Vittime d'amore

L'ultimo numero di Mente e Cervello tratta questo argomento:

Vittime d'amore

Dossier: Femminicidio
Uomini che odiano le donne

di Massimo Barberi

Ogni 65 ore una donna viene uccisa dall’uomo che diceva di amarla. E nessuno sembra accorgersi dei segnali che precedono l’omicidio

Si può fermare questa strage?

Così curiamo il maschio violento

di Massimo Barberi

Riconoscere i campanelli d’allarme è cruciale per fermare il femminicidio. E al tempo stesso è necessario curare gli uomini che odiano le donne

www.lescienze.it/mente-e-cervello/2014/09/29/news/m_c_ottobre_2014-...

Ciao
anto_netti

Personalemente credo che sia basilare capire perché l'uomo tende sempre più ad essere violento verso le donne.

Ma bisogna essere obiettivi. La donna. Soprattutto quella occidentale è cambiata. Il femminismo. La rivoluzione sessuale. Ha cambiato molto la donna. Molti uomini vengono lasciati da donne che sono diventate sempre più indipendenti dall'uomo. Psicologicamente l'uomo sa di aver perso ciò che era il suo possesso. Sbagliato anche questo perché nessuno può essere il possesso di un'altra persona. Ma questa è la realtà. L'uomo pensa di aver perso ciò che credeva il suo possesso. Per l'uomo questa è una tragedia. E lo porta ad essere persino violento con la sua donna.

Ciao
anto_netti

anto_netti, 06/10/2014 12:48:

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Personalemente credo che sia basilare capire perché l'uomo tende sempre più ad essere violento verso le donne.

Ma bisogna essere obiettivi. La donna. Soprattutto quella occidentale è cambiata. Il femminismo. La rivoluzione sessuale. Ha cambiato molto la donna. Molti uomini vengono lasciati da donne che sono diventate sempre più indipendenti dall'uomo. Psicologicamente l'uomo sa di aver perso ciò che era il suo possesso. Sbagliato anche questo perché nessuno può essere il possesso di un'altra persona. Ma questa è la realtà. L'uomo pensa di aver perso ciò che credeva il suo possesso. Per l'uomo questa è una tragedia. E lo porta ad essere persino violento con la sua donna.

Ciao
anto_netti

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Che ci piaccia o no, viviamo in una società intimamente maschilista.
Basta guardare il modno del lavoro: donne discriminate perchè a rischio gravidanza, oggetto continuo di avances, etc.

Non considero assolutamente un'attenuante per l'uomo il femminismo o la maggiore indipendenza delle donne.
Anzi, è una dimostrazione di quanto noi "maschi" eravamo e siamo lontani dall'ideale di "uomo" creato da Geova.

SE siamo UOMINI allora siamo felici della maggiore indipendenza della donna. Se amo mia moglie sono felice che sia più indipendente e che di conseguenza stà con me perchè mi ama davvero e non perchè "costretta" da situazioni contingenti.

Il problema è che oggi ci sono molti maschi e pochi uomini.
Basta vedere il fenomeno della dilagante pronografia, delle donne continuo oggetto di barzellette, battute, etc.
Perchè ad esempio per alcuni lavori alle donne è richiesta la "bella presenza" ed agli uomini no? Perchè noi ometti se ad offrirci un prodotto è una donna di bell'aspetto, possa essere rimbambita, possa vendere un bidone, acquistiamo con lo sguardo da ebeti? Se invece la donna è leggermente "diversamente piacente" oppure vestita senza scollature e minigonne, allora valutiamo il prodotto, facciamo domande tecniche è chiediamo tutte le informazioni possibili?
Semplicemente perchè, generalmente (pur senza fare di tutta un erba un fascio) valutiamo le donne dall'aspetto fisico e gli uomini no....

Ho fatto un test: io e mia moglie andavamo a prendere il caffè nel bar di un nostro conoscente. All'improvviso dovevamo fare la fila perchè i clienti erano minimo decuplicati!!
La marca del caffè era sempre la stessa, il latte pure, l'arredamento pure ma..... aveva assunto una bellissima ragazza con contratto a provvigione. Più incassava il bar e più guadagnava lei. Bene: rialzata la pedana della barista di 10cm in modo che lei servisse al bancone leggermete chinata, minigonna e scollatura mozzafiato ed il bar ha letteralmente sbancato con i soldi. Clienti a fare la fila, uomini con la pressione a 200 perchè prendevano 10 caffè al giorno pur di fermarsi al bar!

