I FUORIUSCITI DEI TESTIMONI DI GEOVA: TRA FENOMENOLOGIA E STATISTICA

angela.1974, 19/08/2014 15:59:

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Ora volevo sapere se avete già affrontato queste obiezioni in qualche discussione passata!!!
Mi piacerebbe leggerle e capirci un po' di più...
Grazie

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Ce ne sono a tonnellate di discussioni, ormai in sette anni abbiamo trattato argomenti infiniti

angela.1974, 19/08/2014 15:59:

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Ciao Giandujotta,
mi sono imbattuta per caso in un sito non so se cattolico, perchè in realtà critica un po' tutto, ma sui testimoni, oltre a dare informazioni per chi " volesse aiutarli" ad uscire dalla "setta" , facevano anche una disamina sulla "traduzione geovista della TNM" rispetto a quella cattolica, (ma non si specificava quale), nella quale si evince chiaramente(secondo loro) la contraffazione o la traduzione ad hoc per supportare certe tesi....anima mortale, nefesh quale anima e non gola, il passo di Gv o Luca; (ma non ricordo bene), in cui spostando una virtgola, si afferma che Gesù e Dio, ecc...
Ora volevo sapere se avete già affrontato queste obiezioni in qualche discussione passata!!!
Mi piacerebbe leggerle e capirci un po' di più...
Grazie

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ciao, scrivi TNM nella funzione cerca e trovi decine di 3d sull'argomento....
buona lettura..

Cara Angela,

Di questi verrebbe da dire poveri scemi... infatti ora che la nuova versione della TNM rende in modo meno letterale nefesh con i diversi significati a seconda del contesto hanno buttato solo via tempo e inchiostro!

Shalom

Non esiste un argomento o scrittura contesa che non abbiamo trattato in questo forum e fino ad oggi nessuno è riuscito a dimostrare coi fatti che l'accusa secondo cui la TNM sarebbe una tradizione "manipolata" fosse fondata

Oltre al forum, potresti provare a dare un occhiata anche qua

www.testimonidigeova.net/IndiceVersetti.htm

angela.1974, 19/08/2014 15:59:

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Ciao Giandujotta,
mi sono imbattuta per caso in un sito non so se cattolico, perchè in realtà critica un po' tutto, ma sui testimoni, oltre a dare informazioni per chi " volesse aiutarli" ad uscire dalla "setta" , facevano anche una disamina sulla "traduzione geovista della TNM" rispetto a quella cattolica, (ma non si specificava quale), nella quale si evince chiaramente(secondo loro) la contraffazione o la traduzione ad hoc per supportare certe tesi....anima mortale, nefesh quale anima e non gola, il passo di Gv o Luca; (ma non ricordo bene), in cui spostando una virtgola, si afferma che Gesù e Dio, ecc...
Ora volevo sapere se avete già affrontato queste obiezioni in qualche discussione passata!!!
Mi piacerebbe leggerle e capirci un po' di più...
Grazie

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abbiamo affrontato queste scempiaggini centinaia e centinaia di volte nelle pagine di questo forum e ovviamente stiamo continuando a farlo.
Se usi la funzione "cerca", troverai un ben di Dio.....

Grazie a tutti sto seguendo i vostri consigli e già ci vedo più chiaro!
Buona giornata a tutti!!!

Intanto fioccano le testimonianze "dotte"... di fuoriusciti. Li avevamo anche avvertiti (ovviamente ci leggono e ci stanno leggendo proprio in questo preciso momento. Vero?), ma ci sono cascati ugualmente.

Chi sono Gary ed Heather Botting? Lo avevamo scritto qui, nel 3D sui tdG VIP, anticipandoli di tre mesi:

testimonidigeova.freeforumzone.leonardo.it/d/10845935/Testimoni-di-Geova-VIP/discussione.aspx?idm1=1256748...


Riporto:

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16-17) GARY ed HEATHER BOTTING (ex-testimoni di Geova). Sembrerà strano che i fuoriusciti dissidenti menzionino molto raramente questa ex-coppia di eruditi, se si considera che i loro 'numeri' sono pregevoli (lui affermato avvocato penalista, docente in letteratura ed entomologo, lei docente universitario di antropologia), ma con qualche elemento in più non è difficile capirne i motivi. Dopo l'abbandono del gruppo si sono decisamente orientati verso altri lidi: lui si è convertito ad un convinto darwinismo, lei è diventata 'sacerdotessa' della religione neopagana Wicca, un concentrato di immanentismo, esoterismo e stregoneria, e successivamente è stata tra le fondatrici della Chiesa del tabernacolo aquariano.

