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La fine del mito dell'eterna giovinezza

Ultimo Aggiornamento: 22/10/2012 15:31
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19/03/2012 20:14
 
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La scienza si arrende, è impossibile evitare la vecchiaia:

www.repubblica.it/scienze/2012/03/18/news/vecchiaia_telomeri-31787...
19/03/2012 20:29
 
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Condannati a invecchiare
ogni cellula ha il suo timer
I telomeri sono le nostre "clessidre" cellulari. Nel 2009 gli studi su di loro fruttarono il premio Nobel, e si parlò di corsa all'elisir dell'eterna giovinezza. Adesso uno uno studio italiano scopre che non si possono riparare



Vale anche per le donne? [SM=x1408447] [SM=x1408447] [SM=x1408447]
19/03/2012 20:50
 
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Re:
Amalia 52, 19.03.2012 20:29:



Vale anche per le donne? [SM=x1408447] [SM=x1408447] [SM=x1408447]




Quelle non si arrendono mai, piuttostono buttano lo specchio!

Simon
19/03/2012 21:12
 
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Re: Re:
(SimonLeBon), 19.03.2012 20:50:




Quelle non si arrendono mai, piuttostono buttano lo specchio!

Simon



Chi si arrende ha già perso in partenza!
[SM=g27987]
[SM=x1910950] [SM=x1910950] [SM=x1910950]



20/03/2012 10:11
 
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Due o tre concetti per chiarire i meriti di questa notizia.

"..Il nuovo studio descrive invece un quadro più complesso, in cui l'accorciamento non è il solo nemico dei telomeri.."


Eh-eh-eh, quando si parla di "complessità irriducibile" si viene tacciati di utilizzare argomentazioni del "Dio tappabuchi"....

Poi, però, più la scienza approfondisce più è costretta ad utilizzare il termine "complessità" anche in merito a questioni ritenute "semplici" ad una prima analisi, "spiegabili" scientificamente attraverso semplici processi evolutivi..

"..E questo perché bisognerebbe fare i conti anche con l'irreparabilità di eventuali danni al Dna di queste seguenze.."

Eh? Scusa? Ma come? Non sono gli stessi "danni" che, quando vengono "selezionati" da "grandi popolazioni" e nel corso di "miliardi di anni", consentono di ottenere il DNA di un umano da quello di un batterio senza nemmeno il nucleo?!?!!?

Sono danni che non portano a nulla se non a peggiorare un "sistema" o sono "piccoli cambiamenti" che, accumulati gradualmente, creano nuove specie? Sembrerebbe la prima...

"..Al contrario, si potrebbe dire che il materiale genetico è sotto attacco praticamente di continuo. Senza considerare eventi straordinari come l'esposizione a radiazioni o a diversi agenti chimici e fisici, le minacce vengono dalle stesse attività vitali della cellula.."

Ah, ecco, capisco...Ma allora fanno bene o male? Il termine "attacchi" rende difficile vederli come qualcosa che permette di ottenere un vantaggio, no?

"..Ma così come la struttura che custodisce il 'codice della vita' viene costantemente danneggiata, viene anche costantemente riparata..Le cellule - ricorda lo scienziato - reagiscono alla presenza di lesioni accendendo una serie di allarmi molecolari, proteine che scoprono il Dna danneggiato e innescano una cascata di reazioni che porta alla risoluzione del problema.."

Esatto...E quindi i famosi "attacchi", che sembrano portare più danni che vantaggi, sono pure ridotti dai meccanismi propri della cellula che li riducono...Dura la vita per questi miracolosi "piccoli cambiamenti", eh?

Poi, una considerazione "a latere": come si saranno evoluti questi meccanismi che riducono i "danni"? Attraverso altri "danni"? Mmmmmm, quantomeno contorto anche da un punto di vista logico e filosofico, oltre al fatto che NON E' POSSIBILE DIMOSTRARLO CON NESSUN ESPERIMENTO SCIENTIFICO...