Alcune mattine guardavamo in faccia i clienti sbavare ....! Da buttarsi a terra dal ridere: clienti che conosciamo per la tirchieria che pagavano un cappuccino il doppio del bar di fronte!
Ed il proprietario mi diceva: !quanto siamo cretini noi uomini!"
E non potevo che dargli ragione....

Il problema sta nella visualizzazione da parte dell'uomo "dell'oggetto" donna.

Niente di più sbagliato, ma fino a non molti anni fa bastava per giustificare l'inadeguatezza dell'uomo e la capacità di rivestire il suo ruolo.

Non basta più alla donna il ruolo di bambolina o la signora della casa, ma non perché sia disdicevole o riduttivo, ma perché l'uomo o non è più uomo, inadeguato, inaffidabile, incapace, oppure è troppo femminile, troppo presente, troppo sensibile etc.

Resta il fatto che, a fronte di ciò, la donna stessa è cambiata, assumendo o abbandonando il ruolo importante che le spetta.

Già detto, ma è così non si scappa, la guida divina deve tornare a modellare il nostro io, formare individui capaci in modo da creare famiglie forti, dopo ne uomo ne donna avranno da guardare altrove.....

TeoTerrone, 06/10/2014 13:42:

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Che ci piaccia o no, viviamo in una società intimamente maschilista.
Basta guardare il modno del lavoro: donne discriminate perchè a rischio gravidanza, oggetto continuo di avances, etc.

Non considero assolutamente un'attenuante per l'uomo il femminismo o la maggiore indipendenza delle donne.
Anzi, è una dimostrazione di quanto noi "maschi" eravamo e siamo lontani dall'ideale di "uomo" creato da Geova.

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Infatti! E' questo il punto! L'uomo ha sempre avuto il potere sulle donne. Lontano da quello che effettivamente voleva Geova.

Il femminismo non è un'attenuante. Anzi era giusto che ci fosse. Nel corso della storia ci sono state più di una corrente femminista. Ma poi si è esagerato. Con correnti più estremiste. Ed è lì che sono cominciati i guai.

L'uomo ha perso quel potere che aveva da secoli e ora se lo sta riprendendo con maggiore violenza.

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SE siamo UOMINI allora siamo felici della maggiore indipendenza della donna. Se amo mia moglie sono felice che sia più indipendente e che di conseguenza stà con me perchè mi ama davvero e non perchè "costretta" da situazioni contingenti.

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Giustissimo!

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Il problema è che oggi ci sono molti maschi e pochi uomini.
Basta vedere il fenomeno della dilagante pronografia, delle donne continuo oggetto di barzellette, battute, etc.
Perchè ad esempio per alcuni lavori alle donne è richiesta la "bella presenza" ed agli uomini no? Perchè noi ometti se ad offrirci un prodotto è una donna di bell'aspetto, possa essere rimbambita, possa vendere un bidone, acquistiamo con lo sguardo da ebeti? Se invece la donna è leggermente "diversamente piacente" oppure vestita senza scollature e minigonne, allora valutiamo il prodotto, facciamo domande tecniche è chiediamo tutte le informazioni possibili?
Semplicemente perchè, generalmente (pur senza fare di tutta un erba un fascio) valutiamo le donne dall'aspetto fisico e gli uomini no....

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Questo è il mondo che ha voluto l'uomo! La donna oggetto dei suoi desideri. Ma quello che l'uomo non ha capito è che la donna non è una bambola che puoi fargli fare tutto quello che passa per la mente di un uomo. Togliersi tutti i capricci che vuole. La donna è un essere pensante quanto l'uomo. Ha quindi gli stessi diritti dell'uomo. Geova aveva fatto un complemento all'uomo. La donna doveva essere si sottomessa, ma andava rispettata.

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Ho fatto un test: io e mia moglie andavamo a prendere il caffè nel bar di un nostro conoscente. All'improvviso dovevamo fare la fila perchè i clienti erano minimo decuplicati!!
La marca del caffè era sempre la stessa, il latte pure, l'arredamento pure ma..... aveva assunto una bellissima ragazza con contratto a provvigione. Più incassava il bar e più guadagnava lei. Bene: rialzata la pedana della barista di 10cm in modo che lei servisse al bancone leggermete chinata, minigonna e scollatura mozzafiato ed il bar ha letteralmente sbancato con i soldi. Clienti a fare la fila, uomini con la pressione a 200 perchè prendevano 10 caffè al giorno pur di fermarsi al bar!

