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La scienza può darci il dono dell’immortalità?

Ultimo Aggiornamento: 28/08/2013 10:21
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19/08/2013 20:59
 
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Nel 1912, l’anno in cui ha vinto il Premio Nobel per la medicina grazie alle sue innovazioni sulla chirurgia vascolare, il medico e biologo Alexis Carrel ha iniziato una coltura di tessuti di cellule di fibroplasti del cuore di un embrione di pollo, le ha messe in una bottiglia chiusa e dei suoi assistenti di laboratorio si premurarono di ricostruire regolarmente la coltura, che proliferò come ci si aspettava e rimase in vita per circa 35 anni. La sua ricerca ai tempi dimostrò (erroneamente) che le cellule sono naturalmente immortali. “La morte non è necessaria, ma è solo un fenomeno contingente”, scrisse Carrel, secondo il quale invecchiare sarebbe stata una cosa del passato: in futuro sarà possibile sostituire i tessuti grazie a colture rigenerative in vitro. Noi, come le cellule, siamo destinati a vivere per sempre, secondo quanto pensava il biologo, riporta Salon.com.



UNA PREVISIONE SBAGLIATA MA NON DEL TUTTO - Carrel si era sbagliato sulle cellule immortali, infatti 15 anni dopo la sua morte, gli scienziati si sono resi conto che queste, come noi, invecchiano e muoiono, ma le sue previsioni sulla medicina rigenerativa sono invece sempre più vicine alla realtà. Infatti alcuni scienziati sono riusciti a creare un cuore funzionante grazie a una stampante 3D modificata sostituendo l’inchiostro della cartuccia con delle cellule. In questo periodo storico riusciamo a far crescere orecchie umane sul dorso dei topi e far crescere i polmoni nei ratti. Secondo gli specialisti, in futuro sarà possibile cambiare le parti del corpo come se fossero ricambi d’auto. “Grazie ai cambi necessari, potrete prolungare la vostra vita di alcuni decenni”, spiega Anthony Atala, direttore del Forest Institute for Regenerative Medicine, che aggiunge “Potremo spingerci addirittura fino ai 120, 130 anni”.

LE ALTRE SCOPERTE – Grazie a queste scoperte scientifiche, la nostra concezione di invecchiamento sta rapidamente cambiando. Al di fuori del campo della rigenerazione di organi, sono state fatte altre interessanti scoperte. Per esempio i ricercatori stanno studiando la longevità di alcuni pipistrelli texani, mentre sull’Isola di Pasqua alcuni microbi antifungini possono aumentare l’aspettativa di vita dei topi del 30% o più. Anche la spermidina, un composto che si trova nello sperma umano come nei pompelmi, può aumentare la durata della vita di vermi, moscerini della frutta e lievito. Questi esperimenti stanno producendo risultati che potrebbero cambiare le nostre vite, ma porteranno all’immortalità? Se armeggiare con i geni del leivito o dei moscerini ha reali effetti di longevità su queste specie, siamo sicuri che li avrà anche sugli esseri umani? Inoltre gli esperimenti sulle cellule umane in vitro non garantiscono un funzionamento analogo in vivo, insomma, chi vivrà vedrà.

www.giornalettismo.com/archives/1068465/la-scienza-puo-darci-il-dono-dellimmo...
19/08/2013 21:15
 
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No non può darcela ma ci può dare Thor,uomo d'acciaio e iron man.... [SM=g10765]
°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°
forum Testimoni di Geova




Nella vita non ci sono problemi ma.....soluzioni.
19/08/2013 22:52
 
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Amalia 52, 19/08/2013 20:59:



Nel 1912, l’anno in cui ha vinto il Premio Nobel per la medicina grazie alle sue innovazioni sulla chirurgia vascolare, il medico e biologo Alexis Carrel ha iniziato una coltura di tessuti di cellule di fibroplasti del cuore di un embrione di pollo, le ha messe in una bottiglia chiusa e dei suoi assistenti di laboratorio si premurarono di ricostruire regolarmente la coltura, che proliferò come ci si aspettava e rimase in vita per circa 35 anni. La sua ricerca ai tempi dimostrò (erroneamente) che le cellule sono naturalmente immortali. “La morte non è necessaria, ma è solo un fenomeno contingente”, scrisse Carrel, secondo il quale invecchiare sarebbe stata una cosa del passato: in futuro sarà possibile sostituire i tessuti grazie a colture rigenerative in vitro. Noi, come le cellule, siamo destinati a vivere per sempre, secondo quanto pensava il biologo, riporta Salon.com.