"..Osservando attentamente le cellule dopo eventi di danneggiamento, però, ci siamo accorti che in alcuni punti del genoma rimanevano accesi i caratteristici allarmi, senza che le lesioni venissero riparate.."


Ah, ecco, saranno questi i "danni costruttivi" che permettono l'evoluzione!....O no? [SM=g27995]

Beh, si potrebbe dire senza timore di smentita di no, in quanto le sequenze (ma è meglio dire parti, in questo caso) cromosomiche indicate, ovvero i telomeri, NON CODIFICANO PROTEINE ma, tra le altre funzioni, fungono da "riferimento" strutturale per l'organizzazione spaziale e logica del DNA.

Insomma, se fossero solo i telomeri a "non essere riparati" dai "danni miracolosi", non ci sarebbe stata modificazione di FUNZIONI, che avverrebbe tramite le mutazioni nelle sequenze che CODIFICANO le proteine.

"..Ma se riparare il Dna rotto è vitale per la cellula, perché esistono sequenze impossibili da aggiustare? Perché l'evoluzione non le ha eliminate?"

In realtà la logica qui utilizzata è senza alcuna competenza specifica perché sarebbero proprio le mutazioni "non riparate" - insieme alla selezione, ovvero alla competizione ed al "primeggiare" di un organismo su un'altro in un dato ambiente - che avrebbero consentito l'evoluzione degli organismi e la biodiversità.

Quindi, le "sequenze impossibili da aggiustare" dovrebbero essere state vitali per l'evoluzione ma il fatto che esistano in una certa misura SOLO per le sequenze che NON CODIFICANO funzioni legate a proteine espone la chiara fallacità dell'intera argomentazione evolutiva.

Andiamo a spiegare meglio questo concetto.

Immaginate, semplificando, che i telomeri siano come delle specie di segni da origami tra le pagine di un enciclopedia per ragazzi, diciamo "I Quindici" (per gli amanti degli "eighties"), che consentono di ridurre la dimensione dell'enciclopedia stessa per poterla ripiegare e riporre in uno spazio molto inferiore a quello iniziale, senza perdere la facilità di consultazione della stessa. [SM=g27993]

Già da qui si comprende l'immensa meraviglia della funzione telomerica (una delle tante) ma andiamo avanti.

Qualcuno dice che cambiando a caso le "lettere" delle "parole" di questa enciclopedia - le mutazioni casuali - e scegliendo le "frasi" che cambiano senso ma che mantengono una correttezza grammaticale e logica assoluta - la selezione naturale - sarebbe possibile prima o poi trasformare quest'enciclopedia da "I Quindici" alla "Treccani" da 50 volumi.

Attenzione però: ogni frase giusta, corretta grammaticamente e logicalmente, vine selezionata ma OGNI FRASE SBAGLIATA comporta la DISTRUZIONE DEL CAPITOLO CORRISPONDENTE dell'enciclopedia.

Per amore di paragone - sebbene rimanga comunque complessivamente e grossolanamente un esempio favorevole all'ipotesi evolutiva, la realtà è cosa ben peggiore per il Neodarwinismo - sarebbe corretto aggiungere che la scelta dei capitoli da "selezionare" avverrebbe casualmente, ovvero non rileggendo tutta l'enciclopedia ad ogni turno di errore ma piuttosto, diciamo, prendendo volumi, capitoli e frasi a caso.

Credereste a questa storia? Non è finita..

A questo punto, qualcuno si accorge che qualcun'altro "corregge" i cambiamenti casuali menzionati sopra, rimettendo le lettere corrette; non tutte ma la maggior parte.

Quindi, le frasi che dovrebbero cambiare di "senso" per ottenere una descrizione da Treccani di un argomento "rimangono" descritte alla "I Quindici", in modo che anche i ragazzi riescano a capirle; oltretutto, compaiono molto più difficilmente nuove "voci" enciclopediche complesse (funzioni molecolari, organi, piani anatomici, etc.) perché il "misterioso" sistema di correzione riduce gli errori che, in teoria, lo permetterebbero.