Alcune mattine guardavamo in faccia i clienti sbavare ....! Da buttarsi a terra dal ridere: clienti che conosciamo per la tirchieria che pagavano un cappuccino il doppio del bar di fronte!
Ed il proprietario mi diceva: !quanto siamo cretini noi uomini!"
E non potevo che dargli ragione....

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Dimostrazione della stupidità umana. In questo caso la stupidità non ha genere. Sia uomini che donne dimostrano la loro stupidità. Anche la donna che si presta ai giochi che vuole l'uomo. E anche la donna che combatte l'uomo con le sue stesse armi di potere. Il femminismo estremo. O avere potere su certi uomini guardando il conto in banca.

Ciao
anto_netti

anto_netti, 06/10/2014 15:07:

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Dimostrazione della stupidità umana. In questo caso la stupidità non ha genere. Sia uomini che donne dimostrano la loro stupidità. Anche la donna che si presta ai giochi che vuole l'uomo. E anche la donna che combatte l'uomo con le sue stesse armi di potere. Il femminismo estremo. O avere potere su certi uomini guardando il conto in banca.

Ciao
anto_netti

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Guardare e trattare la donna come chiede la Bibbia richiede infatti un elevato grado di maturità e di dignità personale.
E trovo molto triste quando le donne per farsi strada o farsi accettare, usano gli stessi sistemi degli uomini. Non si rendono conto che in realtà si stanno abbassando di livello!
E' come la storia delle quote rosa in politica. Le donne le reclamano come una vittoria quando in realtà è umiliante per il genere femminile. Se fossi donna troverei offensivo che la legge costringa ad avere una percentuale di donne come se siccome donna sono una specie da proteggere...un panda!
Forse sarebbe meglio pretendere di avere meno incompetenti e più PERSONE competenti, indifferentemente dal genere.

Per pretendere maggiori diritti occorre intervenire sulle coscienze delle persone... ma qui la vedo una battaglia persa.
Del resto le tanto bistrattate Scritture da migliaia di anni ci dicono che non siamo in grado di dirigere i nostri passi... e la storia non ha fatto altro che dare evidenza di questa verità.

Avete mai contato quanti uomini muoiono per disturbi all'apparato digerente rispetto alle donne? penso che alcuni di questi siano avvelenati.

Avete mai contato quanti uomini muoiono ammazzati da altri uomini a causa di una donna?.

Avete mai pensato che Romeo di Giulietta avrebbe potuto rompersi l'osso del collo salendo il suo balcone, come avviene in situazioni simili.?

In spiaggia a fine settembre verso mezzogiorno con un bellissimo mare trovo diverse coppie di anziani o anziani singoli o in tre.
Trovo coppie o terzetti di giovani donne alcune avvenenti altre meno per sovrappeso e alcune e alcuni singles. Più difficile trovare maschi in terzetti.
Trovo anche coppie giovani, dai 25 ai 45 anni, con uno o massimo due figli, ma sono straniere.
Trovo dei signori maschi con il loro bambino. Oppure trovo una signora anziana con il bambino di qualche parente o amica. Non trovo che raramente giovani madri con bambini.
Di bambni se ne fanno pochi ma di madri con bambini la mare a fine settembre ce n'è meno.

Le donne hanno lasciato ai compagni o mariti e alle suocere la cura dei bambini?

speculator, 06/10/2014 16:41:

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Avete mai contato quanti uomini muoiono per disturbi all'apparato digerente rispetto alle donne? penso che alcuni di questi siano avvelenati.

Avete mai contato quanti uomini muoiono ammazzati da altri uomini a causa di una donna?.

Avete mai pensato che Romeo di Giulietta avrebbe potuto rompersi l'osso del collo salendo il suo balcone, come avviene in situazioni simili.?

