Grazie Admin,
viceadmintdg1, 26/07/2014 07:11:
Il cristiano può avere una conoscenza perfetta e completa di Dio?
Noi cattolici diciamo che la nostra conoscenza di Dio non è totale, ma lascia spazio al mistero, a cominciare da quello della trinità.
I tdG invece sostengono che la Bibbia rivela in maniera chiara e razionale tutto ciò che riguarda Dio e che non c’è spazio per i misteri.
I cristiani testimoni di Geova non affermano affatto questo!
I cristiani testimoni di Geova affermano che Dio ci ha fatto conoscere, attraverso la Sacra Scrittura ispirata, ciò che è indispensabile per essere dichiarati giusti, avere la salvezza e la vita eterna.
Un esempio classico è ciò che è scritto in Gv. 20:31:
come può leggere, per la vita eterna e la salvezza dobbiamo credere non in una “misteriosa” trinità immanente, ma che Gesù è il Cristo, il Figlio di Dio (che accostato a Cristo, cioè Unto, è puramente un titolo messianico).
Per la salvezza e la vita eterna è indispensabile ubbidire al Cristo (Ebrei 5:9) e credere alla sua messianicità, come afferma il passo giovanneo.
Credere nel “mistero" della trinità immanente, caro Cadei,
è del tutto inessenziale per la nostra salvezza e per acquisire la vita eterna…
viceadmintdg1, 26/07/2014 07:11:
Ma questa ricerca di Dio a tentoni, è esposta ad errori. Infatti vediamo che le religioni insegnano cose differenti.
Per conoscere ciò che è essenziale per la nostra salvezza (e che Dio ha fatto scrivere nella sua sacra parola…) dobbiamo, caro Cadei, affidarci alla guida dello spirito santo, il Paraclito, che ci conduce alla verità riguardo al disegno di salvezza divino, ....... è tutto scritto in 1 Cor. 2:12-13, che può leggere!
Naturalmente, per noi cristiani testimoni di Geova, è essenziale affidarsi a “
colui” che il Signore stesso ha stabilito per dare “
cibo a suo tempo” e rimanere fermanente ancorati all’ Organizzazione terrena di Dio (Mt. 24:45-47)….
viceadmintdg1, 26/07/2014 07:11:
Per noi questa Rivelazione è una realtà che è avvenuta in 2 tappe: quella preparatoria e parziale dell’AT e quella definitiva del NT, mediante Gesù Cristo.
Per noi cristiani testimoni di Geova
sia l’ A.T. che il N.T. vanno letti alla luce di ciò che accadde nell’ Eden e del provvedimento di riscatto, di redenzione del genere umano che, immediatamente, Dio stabilì per la salvezza dell’ uomo (Gen. 3:15).
Ovviamente, prima Dio ci ha parlato per mezzo dei profeti e poi, in via definitiva, per mezzo del Figlio (Ebrei 1:2), quindi il N.T. non fa che completare la Rivelazione anticotestamentaria, senza il N.T., l’A.T. sarebbe del tutto incomprensibile, su questo siamo pienamente d’ accordo...
viceadmintdg1, 26/07/2014 07:11:
Due citazioni in proposito: Giovanni 14:6,7:
2 Corinti 3:14,15: quando si legge l'Antico Testamento,
Gesù è la via, l’ unica, per arrivare al Padre, come Lui stesso disse, infatti solo per mezzo di Lui “
abbiamo anche, mediante la fede, l'accesso a questa grazia” (Rom. 5:1-2 CEI, si confronti Efes. 2:18), è la verità perché per mezzo di Lui Dio ce l’ ha donata definitivamente (Gv. 1:17, si confronti Romani 15:8), è la vita perché il dono della vita eterna ci è dato da Dio per mezzo di Lui (Gv. 6:33 ; Romani 6:23)
La traduzione del passo di 2 Cor. “
quando si legge l'Antico Testamento, perché è in Cristo che esso viene eliminato”, è del tutto errata, poiché Il testo greco parla di “
palaias diathekes” ,cioè dell’ antico patto (o alleanza)
E’ il vecchio patto che viene soppresso per mezzo di Cristo, non l’ A.T con molte delle sue profezie che devono ancora adempiersi (si pensi ad esempio a Dan. 2:44....), giacchè per mezzo di Lui e del suo sangue Dio ha stabilito per l' uomo il nuovo patto, un patto eterno (Ebrei 13:20 ; Romani 7:6 ; Geremia 31:31-34).
viceadmintdg1, 26/07/2014 07:11:
Ma ci chiediamo: Dio ha spiegato tutto nella Bibbia oppure ha lasciato dei misteri?
Come ho già detto, la Bibbia è stata scritta principalmente per la salvezza dell’ uomo, quindi Dio ha fatto scrivere, sotto ispirazione, ciò che per l’ uomo è essenziale credere ai fini della salvezza medesima!
E’ fondamentale a tal scopo leggere un passo come Efes. 1:9-10
Il mistero di Dio, della sua volontà, il disegno di salvezza, è stato come vede rivelato e annunciato (Col. 4:3-4, confr. Efes. 3:1-7). Non è più un mistero insondabile a cui si deve credere per dogma, ma mistero rivelato e fatto conoscere all’ uomo il cui cuore è completo verso Dio:
“Ed egli disse: «
A voi è dato conoscere i misteri del regno di Dio, ma agli altri solo con parabole, affinché vedendo non vedano e ascoltando non comprendano”. (Luca 8:10 CEI).
