non è che il plagio non è reato
non esiste proprio (in giurisprudenza) il vocabolo plagio
esiste un ...comportamento...
circonvenzione di incapace
che costituisce reato ed è punito
ma è un'altra cosa
[...]
non esistendo il ....comportamento....
non esistono ...plagiati....
non esistono....plagiatori....
la corte dice una cosa più importante
......che nessuna persona sana è manipolabile .....
o meglio che tutti siamo manipolabili col nostro consenso
(dal partner dal religioso dal politico dal sindacalista)
dunque, tutte le interazioni fra persone sane sono lecite
i limiti non sono da cercare perchè non ci sono
E' abbastanza incredibile che questo utente anonimo, che scrive chissà perché a intervalli lasciandomi qualche dubbio sui suoi equilibri mentali, è però l'unico a centrare il punto. Le cose stanno come dice lui: primo, il reato non esiste perché non esiste il concetto che si vorrebbe collocarvi dietro (il 'plagio'); secondo, se esiste una 'manipolazione' esiste solo nella sua versione consapevole: "
nes-sun" individuo sano di mente può essere 'plagiato' contro la sua volontà. Questo vale anche nei normali rapporti umani, ad esempio nell'innamoramento. Accettare i segnali seduttivi di una donna implica sempre l'esercizio del proprio potere decisionale, per cui espressioni come 'quella donna l'ha proprio stregato' sono improprie.
[Modificato da EverLastingLife 22/02/2020 23:26]