In spiaggia a fine settembre verso mezzogiorno con un bellissimo mare trovo diverse coppie di anziani o anziani singoli o in tre.
Trovo coppie o terzetti di giovani donne alcune avvenenti altre meno per sovrappeso e alcune e alcuni singles. Più difficile trovare maschi in terzetti.
Trovo anche coppie giovani, dai 25 ai 45 anni, con uno o massimo due figli, ma sono straniere.
Trovo dei signori maschi con il loro bambino. Oppure trovo una signora anziana con il bambino di qualche parente o amica. Non trovo che raramente giovani madri con bambini.
Di bambni se ne fanno pochi ma di madri con bambini la mare a fine settembre ce n'è meno.

Le donne hanno lasciato ai compagni o mariti e alle suocere la cura dei bambini?

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Scusa, ma che ci azzecca con la discussione?

TeoTerrone, 06/10/2014 15:54:

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Guardare e trattare la donna come chiede la Bibbia richiede infatti un elevato grado di maturità e di dignità personale.
E trovo molto triste quando le donne per farsi strada o farsi accettare, usano gli stessi sistemi degli uomini. Non si rendono conto che in realtà si stanno abbassando di livello!

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Adattarsi a questo mondo. Adattarsi agli stessi sistemi degli uomini. Vuol dire adattarsi al mondo di Satana. Significa respirare l'aria di questo mondo contaminato dalla volontà di Satana. Siccome il sistema di satana porta a divisioni. I risultati non possono che essere disastrosi. Io credo che il problema sia proprio il fatto che l'uomo ha perso quel potere che aveva sulla donna e se lo vuole riprendere con la violenza. Non si fa altro che aggiungere a cose sbagliate, altre cose sbagliate.

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Per pretendere maggiori diritti occorre intervenire sulle coscienze delle persone... ma qui la vedo una battaglia persa.
Del resto le tanto bistrattate Scritture da migliaia di anni ci dicono che non siamo in grado di dirigere i nostri passi... e la storia non ha fatto altro che dare evidenza di questa verità.

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Dici proprio bene! Tra i tanti problemi di questo mondo, anche il problema della coppia, ha mostrato questa verità. Il problema della coppia ha radici profonde. Ora è arrivato alla sua esasperazione. Ma infatti, siamo negli ultimi giorni.

Ciao
anto_netti

'Andros', 06/10/2014 16:48:

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Scusa, ma che ci azzecca con la discussione?

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Credo di aver capito cosa voglia dire speculator. Che anche certi uomini hanno la loro parte di amarezze in questo mondo. In parte minore delle donne, ma ce l'hanno.

Diciamo inanzitutto che è abominevole che degli uomini uccidano le donne. E' importante che faccia questo preambolo. Nessuna persona che usa la ragione farebbe una cosa del genere.

Ma il mondo è in preda alla pazzia più completa. E' arrivato all'esasperazione. Essere arrivati a questa situazione sono colpevoli sia certi uomini malvagi che certe donne malvage. La stupidità non ha genere. In tutto questo fare che ha radici profonde nei secoli per il continuo sfruttamento della donna da parte dell'uomo. Spesso pagano persone innocenti. Siano essi uomini che donne.

Direi che sicuramente però la donna ha pagato sempre il prezzo più alto nel corso dei secoli. Ora lo sta pagando per la pazzia e l'esasperazione di certi uomini.

Ciao
anto_netti

Per millenni l'uomo ha soggiogato (e violentato) la donna considerandola un oggetto di sua esclusiva proprietà, fonte di appagamento ma anche mezzo per scaricare rabbia e frustrazioni ma poichè questa era sottomessa , salvo in rari casi, il maschio non riteneva opportuno 'rompere' il giocattolo.

Ma la donna non è 'schiava' ne' inferiore all'uomo anzi, sotto certi aspetti lo surclassa alla grande, e quando essa lo ha finalmente interiorizzato, ha tentato di scrollarsi di dosso gioghi e luoghi comuni.
Ma al maschio ciò non sta bene ed incapace di trovare delle risposte, sfruttando qualche 'fibra muscolare' non trova altra strada che distruggere ciò che, ipocritamente, afferma di amare.

Concordo sull'idea che anche l'uomo abbia la propria parte di amarezza ma in una società civile il dialogo resta sempre la strada migliore.

Se poi ci si lascia guidare dalle Sacre Scritture e dagli esempi biblici riportati, ecco che i nuclei familiari risolvono i problemi coniugali, rafforzano valori e sentimenti e ricevono ricche benedizioni da parte di Dio.

La violenza non è prerogativa dei maschi.

e i ruoli sociali maschili e femminili sono molto cambiati negli utimi 50 anni.

