Testimoni di Geova Online Forum Questo forum nasce con lo scopo primario di analizzare e confutare le critiche rivolte ai cristiani testimoni di Geova e ristabilire la verità relativamente a luoghi comuni e disinformazione varia, diffusi in ambienti pubblici. Forum con partecipazione moderata

Parkinson e nanoplastiche: potrebbe esserci un legame

  • Messaggi
  • OFFLINE
    Amalia 52
    Post: 32.416
    TdG
    00 05/12/2023 18:34

    Le nanoplastiche ormai onnipresenti facilitano aggregazioni di una proteina simili a quelle presenti nel cervello di chi è affetto da Parkinson.

    Da 1 a 100 nanometri (cioè milionesimi di millimetro): tanto misurano le nanoplastiche, invisibili agenti ormai entrati a pieno regime nella catena alimentare, nell'acqua che beviamo e nell'aria che respiriamo. Da tempo si sa che queste particelle di plastica sanno oltrepassare la barriera sangue-cervello, cioè la struttura posta a protezione del nostro organo pensante, arrivando ad entrare nei singoli neuroni.

    Un nuovo studio ha osservato un aspetto piuttosto inquientante dei nano-inquinanti: promuovono un tipo di aggregazione proteica tipico della malattia di Parkinson. La ricerca è stata pubblicata su Science Advances.

    Soffocati da una proteina. Un gruppo di scienziati della Duke University ha infatti dimostrato che le nanoplastiche interagiscono con una proteina chiamata alfa sinucleina che si trova di norma nei cervelli sani, dove promuove la comunicazione neurale, ma che forma aggregati proteici insolubili in diverse patologie neurologiche, come appunto la malattia di Parkinson.

    In questi casi, l'alfa sinucleina cambia e si ripiega male, creando accumuli chiamati fibrille che si instaurano nelle cellule nervose. I neuroni, che di norma riciclano la proteina, diventano incapaci di far fronte alle enormi quantità della sua forma patologica e muoiono.


    Interazioni pericolose. Studiando nanoplastiche di polistirene, un polimero di plastica impiegato in utensili usa e getta, gli scienziati si sono accorti che queste particelle favorivano la formazione di fibrille di alfa sinucleina simili a quelle nel cervello affetto da Parkinson. L'interazione tra nanoplastiche e proteina è stata osservata in tre diversi modelli sperimentali: semplicemente in provetta, ma anche in colture di neuroni e in topi vivi.

    Non solo le nanoplastiche si legano rapidamente alla proteina; promuovono il suo accumulo e creano fibrille che riescono a entrare nei neuroni in coltura e inceppare il loro meccanismo di pulizia dalle proteine di scarto. Quando nanoplastiche ed alfa sinucleina sono state iniettate nel cervello di topi sani, si sono formate fibrille nelle cellule nervose, proprio come si osserva nel Parkinson. Lo stesso è successo quando, in alcuni topi, sono state iniettate nanoplastiche da sole, senza alfa sinucleina.

    Non un bel segnale. Significa che le nanoplastiche possono causare il Parkinson? No. Lo studio non ha dimostrato questo aspetto, che andrà chiarito con ulteriori ricerche. Non è neanche chiaro che ruolo abbiano le fibrille di alfa sinucleina nella malattia di Parkinson (per esempio se siano tra le cause o tra le conseguenze). Di certo però questa interazione mostra ancora una volta quanto pervasivi possano essere gli effetti dell'inquinamento da plastica, e quanto poco ancora si sappia delle loro interazioni con la salute umana.

    Fonte
  • OFFLINE
    jwfelix
    Post: 37.025
    TdG
    00 05/12/2023 19:40
    Un'altra causa potrebbero essere i metalli pesanti, presenti sia in alcuni cibi che nelle otturazioni dentarie in amalgama
  • OFFLINE
    Amalia 52
    Post: 32.416
    TdG
    00 06/12/2023 17:50
    Re:
    jwfelix, 05.12.2023 19:40:

    Un'altra causa potrebbero essere i metalli pesanti, presenti sia in alcuni cibi che nelle otturazioni dentarie in amalgama




    Fattori fisici: Onde acustiche, infrasuoni, ultrasuoni
    Vibrazioni meccaniche
    Onde elettromagnetiche, microonde, onde radio
    Radiazioni diverse, raggi cosmici, raggi X
    Radioattività, luce intensa, infrarossi, ultravioletti
    Elettricità
    Calore, freddo, umidità
    Variazioni brusche delle condizioni atmosferiche
    Vento

    Fattori geofisici

    3. Fattori biologici: Ferite
    Interventi chirurgici
    Infiammazione
    Infezione, virus, microbi, protozoi, prioni, agenti patogeni
    sconosciuti

    Patologie diverse

    4. Fattori psicologici:
    Evento traumatizzante, decesso di un familiare, separazione,
    divorzio, perdita dell’impiego, prepensionamento
    Evento economico, situazione politica instabile
    Problemi affettivi
    Ansia, depressione

    Fattori chimici: Monossido di carbonio CO
    Ossidi di azoto
    Ozono
    Aria inquinata
    Metalli pesanti (in particolare mercurio)
    Insetticidi e pesticidi, altri prodotti per l’agricoltura.
    Prodotti chimici diversi, solventi
    Acqua potabile inquinata
    Additivi alimentari
    Farmaci, vaccini

    Le cause probabili sono:
    • Eccesso di fattori di stress fisici, chimici, biologici e psicologici, in intensità ed in
    durata(in particolare fattori psicologici)
    • Ansia e tendenza alla depressione
    • Esposizione sempre più sistematica a tossine varie, attraverso l’alimentazione o per
    esposizione nell’ambiente inquinato.
    • Infezione anche allo stato latente,.(probabile conseguenza di una malattia di
    infanzia), in una delle zone più fragili (bulbo olfattivo ed intestino tenue)
    • Cattiva respirazione, dunque ossigenazione irregolare, e movimento insufficiente
    del diaframma, con diminuzione dell’effetto di massaggio in tutto il corpo e
    rallentamento della circolazione linfatica.
    • Movimento insufficiente. Tendenza alla vita sedentaria.
    • Intossicazione per accumulazione lenta di tossine di origine esterna e di residui del
    metabolismo.
    • Cattivo funzionamento del sistema immunitario con apparizione di una reazione
    auto-immune che tende a distruggere prima una certa categoria di neuroni e dopo
    altri tipi di cellule del corpo.

    www.parkinson-lombardia.it/images/main/scaffale/67.04.0.cause_mult...