Domanda 9. Allora, non potrebbe esssere che sia il
587bc a "
benefiaciare" del
ciclo di Metone, trovando qulle "
similitudini" grazie ai 19 anni
dal 568bc?
Risposta 9. Apparentemente potrebbe solo "
sembrare".
Astronomicamente, è vero il contrario.
E' solo il
568bc che poteva "
beneficiare" delle "
osservazioni"
realmente effettuate durante il
587bc, trovando riscontri
tipici di un ciclo di Metone.
Il contrario, è decisamente più difficile. Infatti, se il 587bc
non fosse stato realmente osservato, un diario che fosse stato "
ricostruito" su eventuali osservazioni di 19 anni dopo (
nel 568bc) ma poi datato per il
587bc, non potrebbe trovare
le precise evidenze (anche riguardo ai pianeti) che nella mia relazione ho ampiamente mostrato e messo a disposizione in questo stesso forum e nel forum:
http://monseppe2.freeforumzone.leonardo.it/discussione.aspx?idd=10011883 Gli studiosi A. Sachs e H. Hunger, seguendo
giustamente le informazioni archeologiche e storiche accreditate e a loro disposizione, riscontrarono per il
568bc le corrispondenze sopra citate. Il fatto che essi abbiano
trascurato le alternative informazioni storiche
della bibbia, che suggeriva una possibile e diversa datazione, non ha permesso loro di rendersi prontamente conto di trovarsi in un anno in ciclo metonico
con il reale anno di osservazione del reperto archeologico Vat 04956, che è l'anno 587bc.
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Ricercatore indipendente.
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La verità viene da Geova mediante la sua parola scritta.
Per comprenderla, occorre "luce".
La luce, se illumina un solo lato, lascia zone di ombra che restano nascoste. La verità resta la stessa, ma sarà incompleta.
Solo Geova può fare "luce" su "tutti" i suoi lati della Sua Verità.
Ascoltarlo, è vitale. Cercarlo, è saggio. Amarlo, è giusto.