In Italia il giocattolo femminile si è già rotto almeno dagli anni 70.
Alcune donne l'avevano già rotto prima nella storia per iniziativa personale.

E’ vero! Il dialogo, la comunicazione. E’ la chiave di tutto. Il nostro amorevole creatore, infatti ci insegna, che la coppia deve dialogare. Questo è il modo per risolvere ogni problema. Ma purtroppo in questo mondo regna sovrana ipocrisia, superficialità e egoismo.

A tale proposito mi è venuto in mente un libro:

Termodinamica dell'amore. Come salvare i rapporti di coppia investendo nella comunicazione.

Serrano Sebastià. Edizioni Dedalo.

“La natura fa di tutto per farci incontrare ma, una volta che ci siamo trovati, la seconda legge della termodinamica con l’entropia e il disordine manda tutto all’aria”. E allora non ci resta che investire nella comunicazione.
Dalla rivista "Le Scienze"

In una società incerta come quella di oggi, costruire rapporti solidi sembra quasi un'utopia. Ma siamo davvero condannati alla solitudine? Non possiamo far nulla per contrastare questa tendenza spontanea al disordine? Serrano ci dà buone notizie: la natura lavora da milioni di secoli per metterci in salvo investendo nella comunicazione. Quando la differenziazione sessuale costrinse i nostri antenati a investire energie nell'accoppiamento per garantire la sopravvivenza della specie, chi riusciva a comunicare meglio si aggiudicava una discendenza numerosa. Partendo da questa premessa, l'autore ci trasporta in un viaggio entusiasmante nel tempo, e ci mostra come cambiarono i corpi degli ominidi per adattarsi alle preferenze dei loro partner: labbra sporgenti, forme armoniose, genitali visibili e menti affascinanti. Forse, però, l'innovazione più sorprendente fu la comparsa del linguaggio: uno strumento capace non solo di trasmettere informazioni, ma anche di narrare storie meravigliose e sedurre il partner.
Presentazione di Ibs.it


www.ibs.it/code/9788822063250/serrano-sebasti/termodinamica-dell-amore-come-salv...

Innanzitutto bisogna porsi una domanda sul libro. Il libro è di scienza (psicologia) o pseudoscienza? Beh! Forse sul fatto che la natura può misteriosamente farci incontrare con l’anima gemella o con l’altra metà della mela come raccontano molte leggende metropolitane. E che poi la causa delle incomprensioni potrebbe essere la seconda legge della termodinamica. E che poi ci siano delle interpretazioni evolutive. Sono tutte cose che potrebbero farci avere dei dubbi sulla veridicità dell’argomento trattato. Ma sul fatto che la comunicazione è importante. Su questo non ci sono dubbi.

Ciao
anto_netti

speculator, 06/10/2014 22:44:

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La violenza non è prerogativa dei maschi.

e i ruoli sociali maschili e femminili sono molto cambiati negli utimi 50 anni.
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Forse no, però pare siano più frequenti i 'femminicidi' a dimostrazione che è sempre il maschio dominante a farla da padrone: qualche eccezione ci sta e può accadere che anche la donna si vendichi per torti veri o presunti subìti ma, quasi sempre, in modi meno cruenti, forse 'spogliando' l'ex di averi o allontanandogli la prole.

'Andros', 07/10/2014 14:00:

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Forse no, però pare siano più frequenti i 'femminicidi' a dimostrazione che è sempre il maschio dominante a farla da padrone: qualche eccezione ci sta e può accadere che anche la donna si vendichi per torti veri o presunti subìti ma, quasi sempre, in modi meno cruenti, forse 'spogliando' l'ex di averi o allontanandogli la prole.

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Mi interesso anche di psicologia. E studiando il comportamento maschile e femminile, viene fuori che il maschio ha sempre fatto da padrone, ma la ribellione della donna a questo strapotere ha provocato nell'uomo la violenza nei confronti di una donna che non riesce più a tenere buona, che non riesce più a gestire, che non riesce più a dominare.

