Nuova Discussione
Rispondi
 
Pagina precedente | 1 2 | Pagina successiva

Confutazione trasmissione Radio Maria del GRIS di agosto 2014 su...

Ultimo Aggiornamento: 02/09/2014 22:37
Autore
Stampa | Notifica email    
31/08/2014 13:06
 
Email
 
Scheda Utente
 
Quota
OFFLINE
9)

viceadmintdg1, 20/08/2014 01:24:



Da questi e altri versetti nei capitoli 14-16 di Giovanni che parlano dello spirito santo si comprende che lo spirito santo compie azioni personali. A lui vengono attribuiti i verbi:
insegnare, guidare, testimoniare, ricordare, parlare, annunciare, cioè le attività di una persona e non di una energia.
Abbiamo così dimostrato, con numerose citazioni, che è riduttivo intendere lo spirito santo come semplice energia di Dio come fanno i tdG.

Spazio alla replica




E' "riduttivo" per chi come lei ha un dogma da seguire assolutamente e afferma, sull' onda del dogma medesimo, che Cristo abbia rivelato in sede neotestamentaria, la personalità dello spirito divino.
Ovvio che senza questo assunto, non potrebbe neppure esistere una trinità immanente giacchè mancherebbe la terza......gamba!

Non necessariamente è "riduttivo", altresì, per chi può liberamente "leggere" la Bibbia senza i totalizzanti "occhiali" del dogma e una tale "lettura" può tranquillamente portare a scorgere, nelle parole di Cristo, non un' ipostatizzazione dello spirito santo bensì una sua personificazione, con tutto quel che ne consegue.

E' necessario, quindi, comprendere il concetto biblico di personificazione con degli esempi esplicativi.

Per i cristiani testimoni di Geova, lo spirito santo è la forza mediante il quale Dio opera, agisce.

Si può definire “attiva” perché produce effetti su persone e cose.

Accennavo alle personificazioni bibliche e ad alcuni esempi, si pensi alla Sacra Scrittura, che viene sovente personificata proprio perché è parola ispirata da Dio e in tal modo è come se parlasse con autorità divina, oppure la Scrittura ha la facoltà di prevedere o il potere di annunziare (Gv. 7:42 ; 19:37 ; Rom. 4:3 ; 9:17 ; Giac. 4:5 ; Gal. 3:8 ; Mt. 11:13 : Gal. 3:22).

Per fare un esempio esplicativo tra quelli citati, in genere solo una persona può parlare, ma la Bibbia dice che la Scrittura parla:

"Dice infatti la Scrittura al Faraone:...." (letterale dal greco, Romani 9:17).

Si può mentire solamente a una persona ( o a una Persona spirituale), ma la Bibbia ci esorta a non mentire contro la verità (Giac. 3:14), oppure la verità da testimonianza come le persone citate nel versetto, senza che per questo la si debba ipostatizzare (3 Gv. 12)!

Vi è quindi un concetto di personificazione che le sfugge completamente (le deve sfuggire necessariamente....) che, invece, appare assai chiaro leggendo un passo chiave come Gv. 16:7.

Lo spirito divino aveva sempre agito sin dalla creazione del mondo (Gen. 1:2), così come aveva sempre agito sulle persone, si pensi per esempio a Simeone: si dice che lo spirito santo era su di lui e che il medesimo spirito santo gli aveva fatto una rivelazione (Luca 2:25-26).
Si pensi ai profeti, che furono mossi, sospinti dallo spirito santo di Dio (Zacc. 7:12 ; 2 Pt. 1:21)

In Gv 16:7 Gesù chiarisce, però, che lo spirito santo (confronta Gv. 14:26) non sarebbe venuto in nessun modo se Egli non se ne fosse andato.

Com' è possibile ciò, se lo spirito santo di Dio era sempre stato ben presente e attivo, come visto?


Ovvio: dalla partenza di Gesù in poi lo spirito santo avrebbe ricoperto, a beneficio dei discepoli di Cristo e nell' economia della salvezza, nuovi fondamentali ruoli e per questo Gesù lo personifica, NON A CASO usando proprio il sostantivo parakletos (da cui Paraclito), che significa “intercessore, avvocato, patrocinatore, soccorritore, consolatore, ecc., tutti ruoli ricoperti dallo spirito divino dall’ Ascensione di Cristo in poi.

"Ma il Paraclito, lo spirito santo, che il Padre manderà nel mio nome, quello (ekeinos) vi insegnerà ogni cosa e vi rammenterà tutte le cose che vi ho detto" (Gv. 14:26)

Quindi un ruolo futuro che lo spirito divino avrebbe svolto a beneficio dei credenti, per questo Cristo definisce lo spirito santo il Paraclito, per sottolinearne il ruolo e l' operato futuro, personificandolo usando - tutt' altro che a caso - proprio quel sostantivo che ha molteplici significati, del tutto adatti a descrivere le azioni e le funzioni che lo spirito divino avrebbe avuto dall' Ascensione di Gesù in poi...

Alla luce di ciò, a nostro parere, vanno lette tutte le affermazioni “personali", riguardanti cioè lo spirito santo che "parla", “insegna”, “guida”, "scruta tutte le cose profonde di Dio", "intercede con gemiti inespressi", può essere "contristato", ecc.

Semplicemente perchè lo spirito santo, dall’ Ascensione di Cristo, avrebbe agito nel ruolo essenziale e determinante di Paraclito.....

Ma personificazione non significa personalità, ipostatizzazione...



Piuttosto, vi è una prova scritturale piuttosto evidente che lo spirito santo non sia una Persona, la Terza Persona di una trinità immanente…..

Andiamola a vedere, per concludere la trattazione…




(continua...…)
[Modificato da Aquila-58 31/08/2014 13:20]
Pagina precedente | 1 2 | Pagina successiva
Nuova Discussione
Rispondi
Cerca nel forum

Feed | Forum | Album | Utenti | Cerca | Login | Registrati | Amministra
Crea forum gratis, gestisci la tua comunità! Iscriviti a FreeForumZone
FreeForumZone [v.6.1] - Leggendo la pagina si accettano regolamento e privacy
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 11:38. Versione: Stampabile | Mobile
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com