Nel suo libro mi pare che ammettesse con una certa certezza che si poteva affermare che la maggior parte degli "emendamenti" fatti dalla TNM al NT possono essere corretti, ovvero che gli autori in origine conservassero il nome divino al posto di "kyrios", invece nella recensione al libro di Arduni&Pizzorni commentando il capitolo sul nome divino dice di essere d'accordo solo in parte, ovvero che si dovrebbe ammettere che già nelle sue lettere indirizzate principalmente ai gentili o ebrei ellenistici Paolo stesso non usasse il nome divino ma adottasse il più generale sostituto "kyrios" (Signore).
Shalom
--------------------------------------------------------------------
Sijmadicandhapajiee, gente per cui le arti stan nei musei - Paolo Conte
FORUM TESTIMONI DI GEOVA