UNA PREVISIONE SBAGLIATA MA NON DEL TUTTO - Carrel si era sbagliato sulle cellule immortali, infatti 15 anni dopo la sua morte, gli scienziati si sono resi conto che queste, come noi, invecchiano e muoiono, ma le sue previsioni sulla medicina rigenerativa sono invece sempre più vicine alla realtà. Infatti alcuni scienziati sono riusciti a creare un cuore funzionante grazie a una stampante 3D modificata sostituendo l’inchiostro della cartuccia con delle cellule. In questo periodo storico riusciamo a far crescere orecchie umane sul dorso dei topi e far crescere i polmoni nei ratti. Secondo gli specialisti, in futuro sarà possibile cambiare le parti del corpo come se fossero ricambi d’auto. “Grazie ai cambi necessari, potrete prolungare la vostra vita di alcuni decenni”, spiega Anthony Atala, direttore del Forest Institute for Regenerative Medicine, che aggiunge “Potremo spingerci addirittura fino ai 120, 130 anni”.

LE ALTRE SCOPERTE – Grazie a queste scoperte scientifiche, la nostra concezione di invecchiamento sta rapidamente cambiando. Al di fuori del campo della rigenerazione di organi, sono state fatte altre interessanti scoperte. Per esempio i ricercatori stanno studiando la longevità di alcuni pipistrelli texani, mentre sull’Isola di Pasqua alcuni microbi antifungini possono aumentare l’aspettativa di vita dei topi del 30% o più. Anche la spermidina, un composto che si trova nello sperma umano come nei pompelmi, può aumentare la durata della vita di vermi, moscerini della frutta e lievito. Questi esperimenti stanno producendo risultati che potrebbero cambiare le nostre vite, ma porteranno all’immortalità? Se armeggiare con i geni del leivito o dei moscerini ha reali effetti di longevità su queste specie, siamo sicuri che li avrà anche sugli esseri umani? Inoltre gli esperimenti sulle cellule umane in vitro non garantiscono un funzionamento analogo in vivo, insomma, chi vivrà vedrà.

www.giornalettismo.com/archives/1068465/la-scienza-puo-darci-il-dono-dellimmo...



Ricreare gli organi prendendo materiale genetico da una altra persona dà problemi gravi di sdoppiamento di personalità o alterazioni di essa ..è ancora la stessa persona, è lei o è un altra??Anche se la forma è sempre quella


20/08/2013 00:03
 
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Non può darci il dono dell'immortalità...quello è solo Divino, ma potremmo allungare notevolmente le nostre aspettative di vita media (a parte una morte per malattia incurabile o incidente), sostituendo i nostri organi come pezzi di ricambio di un'auto....

Assolutamente verosimile... [SM=g28002]



''Poiché ci sono molti uomini insubordinati, inutili chiacchieroni e ingannatori della mente...A questi è necessario chiudere la bocca, poiché questi stessi uomini continuano a sovvertire intere case, insegnando cose che non dovrebbero....''(TITO 1:10,11)


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20/08/2013 11:47
 
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Per i terrestri il problema attuale ugente è mantenere il cervello vivo in seguito ad arresto cardiaco di 10 minuti.
Questo problema mi pare risolvibile, e spero che verrà risolto presto.
Una volta risolto questo problema ne vedremo delle belle.

Poi si potranno sostituire i pezzi del corpo usurati; l'esempio del trapianto cardiaco, che è stato fatto più di 40 anni fa, fa molto ben sperare al riguardo, anche perchè si potranno avere forse organi coltivati.

Credo che anche il tumori dovranno essere diagnosticati presto e curati o tenuti sotto controllo, altrimenti dovremo continuare a sostituire organi invasi dal tumore.
Ciò mi spinge a sottolienare la preminenza della diagnosi precoce e della prevenzione delle malattie.

l'immortalità è stata data agli unti resuscitati in cielo.
Mi chiedo come faceva Adamo a non morire; non penso che usasse trapianti cardiaci o di organi; forse mangiava dall'albero della vita.
21/08/2013 17:06
 
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Re:
speculator, 20/08/2013 11:47:

Per i terrestri il problema attuale ugente è mantenere il cervello vivo in seguito ad arresto cardiaco di 10 minuti.
Questo problema mi pare risolvibile, e spero che verrà risolto presto.
Una volta risolto questo problema ne vedremo delle belle.

Poi si potranno sostituire i pezzi del corpo usurati; l'esempio del trapianto cardiaco, che è stato fatto più di 40 anni fa, fa molto ben sperare al riguardo, anche perchè si potranno avere forse organi coltivati.

