Salvare la vita materiale o evitare gravi danni fisici .....come?..

In Giappone la liberalizzazione dell'uso del defibrillatore automatico esterno ha quadruplicato la sopravvivenza da arresto cardiaco

fonte www.ritmodelcuore.it/comunicato/

26 Marzo 2014

Dopo aver fattto quegli esperimenti (nel 2000), la definizione di "morte" è cambiata" dice Rhee. "ogni giorno sul lavoro dichiaro morte delle persone. Non hanno segni di vita, nessun battito cardiaco, nessuna attività cerebrale. Firmo un pezzo di carta sapendo in cuor mio che non sono veramente morti. potrei, proprio allora sul posto, sospenderli . Ma devo metterli in un sacco per cadaveri. E' frustrante sapere che c'è una soluzione".

Quella soluzione sarà messa alla prova negli uomini per la prima volta. Una riunione finale questo fine settimana assicurerà che una squadra di dottori sia preparata completamente per tentare ciò. Poi tutto quello che devono fare è aspettare che arrivi il paziente adatto


After we did those experiments, the definition of 'dead' changed," says Rhee. "Every day at work I declare people dead. They have no signs of life, no heartbeat, no brain activity. I sign a piece of paper knowing in my heart that they are not actually dead. I could, right then and there, suspend them. But I have to put them in a body bag. It's frustrating to know there's a solution."
That solution will be put to the test in humans for the first time. A final meeting this week will ensure that a team of doctors is fully prepared to try it. Then all they have to do is wait for the right patient to arrive.

www.newscientist.com/article/mg22129623.000-gunshot-victims-to-be-suspended-between-life-and-death.html?page=1#.U52...

Su un strada trafficata si ode la sirena dell'ambulanza.
Una giovane donna con la moto si mette in mezzo alla strada.
L'ambulanza, trovandosela davanti ed avendo a destra una auto ferma, è costretta a frenare bruscamente e zigzagare.
Non fate come quella donna ma mettetevi sulla destra.

In Arresto cardiaco in terapia intensiva

Non staccare il ventilatore per 72 ore cioè non considerare prognosi fatale prima di 72 ore

Tom Harris London cardiac arrest symposium 2013

Due casi di quella che ritengo malasanità:

Una donna di 83 anni va a fare un controllo dell'elettrocardiogramma per diabete.
Il risultato è il quasi automatico gergo medico e vi è aggiunto scritto "...come già segnalato lo scorso anno".
Controllo su internet e trovo che la signora ha una grossa onda Q che significa infarto del miocardio.
Naturalmente lei si preoccupa e va dal medico curante che conferma che effettivamente c'è un infarto del miocardio. Non passano le sue preoccupazioni, ritenendolo in corso.

Alcuni giorni dopo, cercando tra le visite passate, trovo che la signora aveva all'ECG già un infarto l'anno precedente e che l'elettrocardiogramma attuale è uguale al precedente; inoltre era stato seguito subito dopo da un ecocardiogramma in seguito al aprere del medico cardiologo il medico curante aveva tranquillizzato la paziente. il problema era che nè lei ne il marito sapevano che aveva avuto un infarto; dubito che se ne fosse accorto il medico curante.

Altro caso: Un signore fa accertamenti per problemi intestinali;
Come risultato dell'accertamento il medico gli dice che non deve preoccuparsi più di tanto.

Vedendo poi lui stesso quanto scritto nel referto trova scritto " Neoplasia" invece si preoccupa .

Stamattina in una strada molto secondaria, in città, da andare molto piano ma con poche auto mi trovo sulla destra un furgoncino straniero con tre anziani, due di questi salutavano una conoscente terza e la abbracciavano felicemente. Pur andando molto piano non ho sorpassato ma mi sono fermato completamente.
Dopo pochissimi secondi la donna che aveva abbracciato i conoscenti senza guardare assolutamente niente mi taglia la strada da assoluta svampita e sarebbe finita contro o sotto la macchina.

Oggi pomeriggio al mare ho visto un signore che nuotava pericolosamente vicino agli scogli.
In quel posto c'era una corrente che trascina sugli scogli.
L'ho tenuto d'occhio per un poco dalla spiaggia e mi sono accorto che nonostante gli sforzi non riusciva ad allontanarsi dagli scogli.
Dato che c'era una corda protesa nel mare mi sono avvicinato a lui attaccandomi alla corda perchè volevo assicurarmi che fosse in difficoltà, prima di far intervenire qualcuno; dopo aver percorso un poco la corda tra me e lui c'erano ancora una quindicina di metri: dieci di corda e cinque tra lui e la fine dalla corda;
Siccome la corrente mi tirava molto, pur essendo aggrappato alla corda, da quella distanza gli ho chiesto se aveva bisogno d aiuto e mi ha risposto che era in difficoltà;

