Allego un interessante articolo sul teorema di Dio di Kurt Godel. Che pur essendo corretto secondo alcuni ricercatori, essi ci hanno tenuto a sottolineare che più di una dimostrazione dell’esistenza di Dio, esso dimostri quanto una tecnologia superiore è possibile e possa aiutare la scienza.
24 Ottobre 2013
"Sì, il teorema di Dio è corretto": due matematici fanno rivivere l'opera di Gödel
I ricercatori ne avrebbero verificato la correttezza grazie alla capacità di calcolo di un laptop. Si tratta di una prova matematica dell'esistenza di un essere superiore ed è stato sviluppato alla fine del secolo scorso dal celebre studioso. Sulla base di principi di logica modale dovrebbe provare che deve esistere un essere superiore
BERLINO - "Se Dio è possibile, allora esiste necessariamente. Ma Dio è possibile. Quindi esiste necessariamente". Questo, in estrema sintesi il Teorema di Gödel, del quale due ricercatori - Christoph Benzmuller della Libera Università di Berlino e Bruno Woltzenlogel Paleo dell'Università Tecnica di Vienna - avrebbero dimostrato la correttezza grazie alla capacità di calcolo di un computer portatile. Il cosiddetto "Teorema di Dio" è una sorta di prova matematica dell'esistenza di un essere superiore ed è stato sviluppato alla fine del secolo scorso dal matematico Kurt Gödel, che sulla base di principi di logica modale dovrebbe provare che deve esistere un essere superiore.
Gödel sostenne che, per definizione, non può esistere niente di più grande di un essere supremo e propose un modello matematico per provare l'esistenza di un tale potere, fondato su alcuni assiomi: "Ogni proprietà positiva è necessariamente positiva. Per definizione Dio ha tutte e solo le proprietà positive. L'esistenza necessaria è una proprietà positiva. Quindi Dio, se è possibile, possiede necessariamente l'esistenza. Il sistema di tutte le proprietà positive è compatibile. Quindi Dio è possibile. Essendo possibile, Dio esiste necessariamente". E' importante aggiungere che Gödel era molto religioso, esattamente l'opposto di Albert Einstein che vedeva Dio come un'entità impersonale da cogliere con la sola ragione. Finché visse Gödel non rese nota mai la prova ontologica di Dio, forse perché temeva di essere frainteso. Venne pubblicata soltanto nove anni dopo la sua morte negli Stati Uniti.
Adesso i due scienziati hanno mostrato che la dimostrazione di Gödel era matematicamente corretta. Tuttavia, i matematici tengono a sottolineare che questo lavoro ha più a che fare con la dimostrazione che una tecnologia superiore può aiutare la scienza, che non col fatto che Dio esista o no. "La prova ontologica dell'esistenza di Dio di Gödel - ha commentato Benzmueller - era più che altro un buon esempio di qualcosa di inaccessibile in matematica o per l'intelligenza artificiale, che con l'attuale tecnologia abbiamo risolto".
Kurt Gödel nacque nel 1906 a Brünn, odierna Brno, in Moravia, all'epoca parte dell'Impero austro-ungarico, da famiglia di origine tedesca. Dopo gli studi all'Università di Vienna fisica, matematica e filosofia, prese la cittadinanza austriaca diventando docente. Sono gli anni in cui pubblicò "i teoremi dell'incompletezza". Nel 1933 attraversò l'Oceano per andare all'Institute of Advanced Study di Princeton
nel New Jersey, su invito di Von Neumann. Qui incontrò Einstein di cui divenne amico. Pochi anni dopo il trasferimento negli Stati Uniti, la docenza allo IAS e, nel 1948, la cittadinanza statunitense. Morì a Princeton nel 1978, all'età di settantadue anni.
Ciao
anto_netti
[Modificato da anto_netti 08/07/2016 10:47]