Ci sono infatti delle eccezioni. Come dici tu, ci sono donne che si vendicano di torti veri o presunti subiti (il carattere più fragile della donna la porta spesso a vendicarsi). Anche la donna uccide. Ma essendo più furba dell'uomo. Uccide psicolgicamente. Nessuno la può condannare perché il delitto non si vede. L'uomo non sapendo come trattare con una donna che si comporta in questo modo, uccide fisicamente. Anche quelle donne che non sono così subiscono, bene o male questa influenza. Magari perché si fidano sempre meno dell'uomo. E l'uomo pensa sempre più di avere perso il potere sulle donne. E quindi non trova altra soluzione che uccidere. E' come un'epidemia. E' una società gravemente malata.

Naturalmente qui stiamo parlando di chi non mette in pratica i principi divini.

Ciao
anto_netti

Tutto questo accade perché nè l'uomo nè la donna, hanno rispettato i ruoli che il nostro creatore ha dato loro.

La donna sottomessa e l''uomo che deve rispettare la donna senza fare da padrone. Così doveva essere. La legge di Dio è perfetta. La donna aveva bisogno della guida dell'uomo con amore e profondo rispetto.

Già Adamo aveva compiuto il primo errore. L'abbiamo visto nell'ultima Torre di Guardia. Mangiando anche lui del frutto e non guidando Eva a capire il grave errore che aveva commesso. Non facendo capire ad Eva che stava disubbidendo a Dio. E' stato ritenuto responsabile lui stesso.

Ciao
anto_netti

Ciao a tutti. Mi chiamo Marco e sono iscritto da appena un giorno. Come ho scritto nella mia presentazione, sono qui per cercare delle risposte. Confesso di non conoscere molto bene la Bibbia e vorrei porre un quesito sull'argomento che state discutendo. Teo scrive: 'guardare e trattare la donna come chiede la Bibbia richiede un elevato grado di maturità e dignità personale'. La mia domanda e' questa: 'come chiede la Bibbia di trattare la donna?'.... inoltre.... cosa intende Teo quando scrive: 'elevato grado di maturità e dignità personale' ? Grazie in anticipo a chi vorrà rispondere. Marco

L’amore è longanime e benigno.

L’amore non è geloso, non si vanta, non si gonfia,
non si comporta indecentemente,
non cerca i propri interessi,
non si irrita.

Non tiene conto del male.
Non si rallegra dell’ingiustizia,
ma si rallegra della verità.

Copre ogni cosa,
crede ogni cosa,
spera ogni cosa,
sopporta ogni cosa.

L’amore non viene mai meno.

NON E'OVVIO

E'ovvio che sulla scena del mondo fino a tutt'oggi
c'è questa attività:

Se parlo le lingue degli uomini e degli angeli ma non ho amore, son divenuto un [pezzo di] rame risonante o un rimbombante cembalo.

E se ho il dono di profezia e conosco tutti i sacri segreti
e tutta la conoscenza, e se ho tutta la fede da trapiantare i monti,
ma non ho amore,
non sono nulla.

E se do tutti i miei averi per nutrire altri, e se consegno il mio corpo,
per potermi vantare,
ma non ho amore,
non ne ho nessun profitto.

1Cor.13..

M.Imberti, 14/12/2014 10:10:

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Ciao a tutti. Mi chiamo Marco e sono iscritto da appena un giorno. Come ho scritto nella mia presentazione, sono qui per cercare delle risposte. Confesso di non conoscere molto bene la Bibbia e vorrei porre un quesito sull'argomento che state discutendo. Teo scrive: 'guardare e trattare la donna come chiede la Bibbia richiede un elevato grado di maturità e dignità personale'. La mia domanda e' questa: 'come chiede la Bibbia di trattare la donna?'.... inoltre.... cosa intende Teo quando scrive: 'elevato grado di maturità e dignità personale' ? Grazie in anticipo a chi vorrà rispondere. Marco

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Ciao,
Efesini 5:21-33 dice:
" ...Siate sottomessi gli uni agli altri nel timore di Cristo. 22 Le mogli siano sottomesse ai loro mariti come al Signore, 23 perché il marito è capo della moglie...."

