jwfelix, 04/10/2023 20:41:
Qui si parla di un'altra regina del cielo.
concordo con jwfelix
La pubblicazione che hai linkato, fa una disamina del testo biblico per le volte che l'espressione "regina dei cieli" è riferita.
Nel contesto del periodo esaminato, in effetti
non poteva far riferimento in nessun modo a una "Gerusalemme" celeste,, della quale parlerà poi Giovanni in rivelazione.
nell'area mesopotamica del periodo, era molto nota e venerata la divinità babilonese di
Istar [Inanna].
Il temine "Inanna" nei segni cuneiformi, include il segno "
AN" che fa riferimento a cielo e/o
a deità.
l'autore del libro, fa poi una carrellata di evidenze di come quella antica "
regina" era venerata in altre etnie, egiziana persiane greca ecc.. risalendo quindi alla moderna traslitterazione a una deità che genera un figlio (egiziani ecc).
[Nel tempo], L'attitudine della cristianità di "canonizzare" usanze pagane, traslitterandole in usanze accettabili in figure associabili a riferimenti biblici o evangelici, fa notare il libro, (per rispondere alla domanda di Felix
credo), ha reso più ragionevole il ritenere che per
regina dei cielo sia la originale
Inanna che, passando attraverso culture nel tempo, l'ha resa decisamente similare a una "
madre col bambino" che si osserva in molte rappresentazioni ecclesiastiche.
L'associazione di "
regina" (è raffigurata spesso con la testa coronata) fu facile farla accettare a vedute cristiane, facendola meglio sembrare essere quella descritta da Giovanni in Rivelazione.
In Breve,
non ha che fare affatto con la "donna" di rivelazione del libro di Giovanni.
monseppe2
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Per comprenderla, occorre "luce".
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