Credo che anche il tumori dovranno essere diagnosticati presto e curati o tenuti sotto controllo, altrimenti dovremo continuare a sostituire organi invasi dal tumore.
Ciò mi spinge a sottolienare la preminenza della diagnosi precoce e della prevenzione delle malattie.

l'immortalità è stata data agli unti resuscitati in cielo.
Mi chiedo come faceva Adamo a non morire; non penso che usasse trapianti cardiaci o di organi; forse mangiava dall'albero della vita.



credo che tu ne sappia molto ma mnolto poco in materia di trapianti e sopratutto in ambito malattie tumori.



Però mi piace l'idea, sono daccordo con quei scienziati che 10 anni fa già avevano realizzato l'immortalità con trapianti di interi corpi da parte di una testa , ma credo che in futuro non ci sarà nemmeno bisogno del cervello originale, basterà memorizzare tutto il suo bagaglio di conoscenza e trasmetterlo a corpi clonati appartenenti geneticamente allo stesso individuo.

Per quanto riguarda i trapianti di testa, sono stati realizzati con teste di scimmie messe su corpi di cani.

Volendo appena riusciranno a farlo, poichè ci stanno provando; potremmo avere un trapianto di coscienza su corpi presi a nostro piacimento, bruni castani, occhi celesti o verdi, o un occhio celeste e uno verde, il negozio è senza limiti di offerta.


IL problema in tutto questo è riuscire a non ammalarsi mai di malattie , di non avere incidenti di auto, di evitare terremoti, incendi, crolli, cadute, ma non sarebbe un problema con una banca dati si potrebbe ricreare l'intero individuo, sempre che non avvenga qualche intoppo come blocco globale dell'energia elettrica, o qualche hacher, o attentato terroristico


ma il problema è che un corpo clonato geneticamente pur gemello nonè mai uguale , poichè per natura tende sempre a prendere una sua forma mentale che pertanto deve essere soppressa inserendo la personalità dell'io precedente

In sintesi quegli angeli ribelli prediluvani che oggi possiedono corpi umani, non hanno fatto altro che anticipare la scienza come nostre guide spirituali di genere scientifico, come alieni UFO di genere rettiliano edenic; di altri mondi; infatti essi dicono che noi umani gli serviamo come organi di ricambio, corpi di ricambio, del resto poverini quando non possono più averne uno loro se lo procurano per mezzo nostro, come anime immortali che possiedono i loro pinocchi di legno; come loro cloni terrestri; in quanto ci hanno creato come loro figli in Eden, che sono poi i pinocchi alla VVVR come pelle di ricambio organico; per questo motivo ci tengono che la nostra razza non si estinguua e sono dispiaciuti con tanto di lacrime, che invece il genere umano abbia intrapreso questa strada, per questo motivo ogni tanto ispirano qualche essere umano per avvertire l'umanità che la rovina ambientale metterà in pericolo la razza umana, di cui hanno un interesse non disinteressato, come con ammirevole onestà e sincerità ammettono.

saluti
[Modificato da dispensa. 21/08/2013 17:20]
21/08/2013 23:16
 
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DISPENSA credo che tu ne sappia molto ma molto poco in materia di trapianti e soprattutto in ambito malattie tumori.

Ne so poco; ma so che sono stati trapiantati e si trapiantano: cuore, polmoni, fegato, reni, braccia e gambe, cornea, pelle, capelli, l'intera faccia, valvole cardiache eccetera.


Però mi piace l'idea, sono daccordo con quei scienziati che 10 anni fa già avevano realizzato l'immortalità con trapianti di interi corpi da parte di una testa ,

Se ti riferivi al recentemente defunto dott. White le teste di scimmia trapiantate su corpi di scimmia continuavano a vivere paralizzate dalla testa in giù e poi venivano soppresse. Uno studioso di Torino recentemente si è detto pronto ad eseguire un trapianto di testa umana su un corpo umano; ma non so come andrà a finire; mi pare una buona notizia; resto in attesa;


ma credo che in futuro non ci sarà nemmeno bisogno del cervello originale, basterà memorizzare tutto il suo bagaglio di conoscenza e trasmetterlo a corpi clonati appartenenti geneticamente allo stesso individuo.

La formazione per clonazione di corpi umani mi pare il mezzo relativamente più facile per avere dei pezzi di ricambio per i trapianti ed evitare il rigetto e diminuire i costi.


basterà memorizzare tutto il suo bagaglio di conoscenza e trasmetterlo a corpi clonati appartenenti geneticamente allo stesso individuo.

Mi pare che questo sia un poco fantascientifico.