Gary Botting
[IMG]http://i61.tinypic.com/25z5rlw.jpg[/IMG]
sbpra.com

Heather Harden Botting
[IMG]http://i61.tinypic.com/2mez7di.jpg[/IMG]
blogs.vancouversun.com

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E naturalmente la coppia (scoppiata: hanno divorziato nel '99) Botting è andata ad arricchire il minestrone dei contributi 'preziosi' di gente 'neutrale e assolutamente disinteressata' a parlar male dei testimoni di Geova; del resto nello stesso luogo citano a spron battuto anche Franz (ex-membro del CD), Bergman (fuoriuscito tuttologo) e la sua versione mascherata Montague, Penton (altro fuoriuscito docente di storia) ecc. ecc. continuando a infischiarsene allegramente di quanto riferisce il 90% degli studiosi di fenomeni sociali sul valore - prossimo allo zero - delle asserzioni apostate.

Incompetenti, e con l'aggravante della recidiva.

Interessante cosa scrive Stephen Kent, una delle mosche bianche che fra i sociologi tiene le testimonianze dei fuoriusciti in conto di affidabile fonte d'informazione, a proposito dei fuoriusciti 'istruiti' come costoro:

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"L’istruzione superiore non è una garanzia che il laureato scriverà in maniera critica ed anche obiettiva."

"La coerenza in una storia di coinvolgimento in un culto e una personalità convincente non sono motivi sufficienti per giudicare se i racconti di fuoriusciti sono veri e accurati."

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Fonte: The History of Credibility Attacks against former Cult Members, dagli atti del convegno Systematic abuse in cults: testimonies and evidence (Varsavia 2011), pagg. 4, 9.

Intanto che ci riflettono, ecco il link ad una discussione che riporta commenti di apprezzamento di persone imparziali (inclusi esponenti religiosi) sui testimoni di Geova:

testimonidigeova.freeforumzone.leonardo.it/d/10922589/Dicono-di-noi-/discussi...

La mitica triade Penton, Bergman, Botting
A quando la Santovecchi?
Nel frattempo per i detrattori c'è anche il catalogo Edizioni Paoline da spulciare, e qualche sociologo di regime (Francia e Russia, paesi notoriamente benevoli verso le minoranze religiose ).

Insomma, tra pareri risalenti ai tempi de La Febbre del Sabato Sera, pareri autoreferenziali di ex tdG, testi di Edizioni Paoline e qualche professore associato o assistente universitario di paesi intolleranti come Francia e Russia, l'arrivo alla proverbiale 'frutta' è inevitabile

admintdg3, 23/08/2014 21:44:

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testi di Edizioni Paoline ...

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Le EP sono 'carta conosciuta', come sappiamo benissimo (e come sanno anche loro).

Ma non è tutto. La zampata finale svela l'arcano:

Edizione italiana a cura di Robert Walsh
consigliere nazionale del Gruppo di ricerca
e informazione sulle sette (Gris)


Cosa pensino i testimoni di Geova del GRIS, uno dei tanti esemplari dei gruppetti cosiddetti 'antisette' e i cui rappresentanti, come è noto, occupano posizioni di responsabilità ( ) anche nei forum dei fuoriusciti, ovviamente è irrilevante, dato che sono parte in causa.

Sul GRIS e compagnia cantante (ARIS, FAVIS, FECRIS, CESAP etc. etc.) si legge comunque davvero l'incredibile sul Web. Prima o poi ci metteremo a fare un articolo sull'argomento, perché 'merita' davvero.

Intanto vediamo cosa ne pensano gli studiosi (nelle citazioni che seguono il grassetto è mio).