Credereste a questa storia? Non è finita..

Qualcuno si accorge anche che, su certi libri più vecchi, gli "errori" intaccano maggiormente solo le estremità dei "segni da origami" che permettono i ripiegamenti delle pagine dei volumi e in quel caso il misterioso sistema di correzione non interviene.

Potrebbe questo aggiungere una SOLA VIRGOLA alla credibilità della "storia dell'enciclopedia mutante" che vi raccontano?

Come è possibile che i soli "errori" che si presentano in quantità notevole, pur rimanendo estremamente "dannosi", lo fanno in zone dove non ci sono "voci enciclopediche", ovvero sequenze funzionali che codificano proteine, am esclusivamente dove ci sono i "tratteggi" per "ripiegare le pagine"?

"..Proprio perché hanno il compito di proteggere i cromosomi, i telomeri sono stati selezionati dall'evoluzione in modo da non poter essere riparati. Si può dire che "l'irreparabilità in caso di danno è il prezzo che pagano per non correre il rischio di fondersi.."


[SM=g27993]

[SM=g28000]

Allora:

1) I telomeri non hanno SOLO quel compito ma molti altri.
2) Fino a pochi anni fa le sequenze che costituiscono i telomeri ERANO DEFINITE SPAZZATURA dalla scienza evolutiva: adesso hanno cambiato idea, eh?
3) L'evoluzione avrebbe selezionato i telomeri, che non vengono riparati e contemporaneamente avrebbe selezionato le altre parti del DNA che viene riparato? Ma che razza di logica è? Preservando e selezionando i meccanismi di riparazione si sarebbe "tirata la zappa sui piedi"! Perché lo ha fatto? Significa allungare i tempi di variabilità e ridurre la capacità di adattamento, una delle basi dell'evoluzione!!! L selezione privilegia in maniera cieca e costante solo ciò che "primeggia" come adattamento e competizione!!!
4) I telomeri pagano un "prezzo" per avere una capacità, prezzo che ha come risultato il fatto che subiscono comunque un danneggiamento...Ma che selezione è? Se ha permesso di ottenere funzioni con complessità incredibili, ancora un mistero per la scienza più avanzata, avrebbe potuto selezionare meglio 'sti telomeri, no????

E' inutile continuare a cambiare le carte in tavola: la "favola" evolutiva regge ogni giorno di meno alle evidenze scientifiche che si presentano e, nonostante i continui, avventati e disperati "taglia e cuci" di prestigiose ed autorevoli fonti scientifiche, ciò che più logico è sotto gli occhi di tutti.
[Modificato da Ioseb-Bassebet 20/03/2012 10:42]
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20/03/2012 11:28
 
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Ioseb-Bassebet, 20/03/2012 10.11:


Per amore di paragone - sebbene rimanga comunque complessivamente e grossolanamente un esempio favorevole all'ipotesi evolutiva, la realtà è cosa ben peggiore per il Neodarwinismo



Giusto per rendere chiaro quanto la metafora sia riduttiva..

Dal nostro opuscolo "L'origine della vita":

"..Se il genoma fosse un libro, sarebbe enorme. Quante informazioni potrebbe contenere? In tutto, il genoma umano è composto da circa tre miliardi di coppie di basi, o pioli, sulla “scala” del DNA - Bioinformatics Methods in Clinical Research, a cura di Rune Matthiesen, 2010, p. 49.

Immaginate un volume enciclopedico con più di mille pagine. Il genoma riempirebbe 428 volumi del genere. Aggiungendo la seconda copia contenuta in ogni cellula arriveremmo a 856 volumi. Se doveste scriverlo a macchina, avreste un lavoro a tempo pieno per i prossimi 80 anni senza mai un giorno di vacanza!"

[SM=g27993]

Altroché la Treccani 50 volumi..

Giusto un paio di altre annotazioni:

"..Ovviamente il prodotto di tale immane lavoro sarebbe inutile per il vostro corpo. Come potrebbero centinaia di grossi volumi trovare posto in una microscopica cellula? E nel vostro corpo di cellule ce ne sono 100.000 miliardi! Comprimere così tante informazioni in così poco spazio è al di fuori della nostra portata.

