Dr. Abraham J.Peck, vicepresidente dell’
Associazione delle Organizzazioni per l’Olocausto (grassetto mio).
'Questo piccolo gruppo che vantava dai 20.000 ai 25.000 membri (o aderenti) era composto di “gente comune” della Germania e delle regioni a essa annesse dal Terzo Reich, che proclamavano pubblicamente la loro fede in un regno fantasma (o invisibile), totalmente incompatibile con il regime nazista. Essi rigettavano le leggi razziali istituite dallo stato, i discorsi d’obbedienza ad Adolf Hitler, il saluto tedesco hitleriano, e rifiutavano pure di imbracciare le armi per la Germania.
Le statistiche ci sono ora note (o famigliari): circa 10.000 Testimoni di Geova furono imprigionati e almeno 20.000 di loro furono deportati nei campi di concentramento.
Ciò che conosciamo meno, tuttavia, è la vita quotidiana (o giorno per giorno) di questa determinata cerchia di uomini, donne e bambini sotto il regno del terrore nazional-socialista [...]
Quelli che hanno resistito alle forze naziste del Male meritano un posto e un’ammirazione particolare. Una semplice dichiarazione di lealtà allo Stato avrebbe loro garantito, di fatto, la tranquillità e un’unica firma li avrebbe liberati dall’inferno dei campi di lavori forzati o di concentramento e protetti dalla violenza e dall’assassinio.
Grazie a loro, noi possiamo sperare e credere nel trionfo ultimo del bene nell’Uomo.'
fonte
[Modificato da EverLastingLife 14/04/2015 15:22]