Qui, parlando di Giuda, Eusebio vuol dire che non è un fratello nel senso spirituale ma un fratello secondo la carne, cioè qualcuno con legami di parentela, di sangue.
Si, ma se c'erano già polemiche in atto sui gradi di parentela di Gesù con i suoi fratelli, perché non ha utilizzato il termine specifico che avrebbe eliminato ogni ambiguità ed invece ha usato un termine il cui significato più ovvio è figlio della stessa madre?
Come già specificato più volte caro SimonLeBon , nel mondo semitico "fratello" è un termine che s'allarga ai vari parenti, ed è ovvio che questi "fratelli" sono secondo la carne, perché il legale di parentela è carnale
Si, ma Eusebio non apparteneva al mondo semitico... e neppure i suoi lettori.
Shalom
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