Un docente di informatica e biologia molecolare ha spiegato: “Un solo grammo di DNA, che secco occuperebbe un volume di circa un centimetro cubo, può immagazzinare le informazioni contenute in circa mille miliardi di CD” - Le Scienze, “Fare i calcoli con il DNA”, di Leonard M. Adleman, ottobre 1998, p. 61.

Cosa significa questo? Come abbiamo detto, il DNA contiene i geni, ovvero le istruzioni che servono a formare un corpo umano con le sue caratteristiche individuali. Ogni cellula contiene l’intero patrimonio genetico. Il DNA è così ricco di informazioni che un solo cucchiaino d’esso potrebbe fornire le istruzioni per formare 350 volte il numero degli esseri umani in vita oggi! Il materiale genetico necessario per i sette miliardi di persone che popolano il nostro pianeta formerebbe a malapena un velo sul cucchiaino - Nano Letters, “Enumeration of DNA Molecules Bound to a Nanomechanical Oscillator”, di B. Ilic, Y. Yang, K. Aubin, R. Reichenbach, S. Krylov e H. G. Craighead, vol. 5, n. 5, 2005, pp. 925, 929.
[Modificato da Ioseb-Bassebet 20/03/2012 11:29]
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Forum dei Testimoni di Geova
20/03/2012 11:40
 
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Re:
seymour.c, 19/03/2012 20.14:

La scienza si arrende, è impossibile evitare la vecchiaia:

www.repubblica.it/scienze/2012/03/18/news/vecchiaia_telomeri-31787...




... la notizia non mi sorprende ... se l'uomo avesse avuto la possibilità "tecnica" di rigenerarsi e vivere per sempre le parole di Dio in Eden "positivamente morirai" non avrebbero avuto senso e tantomeno il sacrificio di Gesù Cristo in base al quale possiamo sperare nella vita eterna nel prossimo paradiso qui sulla terra.

Faccio un altra riflessione ... i nostri primogenitori Adamo ed Eva peccando "morirono" prima spiritualmente e poi fisicamente ... è ovvio a questo punto che -in base alle scoperte scientifiche odierne lo possiamo affermare - Dio modificò i loro corpi perfetti creati per la vita eterna in corpi con un timer biologico ... come quello degli animali ... in maniera tale che la giusta condanna a morte fosse eseguita.

La commemorazione della morte del nostro signore Gesù si avvicina .. tutti noi dovremmo seriamente riflettere sul valore immenso di questo gesto ... un sacrificio perfetto in base al quale la razza umana sarà affrancata dalle malattie e dalla morte e avrà la vera vita LA VITA ETERNA.


Muttley [SM=g27985]


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20/03/2012 13:42
 
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Re: Re:
MuttleyWatchDog, 20/03/2012 11.40:




... la notizia non mi sorprende ... se l'uomo avesse avuto la possibilità "tecnica" di rigenerarsi e vivere per sempre le parole di Dio in Eden "positivamente morirai" non avrebbero avuto senso e tantomeno il sacrificio di Gesù Cristo in base al quale possiamo sperare nella vita eterna nel prossimo paradiso qui sulla terra.

Faccio un altra riflessione ... i nostri primogenitori Adamo ed Eva peccando "morirono" prima spiritualmente e poi fisicamente ... è ovvio a questo punto che -in base alle scoperte scientifiche odierne lo possiamo affermare - Dio modificò i loro corpi perfetti creati per la vita eterna in corpi con un timer biologico ... come quello degli animali ... in maniera tale che la giusta condanna a morte fosse eseguita.

La commemorazione della morte del nostro signore Gesù si avvicina .. tutti noi dovremmo seriamente riflettere sul valore immenso di questo gesto ... un sacrificio perfetto in base al quale la razza umana sarà affrancata dalle malattie e dalla morte e avrà la vera vita LA VITA ETERNA.