Allora sono tornato a riva ed ho chiesto ad una signora di chiamare il bagnino, mentre io srotolavo una corda di un salvagente che avrei usato per getterglielo da una distanza di sicurezza se fosse stato necessario.
Il bagnino ha preso un moscone ed è partito in soccorso; quasi quasi il moscone si rovesciava sopra il bagnino, anche se le onde non erano alte: La corda cui mi ero aggrappato è stata tranciata dal remo.
L'uomo si è potuto aggrappare al moscone e si è salvato; il moscone arrivando a riva come un surf quasi quasi colpiva uno dei rari bagnanti.
Poco dopo ho visto una signora con un bambino e due proprio vecchie e insicure bagnanti che si avvicinavano pericolosamente al gorgo e le ho avvisate del grosso pericolo.

speculator, 18/09/2014 21:21:

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.... si avvicinavano pericolosamente al gorgo e le ho avvisate del grosso pericolo.

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Ma non sventolava la bandiera rossa?

Anche se sarebbe servita a poco con gli anarchici della Liguria...

article.wn.com/view/2012/07/21/Con_bandiera_rossa_in_spiaggia_sulla_Liguria_sventola...

C'era la bandiera rossa e c'erano pochissimi bagnanti; dopo che sono uscite le due anziane signore e la mamma col bambino ho visto solo un solido giovanotto che si teneva lontano dal gorgo.

Quel gorgo l'ho sperimentato solo due volte e solo quest'anno; C'era un medio vento caldo di scirocco e le onde non erano particolarmente alte, circa un metro o un metro e trenta.
Gli altri anni non me ne sono mai accorto; presumo che non ci sia mai stato perché vado sempre là a fare il bagno e un tale pericolo l'avrei sentito sulla mia pelle.

Nell'atrio di ingresso del condominio stavano mettendo una locandina pubblicitaria per un servizio di analisi dell'udito. La locandina veniva messa attaccata alla cassetta della posta in posizione che fosse vista da quelli che scendevano le scale.

Ho fatto spostare la locandina che fosse visibile dalla parte dell'entrata ben prima di iniziare le scale perchè vedere una locandina interessante mentre si stan scendendo le scale puo' essere pericoloso specialmente per persone anziane.

speculator, 06/10/2014 15:56:

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Ho fatto spostare la locandina che fosse visibile dalla parte dell'entrata ben prima di iniziare le scale perchè vedere una locandina interessante mentre si stan scendendo le scale puo' essere pericoloso specialmente per persone anziane.

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Se una persona anziana è in grado di leggere una locandina scendendo le scale, beh, complimenti alla vista!

Penso che la speranza di vivere per sempre sia fondata sulla parola di dio e sia molto vicina a realizzarsi:
per ragioni scritturali si realizzerà: Apocalisse o rivelazione 21:3 dice che "la morte non ci sarà più" e questo è certo;

personalmente vedo male che i tanti, tantissimi vecchi delle congregazioni occidentali che avranno sperato ed esercitato fede in Geova durante la grande tribolazione debbano continuare a morire nel frattempo vedendo che il vecchio mondo dannato finisce e la fine del mondo in atto; oppure debbano morire subito dopo Harmagheddon solo per vecchiaia.

Non so come avverrà ma la vedo già realizzata a gradini nei progressi della rianimazione e medicina: defibrillatori, respiratori, rianimazione cardiopolmonare, trapianti ecc..
Personalmente penso che Geova ci darà la possibilità di non morire prima di Harmagheddon, mediante una scoperta medica sulla rianimazione. La rianimazione è nata mediante la scoperta dell'utilità dei ventilatori meccanici in caso di poliomielite e ha mezzi per sostenere la vita. Si troverà un mezzo per tenere in vita il cuore e soprattutto il cervello.

Sulla pista ciclabile sopra un ponticello qualcuno ha aggiunto alle e sulle righe per le due corsie delle bici e quella per i pedoni dei rifrangenti.
Il problema è che sono alti e un ciclista bambino o vecchio o uno che si rilascia o lascia il manubrio ha probabilità di finire per terra, se non finisce nel torrente.

Attraverso la strada con la bici in mano sulle strisce; un'auto si ferma per lasciarmi passare verso la fine delle strisce.
Dopo aver passato le strisce salgo in bicicletta e mi passa molto vicina un'auto che ha sorpassato quella che prima si era fermata ed ha rischiato di investirmi.

Eur J Cardiothorac Surg. 2012 May;41(5):1132-7. doi: 10.1093/ejcts/ezr315. Epub 2012 Mar 6.
Studies of isolated global brain ischaemia: I. Overview of irreversible brain injury and evolution of a new concept - redefining the time of brain death.
Allen BS1, Buckberg GD.