La cattolica Bibbia di Gerusalemme, nella nota in calce a 1 Cor. 2:7, osserva:
“
in mistero: non una sapienza enigmatica, ma una sapienza il cui oggetto è il mistero, il segreto del disegno di salvezza realizzato in Cristo”.
Se questo mistero di salvezza ci è stato fatto benignamente conoscere e se per mezzo d’ esso l’ uomo può essere salvato, di quali altri misteri abbiamo bisogno?
viceadmintdg1, 26/07/2014 07:11:
Questo però è un ragionamento umano, che non corrisponde a quanto dice la Parola di Dio. Vediamo in proposito alcuni citazioni della Parola di Dio:
Giobbe 11:7,8: Isaia 55:8:
Queste sono Scritture decontestualizzate e messe lì senza un minimo di costrutto: ovvio che i pensieri di Dio non possano essere i nostri pensieri e che le vie di Dio non possano essere le nostre vie!
Ma Isaia 55:8 è
legato indissolubilmente al contesto e al versetto precedente, il versetto 7 dove si parla della misericordia divina:
Cioè a dire: Geova è perfetto, e i suoi pensieri e le sue vie sono irraggiungibilmente alti. Anche la sua misericordia raggiunge un livello a cui noi esseri umani non possiamo mai sperare ovviamente di arrivare….
viceadmintdg1, 26/07/2014 07:11:
1 Timoteo 6:14-16:
Non pertinente con l’ argomento che stiamo trattando. Qui si parla della manifestazione di Cristo, “
il re degli essenti re e il Signore degli essenti signori” (secondo il testo greco...), quindi è ovvio che dobbiamo osservare il comandamento in modo irreprensibile fino alla Sua manifestazione, affinchè siamo trovati “
irreprensibili nel giorno del Signore nostro Gesù Cristo” (1 Cor. 1:8 CEI).
viceadmintdg1, 26/07/2014 07:11:
Romani 11:3 3-34:
Guardi, Paolo dice più o meno la stessa cosa in 1 Cor. 2:16, laddove però aggiunge, secondo il testo CEI:
“
Ora, noi abbiamo il pensiero [la
"nous", la
"mente" nel testo greco…]
di Cristo”……
viceadmintdg1, 26/07/2014 07:11:
Ma allora coma mai Dio che è amorevole e misericordioso non ci ha dato messaggi pienamente comprensibili? Questo è spiegato da San Paolo in 1 Corinti 13:9-12:
Nel brano paolino il tema è quello dei doni dello spirito o carismi contrapposti all’ amore: Paolo dice che l’ amore non verrà mai meno, ma che i doni dello spirito saranno, comunque, destinati a cessare.
Cita le lingue, le profezie e la conoscenza (1 Cor. 13:8, confr.1 Cor. 12:7-10), poi nel versetto 9 riprende due dei doni: quello della conoscenza e quello della profezia e dice che questi doni miracolosi producono, comunque, una visione parziale delle cose e confusa (“
Adesso noi vediamo in modo confuso, come in uno specchio”).
Poi al versetto 10 aggiunge, letteralmente dal testo greco:
“
quando però venga la cosa perfetta (o completa) (to teleion) , quella in parte (to ek merous) sarà abolita”.
Paolo, che sta parlando riguardo al conoscere e al profetizzare, sta dicendo che la conoscenza e la profezia sono parziali, nel senso che non ne vediamo nitidamente tutti i contorni, ma quando quelle profezie si avvereranno nella loro pienezza, allora la profezia e la conoscenza parziale scompariranno, giacchè ciò che è stato conosciuto e profetizzato parzialmente avverrà sotto i nostri occhi, saremo “
faccia a faccia”.
Un esempio classico è la profezia paolina di 1 Tess. 5:3, dove “gente” (come traduce la Bibbia CEI) nel testo greco non c’ è. Infatti, il testo greco non specifica il soggetto.
Cosa sappiamo di questa profezia paolina? Cosa conosciamo? Possiamo avere solo una conoscenza parziale e graduale, tutt’ altro che nitida...
Come avverrà? Chi dirà Pace e sicurezza? Su chi si abbatterò la rovina?
Non lo sappiamo nei dettagli, per cui siamo di fronte ad una “
cosa parziale”.
Quando la profezia si sarà avverata sotto i nostri occhi, in quello specifico caso saremo “faccia a faccia”, non vedremo più in maniera confusa ma saremo di fronte
alla cosa perfetta o completa…..
viceadmintdg1, 26/07/2014 07:11:
Va precisato che secondo la dottrina cattolica i misteri sono superiori ma non contrari alla ragione umana!
Sono totalmente inessenziali per la nostra salvezza, come il mistero della trinità immanente, ciò che serve all’ uomo per essere riconciliato con Dio e essere salvato è stato svelato, il mistero del disegno divino della salvezza, della sua volontà, un sacro segreto rivelato (Efes. 1:9-10)....
[Modificato da Aquila-58 29/07/2014 20:11]