Muttley [SM=g27985]





Giustissimo!

Se l'uomo fosse in grado di modificare l'orologio biologico messo da Geova, finirebbe l'effetto della condanna che l'uomo ha avuto in Eden.

Solo Geova, può modificare quell'orologio biologico sincronizzato in maniera tale che ci fa invecchiare e morire e sincronizzarlo invece per darci così la vita eterna.

Ciao
anto_netti
20/03/2012 14:27
 
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Dite bene..

Però, credo, come opinione personale, che Geova non abbia influito attivamente e direttamente sui nostri meccanismi vitali da lui creati.

Piuttosto ritengo che abbia agito indirettamente: sempre nel campo delle ipotesi speculative, si può pensare che non abbia più consentito ad Adamo di sostentarsi con ciò che gli avrebbe dato la possibilità di rigenerearsi in eterno.

Magari serviva proprio a questo l'albero della vita, a cui fu impedito l'accesso dopo il peccato?
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20/03/2012 14:41
 
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Re:
Ioseb-Bassebet, 20/03/2012 14.27:

Dite bene..

Però, credo, come opinione personale, che Geova non abbia influito attivamente e direttamente sui nostri meccanismi vitali da lui creati.

Piuttosto ritengo che abbia agito indirettamente: sempre nel campo delle ipotesi speculative, si può pensare che non abbia più consentito ad Adamo di sostentarsi con ciò che gli avrebbe dato la possibilità di rigenerearsi in eterno.

Magari serviva proprio a questo l'albero della vita, a cui fu impedito l'accesso dopo il peccato?




...un frutto - quello dell'albero della vita- che se mangiato una volta o di continuo assicurava la vita ? Nooo ! la vita eterna non dipende dalla dieta o da frutti di piante "speciali" !

La vita eterna dipende dall'ubbidienza a Geova e dalla creazione o rigenerazione di perfetti corpi fisici .

L'albero della vita era un simbolo come lo era l'albero della conoscenza del bene e del male.

Muttley [SM=x1408424]


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20/03/2012 15:29
 
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Un giorno potrebbe anche divenirne capace, ma sappiamo che quel giorno non sarà prima di Armaghedon:


(Genesi 11:6-8) Dopo ciò Geova disse: “Ecco, sono un solo popolo e per tutti loro c’è una sola lingua, e questo è ciò che cominciano a fare. Ora non c’è nulla che abbiano in mente di fare che sia per loro irraggiungibile. Suvvia! Scendiamo e confondiamo là la loro lingua perché non ascoltino l’uno la lingua dell’altro”. Pertanto Geova li disperse di là per tutta la superficie della terra, e un po’ alla volta smisero di edificare la città.


Testimoni di Geova Online Forum



«Una mente debole è come un microscopio: ingrandisce le piccolezze, ma è incapace di comprendere le cose grandi.»

Lord Chesterfield
20/03/2012 16:21
 
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Re:
Barnaba1977, 20/03/2012 15.29:

Un giorno potrebbe anche divenirne capace, ma sappiamo che quel giorno non sarà prima di Armaghedon:


(Genesi 11:6-8) Dopo ciò Geova disse: “Ecco, sono un solo popolo e per tutti loro c’è una sola lingua, e questo è ciò che cominciano a fare. Ora non c’è nulla che abbiano in mente di fare che sia per loro irraggiungibile. Suvvia! Scendiamo e confondiamo là la loro lingua perché non ascoltino l’uno la lingua dell’altro”. Pertanto Geova li disperse di là per tutta la superficie della terra, e un po’ alla volta smisero di edificare la città.




Contestualizzando possiamo dire che stavano costruendo ...