Per quanto riguarda i trapianti di testa, sono stati realizzati con teste di scimmie messe su corpi di cani.

Volendo appena riusciranno a farlo, poichè ci stanno provando; potremmo avere un trapianto di coscienza su corpi presi a nostro piacimento, bruni castani, occhi celesti o verdi, o un occhio celeste e uno verde, il negozio è senza limiti di offerta.

La coscienza, essendo una funzione integratrice emergente, non ha bisogno di essere trapiantata, si origina in certe condizioni del sistema nervoso centrale, e anche senza sistema nervoso centrale (vedasi la coscienza degli unti santi andati in cielo).
Inoltre la coscienza, intesa come un sapere con qualcosa attaccato non basta a descrive l'uomo; neanche basta la coscienza morale poiché attualmente l'umanità è in miseria morale; inoltre un individuo potrebbe essere conscio ed essere completissimamente idiota, mentre un altro potrebbe essere moralmente conscio ed essere un perfetto terrorista suicida.



IL problema in tutto questo è riuscire a non ammalarsi mai di malattie , di non avere incidenti di auto, di evitare terremoti, incendi, crolli, cadute,

si tratta del problema della prevenzione in generale


ma non sarebbe un avvenga qualche intoppo come blocco globale dell'energia elettrica, o qualche hacher, o attentato terroristico

oppure che ci sia un governante tipo Pilato che scannava i Galilei coi loro sacrifici o la gente di Gerusalemme uccideva a bastonate. Se vediamo quanto sta accadendo in Egitto non mi pare siamo tanto lontani.


ma il problema è che un corpo clonato geneticamente pur gemello non è mai uguale , poichè per natura tende sempre a prendere una sua forma mentale che pertanto deve essere soppressa inserendo la personalità dell'io precedente.

Tu stesso confermi la tendenza insita in strutture nervose evolute ad autoorganizzarsi o ad organizzarsi in risposta a stimoli specifici.



In sintesi quegli angeli ribelli prediluviani che oggi possiedono corpi umani,

Vuoi dire che gli angeli ribelli oggi entrano dentro i corpi umani ?

non hanno fatto altro che anticipare la scienza come nostre guide spirituali di genere lo

mi pare che di guai ne abbiano combinati abbastanza questi angeli ribelli


come alieni UFO di genere rettiliano edenico; di altri mondi;

Questo accostamento degli angeli ribelli con rettiliani UFO mi pare forzato


infatti essi dicono che noi umani gli serviamo come organi di ricambio, corpi di ricambio, del resto poverini quando non possono più averne uno loro se lo procurano per mezzo nostro, come anime immortali che possiedono i loro pinocchi di legno; come loro cloni terrestri;

No l'uomo non è un pinocchio di legno dell'angelo ribelle e non è un clone di questo angelo ma una creazio ne di Geova.


in quanto ci hanno creato come loro figli in Eden, che sono poi i pinocchi alla VVVR

non so cosa sono i pinocchi alla VVVR


come pelle di ricambio organico; per questo motivo ci tengono che la nostra razza non si estingua e sono dispiaciuti con tanto di lacrime, che invece il genere umano abbia intrapreso questa strada, per questo motivo ogni tanto ispirano qualche essere umano per avvertire l'umanità che la rovina ambientale metterà in pericolo la razza umana, di cui hanno un interesse non disinteressato, come con ammirevole onestà e sincerità ammettono.

La razza umana non vuole estinguersi e quindi questo interessato lavoro degli angeli per avvertirci del disastro è una bugia. Ci forniscano allora il modo per non morire; che cosa gli costa?

26/08/2013 19:27
 
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Il nocciolo della questione per poter avere la vita eterna sta nei segreti nascosti nella cellula.

Di segreti la cellula ne nasconde ancora tanti.

Possiamo però solo speculare su possibili idee.

La cellula non può diventare immortale. Può diventare però perfetta. In essa esiste un processo di degenerazione dovuto forse alle conseguenze del peccato adamico. Una specie di orologio biologico che fa invecchiare le cellule e le fa morire.

Geova può sicuramente invertire questo processo. Rendere le cellule perfette.Cellule che non si ammalano più. Cellule che non sono più soggette a degenerazioni tumorali.

Ma qui sta il punto.

Le cellule continueranno a morire, per rinnovarsi. Per lasciare spazio a cellule nuove. Un continuo rinnovamento di cellule che può rendere un organismo vivevente dotato di vita eterna.

