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La Brigata Gurren
La storia ha inizio in un lontano futuro dove un'umanità alienata dal mondo esterno si rifugia in villaggi sotterranei preoccupandosi solamente di procurarsi il necessario per sopravvivere. Queste microcomunità vedono negli "scavatori" il principale mezzo di sostentamento, la principale propulsione ad un'evoluzione volutamente costretta. Per quanto abietti renda agli occhi della comunità un lavoro così "sporco", Simon, orfano di genitori deceduti in seguito ad un crollo dovuto ad un terremoto, è il migliore degli scavatori; giorno dopo giorno la sua trivella scava e dissotterra tesori, non importa per quanto lurido sia questo compito, egli lo adempie con ferrea determinazione e tenacia. Parte di questa insolita pervicacia è dovuta all'esortazione del suo più grande amico, Kamina, così solidale e fiducioso in Simon da definirsi suo inseparabile compagno, un vero e proprio fratello nonostante la differenza d'età. La spirale, la trivella di Simon, è quindi il simbolo della propulsione evolutiva, in essa risiedono le speranze e le prospettive del piccolo villaggio, dal quale Kamina cerca disperatamente d'affrancarsi per mirare ad orizzonti ben più lontani che le buie pareti di nuda roccia che lo e li delimitano. Un giorno Simon dissoterra un Gunmen, una struttura meccanica androgina funzionante, mediante la quale si affaccierà per la prima volta alla superficie scoprendo così la bellezza di un cielo limpido e terso e la pericolosità ferale di un mondo dominato da esseri che desiderano soggiogare l'umanità costringendola nel sottosuolo e a una vita priva di ambizioni.
Questa è la sinossi di una trama che partirà da un insignificante villaggio ed arriverà ad abbracciare un'intero universo per poi affacciarsi anche al di là del proprio orizzonte degli eventi. In questo breve incipit è però racchiuso il tema portante veicolato con leggiadra epicità in questo manga-anime, così luminoso e raggiante da intridere tutta la serie di un'umanità e di una galvanizzante energia che vi pervaderà l'anima poichè il vostro cuore non potrà rimanere indifferente a quello che è un potenziale racchiuso in ognuno di noi, intimamente connesso alla nostra più fondamentale struttura poichè coinvolge quel costrutto a doppia elica nel quale risiede il nostro io più intimo: la spirale, del DNA, appunto.
L'era di misantropia che viviamo è il più globale degli inganni, il più temibile dei nemici che si nutre della povertà spirituale, che trova radici e affonda i suoi gangli nell'insensibilità egoistica del vuoto dello spirito. La vita è sodalizio e nel sodalizio si trova la nostra più sincera autenticità. Lungi dall'essere monadi privi di valenza aggregante già nell'atto del pricipio vitale ricerchiamo un'incontro. Persino venendo alla luce, in quest'atto doloroso e alienante da quello che fino ad allora era il nostro mondo, si ricerca di ripristinare il contatto perduto mediante quel tocco umano il cui anelito ci accompagnerà durante tutta la nostra esistenza, al termine della quale, così come è principiata, sarà sempre quel tocco a cui ci propenderemo. Quale miopia ci potrebbe persuadere del contrario, saremmo solo esseri, senza esistere, la nostra vita sarebbe incentrata sul vivere "tra". Si vive tra gli oggetti, essi esistono per noi ma non noi per loro, noi li percepiamo ma loro no. Evolvendoci da questo povero stato di cose potremmo vivere "con". Si vive in questa modalità quando viviamo tra gli uomini con un obiettivo comune. Ma il vero potenziale viene sviluppato solo quando ci impostiamo nel vivere "per". È questa aggregazione che rende possibile l'impossibile, che ci proietta là dove possiamo toccare l'etereo, là dove possiamo vedere l'invisibile, dove la nostra trivella può sfondare i cieli. Questa capacità è la natura spirituale che alberga nella nostra spirale. La fiducia è un legame spirituale, non si può quantificare nè monetizzare, è un connubio impalpabile ma i cui effetti sul reale sono più consistenti della gravitazione. È questo tipo di simbiosi energizzante che lega Kamina e Simon, e che a sua volta lega il Gunmen ad entrambi. L'energia di cui si alimenta il Gunmen è la fiducia in se stessi, quella forza spirituale che trae la sua energia nella consapevolezza di essere percepiti e sostenuti. Questa forza può distruggere qualsiasi muro si erga di fronte a noi, può ripianare qualsiasi ostacolo, può costruire qualsiasi ponte, può sfondare persino i cieli. Simon crede in se stesso perchè Kamina crede in lui, e ciò è possibile perchè Simon crede alla fiducia di Kamina resa possibile dalla stessa fiducia riposta in Kamina da Simon. Noi tutti quindi dobbiamo credere nella parte di noi che crede a se stessa poichè questo sodalizio ci porterà là dove ha portato Simon e Kamina: ai confini di se stessi e dell'universo... oltrepassandoli.
Il villaggio sotterraneo è una metafora dei limiti autoimposti da una modalità di essere "tra", la comunità dei cittadini di quel villaggio non va oltre la modalità di vivere "con", ma è solo con la modalità di vivere "per" che assurgiamo alla catarsi e accediamo a tutte quelle opportunità che rendono davvero degna la vita di essere vissuta.
"Un uomo può afferrare il Sole con le mani e sopportarne l'immenso calore, perché è la forza spirituale a sostenere l'uomo! Potete ridere e considerarci dei pazzi, ma l'unica strada è quella dell'ostinazione! Se incontriamo un muro sul nostro cammino, noi lo abbattiamo! Se non esiste strada, la costruiamo con queste mani! Il magma del cuore arde e s'infiamma! La probabilità di riuscita del vostro piano era pari allo zero, ma evidentemente quando ci siete di mezzo voi questi calcoli non hanno senso. Con i sentimenti dei miei amici scolpiti in questo corpo, trasformerò l'eterna oscurità in luce. Una divinità impareggiabile in cielo e in terra: Super Galassia Gurren Lagann! Ora ti mostrerò il vero potere di noi esseri umani! Noi siamo la brigata Gurren del villaggio di Jiha! Il suo diabolico e indomito comandante porta con sé l'anima di un vero uomo! A questo mondo c'è posto per un solo grande Kamina! Ora vai, Simon! Non farti distrarre dagli inganni o da tutti quei "se", "ma", "però". La strada che tu stesso hai scelto è l'unica verità del tuo universo. Che si tratti di spazio o di tempo o di multi-universi, non ha alcuna importanza. La strada che tu stesso hai scelto devi percorrerla da solo. Questa è la maniera della brigata Dai Gurren. Anche se imprigionati dalle avversità della vita...l'impronta dei nostri ricordi ci aprirà le porte! Anche se ostacolati da infiniti universi... il nostro sangue bollente cambierà il destino! Attraversando cieli e dimensioni... noi percorreremo la nostra strada senza alcuna esitazione! Sfondamento dei cieli Gurren Lagann! Con chi credete di avere a che fare!?"
Non dimenticatelo mai: Perchè credete nei miracoli, i miracoli accadono! |