"una torre religiosa “con la sua cima nei cieli”. Non era costruita per l’adorazione e la lode di Geova, ma era dedicata alla falsa religione di origine umana, allo scopo di rendere “celebre” il nome dei costruttori. — Ge 11:4. *** it-1 p. 271 Babele ***


....potere religioso e politico nulla più (da qui a pensare che gli uomini potessero rigenerare la razza umana ce n'è vuole!), creazione di nuovi sistemi religiosi e politici invece... ecco cosa stavano iniziando a fare gli uomini dopo il diluvio... Geova confuse le lingue e li divise per sincronizzare il corso degli eventi della storia umana con i suoi propositi ... ma ci pensate a quanti Einstein c'erano tra quegli operai che impastavano i mattoni e non sapevano di esserlo ? ma ci pensate alla fissione nucleare e alla bomba atomica scoperte e attuate durante l'espansione dell'impero romano ?

La storia avrebbe preso percorsi imprevedibili !


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Re: Re:
MuttleyWatchDog, 20/03/2012 16.21:




....potere religioso e politico nulla più (da qui a pensare che gli uomini potessero rigenerare la razza umana ce n'è vuole!), creazione di nuovi sistemi religiosi e politici invece... ecco cosa stavano iniziando a fare gli uomini dopo il diluvio... Geova confuse le lingue e li divise per sincronizzare il corso degli eventi della storia umana con i suoi propositi ... ma ci pensate a quanti Einstein c'erano tra quegli operai che impastavano i mattoni e non sapevano di esserlo ? ma ci pensate alla fissione nucleare e alla bomba atomica scoperte e attuate durante l'espansione dell'impero romano ?

La storia avrebbe preso percorsi imprevedibili !
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???
20/03/2012 16:47
 
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Re: Re:
MuttleyWatchDog, 20/03/2012 14.41:




...un frutto - quello dell'albero della vita- che se mangiato una volta o di continuo assicurava la vita ? Nooo ! la vita eterna non dipende dalla dieta o da frutti di piante "speciali" !

La vita eterna dipende dall'ubbidienza a Geova e dalla creazione o rigenerazione di perfetti corpi fisici .

L'albero della vita era un simbolo come lo era l'albero della conoscenza del bene e del male.

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Beh, l'ubbidienza consisteva anche nel mangiare dell'albero della vita...

Certo che se uno (a) mangia dell'albero della vita, (b) non mangia da quello della conoscenza ma (c) si butta da una rupe capisci bene che nessuno dei due alberi ha un valore per la vita eterna..

Non credo proprio che si possa sostener che l'abero della vita fosse simbolico: hai qualche riferimento nelle nostre pubblicazioni?

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20/03/2012 16:51
 
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*** it-1 p. 87 Alberi ***
Uso figurativo. Nel giardino di Eden Dio si servì di due alberi in modo simbolico: “l’albero della vita” e “l’albero della conoscenza del bene e del male”. La trasgressione del decreto di Dio relativo a questo secondo albero provocò la caduta dell’uomo. — Ge 2:9, 16, 17; 3:1-24.


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20/03/2012 19:07
 
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Re:
MuttleyWatchDog, 20/03/2012 16.51:




*** it-1 p. 87 Alberi ***
Uso figurativo. Nel giardino di Eden Dio si servì di due alberi in modo simbolico: “l’albero della vita” e “l’albero della conoscenza del bene e del male”. La trasgressione del decreto di Dio relativo a questo secondo albero provocò la caduta dell’uomo. — Ge 2:9, 16, 17; 3:1-24.


Muttley [SM=g27985]



Mmmm...

E' vero che Perspicacia scrive..

"..Dio si servì di due alberi in modo simbolico.."

Però riconoscerai che da quel punto in poi si paral solo dell'albero della conoscenza.

Ritengo personalmente che la sola frase sia insufficente per sostenere che l'albero della vita è simbolico.

Magari mi sbaglio ma prova a riflettere:

Perché proibire l'accesso a quest'albero dopo la condanna del peccato se aveva solo un utilità simbolica?



(Genesi 3:24) 24 E così cacciò l’uomo e pose ad oriente del giardino di Eden i cherubini e la fiammeggiante lama di una spada che roteava continuamente per custodire la via dell’albero della vita.


Non stiamo parlando dell'albero della conoscenza, cherappresentava simbolicamente una scelta e non la vera conoscenza stessa..