TRADUZIONE Studi di ischemia isolata cerebrale: I rassegna sul danno irreversibile cerebrale e evoluzione di un nuovo concetto - ridefinizione del tempo di morte cerebrale
www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC3327863/
sono tre articoli il più recente si trova al link di cui sopra PMC......863
e altri due .. ......861 ....... 862

Nel convegno "london cardiac arrest symposium" del 2013 o 2012
c'è un intervento di un professore di Londra che lavora sulle coronarie e che presenta un caso di arresto cardiaco in Giappone trattato con Bypass cardiopolmonare in urgenza risolto bene.

Il professore dice che nel suo ospedale il paziente sarebbe deceduto (aggiungo per mancanza di tecniche e mezzi).

speculator, 04/11/2014 00:30:

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Nel convegno "london cardiac arrest symposium" del 2013 o 2012
c'è un intervento di un professore di Londra che lavora sulle coronarie e che presenta un caso di arresto cardiaco in Giappone trattato con Bypass cardiopolmonare in urgenza risolto bene.

Il professore dice che nel suo ospedale il paziente sarebbe deceduto (aggiungo per mancanza di tecniche e mezzi).

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Ciao Speculator,

visto che sei un amante dell'argomento, ti risulta dalle ricerche e studi che stai portando avanti che sia stato realizzato (e commercialmente disponibile) un apparecchio che applicato al corpo consenta di inviarne istantaneamente (ed in maniera autonoma in caso di collasso/infarto) un segnale che sia subito rilevato e consenta immediato e specifico intervento medico?

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un apparecchio che applicato al corpo consenta di inviarne istantaneamente (ed in maniera autonoma in caso di collasso/infarto) un segnale che sia subito rilevato e consenta immediato e specifico intervento medico

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Di tali apparecchi ne esistono molti da diversi anni
usati per esempio in telecardiologia.

Quello che mi pare più interessante e recente è di John Rogers che è un tessuto della grandezza di meno di un'unghia che si applica come un decalcabile e contiene mezzi per rilevare l'arresto cardiaco e per inviare il segnale via Radio Frequenza; Il costo per pezzo è molto basso, credo circa 50 centesimi.

In questa discussione ne ho già mi pare scritto.

Più di una decina di anni fa avevo parlato dell'idea ad un presentatore tecnico ad un convegno sulla sanità e mi aveva detto che non si poteva fare per problemi tecnici, tra i quali l'intesa tra i vari operatori di telefonia mobile; Più o meno nel contempo ne avevo parlato con un cardiologo che dirigeva un servizio di indagini-interventi coronarici e aveva minimizzato i problemi tecnici ma aveva detto che ci sarebbe stata una aberrrante invasione di chiamate di falso arresto cardiaco sul 118 fino ad intasarlo.

Qualche annetto dopo un tecnico mi ha escludo che ci fossero problemi tecnici; forse c'è stata una evoluzione tecnica.

La mia idea era ed è questa: una volta accertato che esista un sistema completamente certo di rilevazione e trasmissione di un segnale di arresto cardiaco, provato anche solo localmente, ovviamente a cifre non astronomiche, tutti gli altri che non volessero adottarlo dovrebbero seguire per forza se no finirebbero in galera per provato mancato soccorso.

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ti risulta dalle ricerche e studi che stai portando avanti che
sia stato realizzato (e commercialmente disponibile)

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Ci sono apparecchi anche sugli smartphones ma non mi risulta siano economici

Si prevede che tra poco ci saranno 1,7 miliardi smartphone che useranno applicazioni e legate alla salute.

Già ora si può monitorare la frequenza cardiaca, la pressione sanguigna, il glucosio nel sangue, lo stile di vita, aiutare nella disassuefazione da fumo.
Ora sono a disposizione circa 100.000 applicazioni di salute scaricabili gratuitamente
e le venti più scaricate lo sono al ritmo di 230 milioni alla settimana

Il nuovo ritmo del cuore di Sanremo

Ieri (25 Agosto 2014), all’interno della Basilica di San Siro, hanno lasciato il defibrillatore che era stato rubato in p.zza Colombo il 30 maggio 2013 ..............
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Abbiamo subito 5 furti e gli apparecchi ritrovati sono stati 4, manca ancora un defibrillatore all’appello e ci auguriamo che il ‘ladro di vita’ possa avere un ripensamento e che restituisca anche questo apparecchio.

Per sapere alcune ultime dagli Usa su sanità via wireless aerea:

NIH convegno
30 Ottobre 2014 wireless health Giorno 1 e poi giorno 2
questo è il link videocast.nih.gov/summary.asp?Live=15036&bhcp=1