Mario Aletti, psicanalista e docente di Psicologia della Comunicazione / Psicologia della Religione presso l’Università Cattolica di Milano:

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I gruppi anti-cult ... e le associazioni di familiari di vittime delle sette [sono] gruppi assolutamente sconosciuti nel dibattito scientifico internazionale, che spesso ruotano attorno alla smania di protagonismo di sedicenti “ricercatori”, “facilitatori”, consulenti. Spesso, come si osserva in Internet, in lotta rabbiosa tra loro nella rivendicazione di un primato di autenticità, scientificità ed efficacia, con denunce all’autorità di Polizia postale e con cause finite in Tribunale.

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e ancora:

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Una volta la denominazione setta era attribuito a formazioni religiose minoritarie, scarsamente solidali con la cultura ambiente e in rottura con le chiese istituzionali (il modello di Troeltsch e le sue successive declinazioni). Vi si ravvisavano alcune caratteristiche psico-sociali tipiche: forte coesione interna e chiusura verso l’esterno, dogmatismo e fondamentalismo religioso, gregarismo e dipendenza ipocritica dai leaders, ritualismo spesso esoterico… Nonostante la sua origine avalutativa, in alcuni ambienti della sottocultura italiana il termine era connotato negativamente, per riferimento contrappositivo alla religione istituzionale cattolica. Così fu per quella “associazione privata di cattolici” che si costituì nel 1987 con il nome di GRIS - Gruppo di Ricerca e Informazione sulle Sette (da qualche anno cambiato in quello più “dignitoso” di Gruppo di Ricerca e Informazione Socio-religiosa) che ha individuato da subito gli avversari da combattere: i Testimoni di Geova

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Fonte: Notiziario della Società Italiana di Psicologia della Religione, Anno 13, n. 1-2, gennaio - agosto 2008.



La dott.ssa Raffaella Di Marzio, celebre psicologa, insegnante di religione cattolica, membro del consiglio direttivo del SIPR (Società Italiana di Psicologia della Religione), studiosa non sempre tenera con i tdG e che per questo a volte è presa a riferimento dai fuoriusciti, rincara la dose a proposito del GRIS e consorteria: ha dichiarato infatti che "Alcuni gruppi antisette […] da anni sono impegnati a suscitare allarme sociale e panici morali"; ha parlato di un “clima di isteria collettiva tipico di certi ambienti antisette italiani” e “un'opera incessante per procurare allarme ingiustificato sul “pericolo sette”, azione con conseguenze nefaste per persone del tutto innocenti".

Quest'altra dichiarazione della Di Marzio merita assolutamente di essere evidenziata:

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Chi, nell'ambiente antisette, si macchia del reato di pensarla diversamente e di voler diffondere informazioni accurate, attendibili e scientifiche, ma non "terroristiche",deve essere isolato e, se non recede, attaccato. Ciò avviene attraverso l'uso massiccio della diffamazione sia via Internet sia nel mondo "reale", grazie all'appoggio di gruppi e individui compiacenti e "conoscenze" interessate a fare in modo che venga diffusa un'informazione univoca, antiscientifica e antidemocratica.

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Fonte: Antisettarismo giustizialista e giustizia antisettaria, dal sito Giustizia Giusta, articolo del 18 aprile 2011.



Incredibile, eh?

Queste sono le fonti alle quali 'attingono' i cari fuoriusciti (& simpatizzanti) nella speranza di gettar 'concime' sull'immagine pubblica dei testimoni di Geova.

Un bel UP per questo articolo referenziato da esperti e studi accademici, per evidenziare la pochezza e la malafede dei fuoriusciti.
Non è un caso che continuino a prendere stangate in tribunale e che nessuno li fili (a parte i disinformati internettiani)

L'articolo sull'attendibilità dei fuoriusciti, il più celebre e frequentato del sito Tdgonline, è stato arricchito con i contributi di Corrigan, Jorgensen, Wright, Bromley e altri.


tdgonline.altervista.org/fuoriusciti-dei-testimoni-di-geova-tra-fenomenologia-e-statistica-cosa-dicono-gli-...


Ora l'articolo (di gran lunga la più dolorosa 'spina nel fianco' per gli apostati internettiani che questo sito abbia mai concepito, come è evidente dalle rabbiose reazioni che si leggono in proposito nei forum "informativi") riporta i commenti di ben 17 studiosi (quasi tutti docenti universitari di fama) schierati contro l'idea che le testimonianze dei fuoriusciti siano una valida fonte d'informazione. Ne esistono sicuramente molti altri, che raccoglierò nei prossimi mesi. In tutti questi anni, i dissidenti internettiani hanno citato appena due studiosi schierati sul fronte opposto: Kent (del quale sono comunque note le posizioni orientate ad una certa cautela) e Zablocki.