L'albero della vita, invece, magari consentiva chimicamente l'elemento (o gli elementi) indispensabili ad un più efficente e prolungato - in realtà eterno - meccanismo di rinnovamento.

Che ne dite?
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20/03/2012 20:21
 
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L’albero della conoscenza e l’albero della vita sembrano frutto della fantasia.
A dire il vero la Genesi non insegna che questi alberi avessero di per sé poteri particolari o sovrannaturali. Erano piuttosto alberi veri e propri a cui Geova aveva attribuito un significato simbolico.
Non si fa anche ai nostri giorni qualcosa di simile? Ad esempio, molti rendono omaggio alla bandiera della propria nazione. È chiaro a tutti che con quel gesto mostrano rispetto non al semplice tessuto di cui è fatta la bandiera, ma a quello che la bandiera rappresenta in quanto simbolo dello stato. Oppure, per fare un altro esempio, pensiamo allo scettro e alla corona usati da vari monarchi come simboli della loro autorità regale.
Allora cosa simboleggiavano i due alberi? È stato formulato un gran numero di complesse teorie. La risposta, anche se semplice, è piuttosto profonda. L’albero della conoscenza del bene e del male rappresentava un privilegio che solo Dio ha: il diritto di determinare ciò che è bene e ciò che è male. (Geremia 10:23) Non c’è da stupirsi che rubare i frutti di quell’albero fosse un reato! L’albero della vita, invece, rappresentava un dono che solo Dio può concedere: la vita eterna. — Romani 6:23.

Fonte:w 1/1/11
21/03/2012 09:53
 
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Re: Re:
Ioseb-Bassebet, 20/03/2012 19.07:



Non stiamo parlando dell'albero della conoscenza, cherappresentava simbolicamente una scelta e non la vera conoscenza stessa..

L'albero della vita, invece, magari consentiva chimicamente l'elemento (o gli elementi) indispensabili ad un più efficente e prolungato - in realtà eterno - meccanismo di rinnovamento.

Che ne dite?



Diciamo che le Sacre Scritture non ci dicono esattamente come sono andate le cose in Eden. Ma nel nuovo mondo molto probabilmente i giusti che possederanno la Terra, lo sapranno. Però sembra chiaro che i due alberi, quello della "Conoscenza del bene e del male" e quello "della vita", siano simbolici.

Il messagio che il racconto di Eden ci lascia è però di grande importanza. Ci fa capire che l'uomo ha ereditato il peccato per la disubbidienza verso Geova e il desiderio di autogovernarsi e fare a meno di Dio. Così gli è stato impedito l'accesso a "l'albero della vita" per poter avere la vita eterna in una condizione imperfetta. Un genere umano sotto l'imperfezione non può avere la vita eterna. Vita eterna e cattiveria non vanno d'accordo. Un genere umano imperfetto con la vita eterna sarebbe stato in grado di distruggere tutta la creazione di Geova.

Comunque Carissimo Ioseb-Bassebet, da buon esperto di Biologia tu e da appassionato di scienza io, non posso che darti ragione. Per avere la vita eterna gli esseri umani dovranno prendere dalla Terra certe sostanze nutritive che potranno dargli un certo metabolismo da permettere all'organismo di avere la vita eterna. Forse "l'albero della vita", non si riferisce ad un albero vero e proprio, ma a sostanze che vengono prodotte dalla Terra.

Ma penso anche (sempre a livello di congetture), che le cellule devono subire una modifica. Non invecchieranno più e saranno perfette. Saranno sempre giovani. Ma ad un certo punto dovranno sempre morire per lasciare il posto a nuove cellule. Il corpo umano sarà un organismo in grado di rinnovarsi in continuazione e avere così la vita eterna.

Ciao
anto_netti
21/03/2012 16:11
 
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Re: Re: Re:
anto_netti, 21/03/2012 09.53:



Diciamo che le Sacre Scritture non ci dicono esattamente come sono andate le cose in Eden. Ma nel nuovo mondo molto probabilmente i giusti che possederanno la Terra, lo sapranno. Però sembra chiaro che i due alberi, quello della "Conoscenza del bene e del male" e quello "della vita", siano simbolici.