Ciao
anto_netti

26/08/2013 20:31
 
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La vita eterna non è quella di una cellula o di un organismo vivente, ma la possibilità di mangiare dagli alberi simbolici della vita di Geova, essendo iscritti nel libro, cancellabile, della vita; Se fosse solo questione di cellule gli unti resuscitati non avrebbero ora la vita eterna.
Come tu stesso scrivi si tratta di una serie di cambiamenti radicali, di rinnovamenti, di miglioramenti, secondo le istruzioni di Geova.
27/08/2013 12:39
 
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Re:
speculator, 26/08/2013 20:31:

La vita eterna non è quella di una cellula o di un organismo vivente, ma la possibilità di mangiare dagli alberi simbolici della vita di Geova, essendo iscritti nel libro, cancellabile, della vita; Se fosse solo questione di cellule gli unti resuscitati non avrebbero ora la vita eterna.
Come tu stesso scrivi si tratta di una serie di cambiamenti radicali, di rinnovamenti, di miglioramenti, secondo le istruzioni di Geova.




Ioseb Bassebet asseriva in altra discussione che forse la vita eterna verrà data da un tipo di alimentazione più sana. Ecco quindi cosa può significare l 'albero della vita e il ruscello del'acqua della vita. Ma sicuramente le cellule subiranno una modifica sostanziale. Non subiranno più la degenerazione che provoca l'invecchiamento , che non é altro che una forma tumorale. E il sistema immunitario che già attualmente é perfetto diventerà infallibile.

Ciao

anto_netti
27/08/2013 16:33
 
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Ho sentito ad una conferenza scientifica che i tumori giovanili sono spesso molto proliferanti, e portano a morte velocemente, mentre nelle persone anziane, dove i tumori sono all'ordine del giorno, i tumori si sviluppano lentamente e si convive con loro; qundi la vecchiaia sarebbe un compromesso di vita coi tumori, che si sviluppano meno fortemente.

L'albero della vita e il ruscello dell'acqua della vita non sono probabilmente albero o ruscello concreti ma sono provvedimenti di Geova per poter avere la vita eterna, mediante le sue istruzioni, la sua acqua; anche per l'albero simbolico della vita l'acqua di vita da Geova è indispensabile quindi fondamentale.


Anto netti le cellule non subiranno più la degenerazione che provoca invecchiamento

L'invecchiamento è insito nel passare del tempo e nell'orologio biologico e non presuppone la degenerazione cellulare;

in futuro un uomo solamente a 100 anni finirà di essere considerato un semplice ragazzo, cioè morirà come ragazzo; le sue cellule, probabilmente cerebrali, non degenereranno ma penso subiranno dei cambiamenti tanto radicali quanto la trasformazione=morte di un bambino con un giovane o un adulto;

Questo avveniva già 2000 anni fa a San Paolo; I tratti del bambino non saranno completamente persi ma saranno "messi da parte" e potranno riemergere in situazioni di gioco per esempio. Si tratterà di un processo di morte selettiva di alcuni neuroni o apoptosi che modificherà la nostra mente rendendola sempre più simile a Gesù.

Altri aspetti della personalità dovranno proprio, più che degenerare, sparire, come togliersi la vecchia personalità, sparire.
28/08/2013 08:40
 
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Re:
speculator, 27/08/2013 16:33:


Ho sentito ad una conferenza scientifica che i tumori giovanili sono spesso molto proliferanti, e portano a morte velocemente, mentre nelle persone anziane, dove i tumori sono all'ordine del giorno, i tumori si sviluppano lentamente e si convive con loro; qundi la vecchiaia sarebbe un compromesso di vita coi tumori, che si sviluppano meno fortemente.



E' vero! Le cellule di una persona giovane si riproducono velocemente. Non solo le cellule normali, ma anche quelle tumorali. In una persona giovane un tumore può svilupparsi all'improvviso e in poco tempo.

Nella persona vecchia, invece la riproduzione cellulare rallenta notevolmente e questo provoca l'invecchiamento. Probabilmente si riduce notevolmente il rinnovo delle cellule. E quelle che rimangono sono delle cellule soggette a degenerazione. Le cellule tumorali non crescono. Ma in un certo senso le cellule di una persona vecchia possono essere considerate quasi tutte tumorali. Ma non crescono. E quindi i tumori non avanzano a stadi più gravi.

Ciao
anto_netti

28/08/2013 10:21
 
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E’ interessante questo articolo preso dalla rivista online “Le Scienze”.

www.lescienze.it/news/2013/08/10/news/hela_henrietta_lacks_cellule_immortali_consenso-1776977/?ref=nl-Le-Scienze_16...

Tutto dimostra quanto c’è ancora da imparare sulle cellule.

Ciao
anto_netti
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