Bisogna dire che la chiesa cattolica ha ampiamente strumentalizzato le storie personali di questi singoli, per fare contro-pubblicità a noi tdG.
Uno dei risultati è stato quello di dare un "quarto d'ora di fama" a chiunque parlasse male di una delle piu' grandi organizzazioni religiose cristiane in Italia.

Simon

Per capire che non sono attendibili i racconti strappalacrime degli apostati non è che serve avere una laurea, basta un po' di onestà intellettuale. Ma benvenga avere anche una conferma da chi studia questa fenomenologia

Seabiscuit, 20/10/2018 10.16:

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Per capire che non sono attendibili i racconti strappalacrime degli apostati non è che serve avere una laurea, basta un po' di onestà intellettuale.

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Vero, ma meglio togliere loro l'illusione che i loro contributi valgano qualcosa, e quindi tanto vale seppellirli sotto una slavina di citazioni dotte.

Da anni cristiani e musulmani stanno invitando Magdi Cristiano Allam a riconsiderare quanto va dicendo con immensa sicumera .... ma Magdi Allam preferisce non stare a sentire, fare polemica e seminare zizzania ....

Si può non condividere il dialogo con i musulmani moderati, si possono sicuramente esprimere delle perplessità e si possono avere dei seri dubbi sull'efficacia di alcuni accordi raggiunti con un mondo tanto vasto e variegato come l'Islam. Si può anche legittimamente criticare il Papa e la sua politica religiosa (come fece Dante con Bonifacio VIII) ma non si può ricorrere sistematicamente alla menzogna per difendere le proprie critiche.

Possiamo non credere al Papa e alla Santa Chiesa ma, onestamente, quale fiducia possiamo riporre in chi, dopo aver apostatato dall'Islam, ora ha apostatato pure dal cattolicesimo?

Se Magdi Allam ritrovasse la Chiesa Cattolica di un tempo, quella chiesa che tanto ama e che tanto rimpiange, farebbe sicuramente una brutta fine: la triste fine degli apostati, cioè il rogo e il mordacchio come Giordano Bruno ......

www.uccronline.it/.../apostasia-portami-via-la.../

Ben tornato Domingo... si, hai centrato perfettamente il problema. Io stesso, che di fatto non mi posso definire ex di nessuna fede, sono molto cauto quando sento le critiche degli ex di qualunque fede parlar male della loro precedente religione, specialmente sui social network di cui mia moglie a appassionata. Se decidessi di non essere più testimone di Geova non potrei che attribuirlo ad una mia scelta interiore profonda, attribuirlo (dopo magari decenni di volontaria e convinta militanza) a ipotetiche magagne interne sarebbe come minimo stravagante.

Shalom

Un altro apostata famoso come Magdi Allam è Alessandro Meluzzi, diacono cattolico melechita fino al 2015, che apostatata brutalmente dalla fede cattolica e fa carriera con gli ortodossi che lo nominano addirittura arcivescovo metropolita.

Lui dice che è una persecuzione cattolica perché fu iscritto alla massoneria, ma i cattolici melechiti dicono che è una questione di carriera bloccata: le chiese cattoliche di rito orientale accettano infatti preti sposati con figli, ma vescovi e arcivescovi li vogliono celibi e liberi da legami familiari.

Basta accendere la TV o fare un giro sul web per rendersi conto che ne dice di cotte e di crude contro gli ex fratelli cattolici ed il povero papa ma spesso mi domando quanto sia realmente attendibile ....

domingo7, 01/03/2019 23:13:

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Un altro apostata famoso come Magdi Allam è Alessandro Meluzzi, diacono cattolico melechita fino al 2015, che apostatata brutalmente dalla fede cattolica e fa carriera con gli ortodossi che lo nominano addirittura arcivescovo metropolita.

Lui dice che è una persecuzione cattolica perché fu iscritto alla massoneria, ma i cattolici melechiti dicono che è una questione di carriera bloccata: le chiese cattoliche di rito orientale accettano infatti preti sposati con figli, ma vescovi e arcivescovi li vogliono celibi e liberi da legami familiari.