[SM=g28002]

anto_netti, 21/03/2012 09.53:


Comunque Carissimo Ioseb-Bassebet, da buon esperto di Biologia tu e da appassionato di scienza io, non posso che darti ragione. Per avere la vita eterna gli esseri umani dovranno prendere dalla Terra certe sostanze nutritive che potranno dargli un certo metabolismo da permettere all'organismo di avere la vita eterna. Forse "l'albero della vita", non si riferisce ad un albero vero e proprio, ma a sostanze che vengono prodotte dalla Terra.



Già, è possibile che in effetti ciò che manca non sia tutto in un frutto..

anto_netti, 21/03/2012 09.53:


Ma penso anche (sempre a livello di congetture), che le cellule devono subire una modifica. Non invecchieranno più e saranno perfette. Saranno sempre giovani. Ma ad un certo punto dovranno sempre morire per lasciare il posto a nuove cellule. Il corpo umano sarà un organismo in grado di rinnovarsi in continuazione e avere così la vita eterna.



Io invece penso che la vita sia un progetto perfetto, deteriorato dalla scelta umana.

Secondo me Geova non è intervenuto attivamente, per esempio, "disattivando" funzionalità o deteriorandone altre.

Il tutto è talmente meraviglioso ancor'oggi, nonostante 6000 anni di imperfezione, che mi risulta difficile credere ad una cosa simile..

L'apparenza è quella di un orologio che ad un certo punto inizia a non
funzionare NON perché l'orologiaio ha danneggiato un pezzo ma perché manca qualcos'altro...

Vedremo, sono concetti veramente non alla nostra portata, nonostante sia affascinante fantasticare..

[SM=g7348]
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Re: Re: Re: Re:
Ioseb-Bassebet, 21/03/2012 16.11:



Io invece penso che la vita sia un progetto perfetto, deteriorato dalla scelta umana.

Secondo me Geova non è intervenuto attivamente, per esempio, "disattivando" funzionalità o deteriorandone altre.

Il tutto è talmente meraviglioso ancor'oggi, nonostante 6000 anni di imperfezione, che mi risulta difficile credere ad una cosa simile..

L'apparenza è quella di un orologio che ad un certo punto inizia a non
funzionare NON perché l'orologiaio ha danneggiato un pezzo ma perché manca qualcos'altro...

Vedremo, sono concetti veramente non alla nostra portata, nonostante sia affascinante fantasticare..

[SM=g7348]



Ciao Ioseb-Bassebet

Ho fatto alcune riflessioni su ciò che hai detto e non è escluso che le cose potrebbero stare come tu dici.

E' vero le cellule sono già perfette. Se non ci fossero le malattie e non ci fosse un qualcosa che ad un certo punto della nostra vita le fa invecchiare e degenerare. Degenerazione che in sostanza può essere una forma tumorale delle cellule. Si! Perché l'invecchiamento e la degenerazione delle cellule penso che non sia altro che una forma tumorale.

Ma da cosa dipende questa degenerazione delle cellule?

Dallo studio dei cicli cicardiani di alcuni animali è emersa l'ipotesi che la degenerazione delle cellule umane , sia dovuta all'esistenza di un orologio biologico, che ad un certo punto della nostra vita fa invecchiare e degenerare queste cellule.

Però effettivamente se questo orologio biologico non dovesse esistere, questa degenerazione potrebbe appunto dipendere dalla mancanza di certe sostanze che esistevano in Eden. Fuori dal giardino di Eden non esistono più. Il genere umano non può più avere l'apporto di tali sostanze. Che saranno di nuovo disponibili nel nuovo mondo.

Staremo a vedere.

L'unica cosa che dobbiamo fare è lavore per esserci in questo nuovo mondo.

[SM=g1861207]

Ciao
anto_netti
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