I-gua, 24.09.2018 08:04:
Le Scritture non sono un libro di scienza.
Ricercatori ci ripetono che l’alcol non è innocuo, serve ripensamento sui suoi effetti
abitudini come l'uso di alcol fanno invecchiare prematuramente il cervello. Il verdetto arriva da uno maggiori studi di neuroimaging mai effettuati, che ha analizzato le scansioni cerebrali di 31.227 persone, e utilizzato il flusso di sangue che arriva al cervello possa predirne l'età.
L’abitudine è un abuso?
Il vino? Fa bene al cuore e allunga la vita
Scritto da:
Walter Giannò
Giornalista esperto in salute e benessere
Sul vino, nel corso dei secoli, se ne sono dette tante. Da “il bello del vino è che, per due ore, i tuoi problemi sono di altri” (Pedro Ruiz) a “un pasto senza vino è come un giorno senza sole” (Anthelme Brillat-Savarin).
Ma c’è una domanda che si sono posti i ricercatori della ‘Third Military Medical University’ di Chongqing, in Cina: “il vino fa bene o no?”.
I risultati di uno studio cinese
La notizia dello studio è stata pubblicato sul TheGuardian, sottolineando che la comunità scientifica, sull’argomento, è da sempre divisa: c’è chi ritiene che il vino apporti benefici alla salute e chi no.
Ebbene, i cinesi stanno con i primi. Sì, perché secondo la ricerca condotta da Ming-liang Chen e Man-tian Mi dell’università cinese, ci sono non poche prove che dimostrano gli effetti positivi del vino sul sistema cardiovascolare e sulla durata della vita.
I dettagli della ricerca
Utilizzando topi come cavie, infatti, il team di ricercatori ha dimostrato che il resveratolo, una molecola che si trova nell’uva e nei frutti di bosco, riduce la formazione di placche nelle arterie e, quindi, della possibilità dell’insorgenza dell’ateroscleorosi, che limita il flusso di sangue e può causare attacchi di cuore e ictus.
In sintesi, i ricercatori hanno scoperto che i topi, nutriti con una dieta integrata con il resveratolo, hanno subito un notevole cambiamento nella composizione dei loro batteri intestinali.
Contemporaneamente, è stata notata la diminuzione della produzione di trimetilammina-N-ossido, fattore di rischio per l’aterosclerosi.
Il vino, specialmente quello rosso, ha grandi proprietà salutari: elimina, ad esempio, i radicali liberi e abbassa la pressione arteriosa.
In conseguenza di ciò, i ricercatori ritengono che la ristrutturazione della flora intestinale sia stata la causa di questo calo. Infatti, quando ai topi sono stati somministrati degli antibiotici, sono anche scomparsi i benefici del resveratolo.
Lo studio, pertanto, giunge alla considerazione che il vino - e altri alimenti contenenti il resveratrolo - potrebbe apportare dei vantaggi all’apparato cardiovascolare.
Fonte
Naturalmente,come in ogni cosa,se se ne abusa è logico che fa male.
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[Modificato da Amalia 52 24/09/2018 10:06]