Finisce all'una, musica di quando papa' e le mamme erano giovani
31 marzo, 12:56
di Carolina Stupino
LONDRA - Una serata in discoteca, ma per chi orai deve tornare a casa in tempo per pagare la babysitter. E' questa l'essenza di Bop Local, una serie di serate organizzate da un dj e da un promoter di Manchester che permettono agli ex ragazzi dei rave e dei concerti rock di rivivere la propria gioventù, scartando però quegli aspetti che oggi non considererebbero più convenienti. Anziché radunare grandi quantità di persone nelle ampie, ma costose, discoteche del centro città, Bop Local preferisce invece locali più piccoli e intimi e, soprattutto, più vicini a dove i vecchi ragazzi delle feste oggi abitano con le loro famiglie.
Dal primo Bop Local un anno e mezzo fa, il successo è stato tale che ora Tom O'Toole e Phil Beckett progettano di espandersi da Manchester al resto del Regno. Con slogan come "teniamo le babysitter impegnate dal 2010" e "portiamo la pista da ballo sulla tua porta di casa", le serate di Bop Local iniziano presto e finiscono entro l'1, dando ai genitori tutto il tempo di tornare a casa ad un'ora accettabile. E senza dover spendere una fortuna di taxi per tornare a casa.
O'Toole - che insieme al Dj Beckett ha decenni di esperienza nell'organizzazione di serate in grandi discoteche di Manchester come l'ormai defunta Hacienda, locale che ha fatto la storia della musica dance - ha spiegato al Guardian che a chi da giovane andava a ballare, ancora oggi piace uscire e ascoltare buona musica, ma che "non vuole ballare a fianco di chi è abbastanza giovane per essere loro figlio". Beckett e O'Toole hanno deciso di evitare la musica commerciale, concentrandosi invece di classici indie, funk degli anni '70, reggae, soul e vecchia musica da rave. Insomma, proprio la musica che questi 30enni-40enni ballavano da giovani. E la formula funziona.
Rith Cooke, un'infermiera di Ramsbottom, un sobborgo a nord di Manchester, ha raccontato del suo Bop Local del mese scorso: "Era così vicino che alla fine sono andata a casa a piedi, nonostante i tacchi alti. La selezione musicale era ottima e hanno suonato tutto quello che volevamo". Secondo Beckett il fatto che in un periodo di crisi la gente voglia poter uscire senza spendere molto e senza andare troppo lontano da casa è comprensibile.
"Non è una coincidenza che noi abbiamo successo mentre le grandi discoteche in centro hanno qualche problema. Bop Local sta ora cercando nuovi locali a Dublino e a Belfast e presto si sposterà anche ad Hackney, nel nord est di Londra, a Brighton, York, Derby, Leeds, Leicester e in Cornovaglia. E con ospiti come il batterista degli Smiths Mike Joyce, Peter Hook dei Joy Division e dei New Order e una serie di altre celebrità, il successo è assicurato.