotolo della vita" deve essere aperto alla fine del millennio per giudicare i morti e non i santi, i santi saranno quelli che giudicheranno.
Guarda, possiamo fare tutte le speculazioni che vuoi, però non hai nessun elemento per affermare che siano due rotoli differenti. Anche perchè nel primo primo caso potrebbe essere sottointeso che sia "dell'Agnello". Comunque la cosa più ovvia è che la tua distinzione è profondamente incoerente.
[Modificato da VVRL 26/07/2013 16:20]