FrancescaGalvani, 21/12/2013 19:23:
onestamente per ora ho letto velocemente solo la parte sulla questione palo-croce non trovando sostanzialmente nessuna novità rispetto a ciò che già sapevo e avevo letto, mi riservo però di formulare un giudizio meno superficiale più avanti.
Per quanto riguarda invece le persone che sostengono che la credibilità o la serietà dei libri si valuta dalle credenze religiose dell'autore, mi chiedo come valutano la serietà di un libro sulle scelte traduttive della TNM scritto da due tdG.. (specifico di non essere tra questi)
Carissima, certamente in una certa misura è vero che la credibilità di un testo si valuta dalle credenze dell'autore.
Mettiamo che un tale che scrive un testo su storia delle religioni, lui proprio crede per verità che un asino può volare fermo restando asino, o che una strega non può galleggiare in acqua .
leggendo il suo libro non potrei negare che in tutto quello che scrive
ci sono anche delle informazioni veritiere, ma perchè posso farne confronto con altre fonti.
Altra cosa invece del possibile errore a cui è soggetto ogni scritto, che possiamo classificarlo come errore serio, e non di genere mitologico, favolistico .
Ci può essere pure del pregiudizio da parte dello scrittore, e in base alla sua stessa logica posso confutargli una contraddizione.
saluti