Basta accendere la TV o fare un giro sul web per rendersi conto che ne dice di cotte e di crude contro gli ex fratelli cattolici ed il povero papa ma spesso mi domando quanto sia realmente attendibile ....

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Questa me l'ero persa, è il Meluzzi di Forza Italia, che forse ogni tanto deve trovare un nuovo diversivo nella vita...
Arcivescovo metropolita, ha coronato una lunga carriera... politica.

Simon

Un altro apostata famoso è stato ed è sicuramente il giornalista Indro Montanelli.

Ai tempi del fascismo appoggiò il regime e disse chiaramente che la fede cattolica, la patria e la famiglia erano i fondamenti della società civile. Durante la guerra di Etiopia si fece spedire in Africa come sottotenente con la benedizione dei molti vescovi che volevano estirpare colà l'eresia dei copti monofisisti. Di fronte alle usanze barbare del luogo evitò comunque accuratamente di contestarle, intrattenendo una relazione di madamato con una ragazzina eritrea di soli 12 anni (14 secondo lui).

Inviato come reporter in Spagna si guardò bene dal contestare le porcherie degli anarchici e dei comunisti (che si divertivano a bruciare chiese, a massacrare frati, a violentare suore) e finì per manifestare antipatia solo verso l'unico regime fascista, che forse davvero tentava di combattere la violenza e la barbarie.

Nella seconda guerra mondiale evitò accuratamente di contestare l'aggressione italiana all'Albania e le invasioni tedesche alla Polonia, alla Norvegia ed ai Balcani, lavorando colà come un utile idiota al servizio dei governi nazifascisti che lo avevano sponsorizzato.

Dopo l'8 settembre del 1943, visto che la guerra era perduta, saltò sul carro del movimento "Giustizia e Libertà", effettuando forse la prima azione contestatrice della sua vita.

I nazifascisti mangiarono la foglia e lo sgamarono e finì così, con la moglie, in gattabuia. Fuggito furbescamente con l'aiuto dei preti evitò l'esecuzione capitale, si rifugiò in Svizzera e vi rimase imboscato fino alla fine della guerra.

Tornato in italia si atteggiò a partigiano libertario, se la prese con i cattolici ed i comunisti e cominciò a fare l'intellettuale.

Protetto dalla chiesa cattolica durante la seconda parte conflitto, sposò inopinatamente posizioni anticlericali, si batté a favore delle case di tolleranza e osteggiò duramente la legge Merlin.

Nel 1963, dopo il disastro della diga del Vajont, si schierò contro chi aveva denunciato i rischi derivanti dalla costruzione della diga, difendendo apertamente gli sciagurati colpevoli dell'immane disgrazia.

Evitò sempre di contestare gli ebrei e la loro politica imperialista nello stato di Israele, diresse un liberal giornale di destra e fece aperta propaganda politica a favore dell'agonizzante Democrazia Cristiana (consigliando di votarla sempre e comunque... tappandosi il naso).

Contestò, invece, le lettere dalla prigionia del povero Aldo Moro, fu gambizzato dai terroristi ma si fece amico di uno di loro.

Accettò i soldi di Berlusconi per il suo liberal giornale ma ben presto venne silurato dallo stesso, che ne capì profondamente le ambiguità.

Diresse altri quotidiani, si atteggiò a moderato, difese Priebke l'immortale boia delle Fosse Ardeatine ma se la prese con i ragazzini di Comunione e Liberazione per le loro antipatie verso i carbonari ed i massoni.

Nel 2001, a 92 anni, girò l'occhio per un tumore all'intestino, volle essere cremato e rifiutò i funerali religiosi, atteggiandosi fino in fondo a vecchio mangiapreti, alla faccia degli aiuti disinteressati ricevuti in tempo di prigionia dai cattolici e soprattutto dal buon cardinale Schuster di Milano.

Riposa a Fucecchio dopo una vita passata a sputar veleno contro i giovani (che contestavano la guerra in Vietnam), gli sciocchi (che si erano illusi della promessa di un millennio di pace socialista), i buoni (che credevano in un Dio) e i deboli (che non frequentavano i pubblici bordelli).

In compenso difese i massoni, gli ebrei, i potenti, i profittatori e soprattutto .... gli imbecillotti che parlavano il destrese.