Spesso noi ometti ci fermiamo alla frase "le mogli siano sottomesse" ed "il marito è capo" e trascuriamo la parte in cui il versetto dice "come Cristo è capo della congregazione".
Il marito cristiano deve mostrare rispetto ed amore alla propria moglie sforzandosi di imitare come modello di marito ideale, la figura di Gesù.
Nota cosa dicono i versetti successivi:

come anche il Cristo è capo della congregazione, essendo egli il salvatore di [questo] corpo. 24 Infatti, come la congregazione è sottomessa al Cristo, così anche le mogli lo siano ai loro mariti in ogni cosa. 25 Mariti, continuate ad amare le vostre mogli, come anche il Cristo amò la congregazione e si consegnò per essa,...In questo modo i mariti devono amare le loro mogli come i propri corpi. Chi ama sua moglie ama se stesso, 29 poiché nessun uomo odiò mai la propria carne, ma la nutre e ne ha tenera cura, come anche il Cristo fa con la congregazione, 30 perché siamo membra del suo corpo. 31 “Per questa ragione l’uomo lascerà [suo] padre e [sua] madre e si unirà a sua moglie, e i due diverranno una sola carne”.

Cristo non era un capo aspro e dittatore. Si prendeva cura della congregazione ed addirittura fu persino disposto a morire per essa.
Esercitare la giusta autorità di marito non è l'essere despota e pretendere ubbidienza cieca ed assoluta come se la moglie fosse una proprietà del marito.


Attribuire onore e rispetto alla donna richiede maturità e dignità personale. Un marito con un briciolo di dignità non si sognerà neppure di alzare le mani su sua moglie. E siccome mia moglie è una parte di me (..i due saranno una sola carne) ed il marito che ama la propria moglie "ama se stesso", è evidente che il modo in cui tratto mia moglie e la dignità ed il rispetto che le attribuisco sono l'esatto riflesso della mia personale dignità, della mia personale idea del rispetto, onore e dignità di uomo.

Specialmente quando mia moglie è magari migliore e più brava di me nel lavoro, nell'istruzione oppure anche se è semplicemente più brillante di me, ecco, è allora che per l'uomo inetto e senza dignità è più facile sfogare la propria frustrazione picchiando, offendendo o denigrando la moglie.

Essere mariti imitando Cristo è una missione molto ma molto impegnativa ed è appunto richiesta maturità ed intelligenza altrimenti si è semplicemente un inetto e pusillanime maschio che deve ricorrere alla violenza perchè non riesce a guadagnarsi il rispetto con la sua personalità.

TeoTerrone, 14/12/2014 21:28:

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Essere mariti imitando Cristo è una missione molto ma molto impegnativa ed è appunto richiesta maturità ed intelligenza altrimenti si è semplicemente un inetto e pusillanime maschio che deve ricorrere alla violenza perchè non riesce a guadagnarsi il rispetto con la sua personalità.

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Inetti. Incapaci. Ipocriti. Superficiali. Stupidi. Sono una buona fetta di uomini che nella loro mente hanno solo il sesso. Per questo tipo di uomini la donna è solo oggetto di piacere e nient'altro. E' chiaro che se si sposano uomini che hanno queste caratteristiche, non sanno trattare la donna con dignità. E' già il punto di partenza che è sbagliato. Il tipo di mentalità sbagliata. Lontani dalle norme di Geova anni luce.

Racconterò una cosa da cui sono rimasto molto ferito negli anni 70 e 80. Spesso ne ho parlato in altri thread. Può sembrare troppo insistente il mio parlarne. Eppure è una cosa. E' un fenomeno. Che non va sottovalutato. Quello del prendere in giro. Del giocare con i sentimenti degli altri per avere solo sesso.

Uomini che fanno questo, non hanno nessuna cultura. L'unica loro cultura è quella di imparare come sedurre le donne. E allora si vestono bene. Curano il loro aspetto. Alcuni gonfiano in palestra i loro muscoli. Tutto per poter trovare una vittima da sedurre, ingannare per avere sesso e poi abbandonarla.

Questo è quanto accadeva, quando andavo nelle discoteche negli anni 70 e 80. Tutte le ragazze che conoscevo dicevano di essere state prese in giro da uno o più ragazzi. Era una strage. Erano diventate molto diffidenti. Ed era difficile per uomini con intenzioni serie corteggiare una ragazza. Tra l'altro molte di esse avevano assunto un atteggiamento simile a quello degli uomini. E cioè anche loro giocavono con i sentimenti degli uomini. E' Stata veramente dura per me e i miei amici, che eravamo uomini onesti, trovare una compagna. Grazie ai principi divini ho poi trovato una compagna nell'ambiente della mia fede da TDG.

Il fenomeno anche oggi continua. Forse con sfaccettature diverse. Anzi sento dire da varie voci, che le ragazze attuali sono molto aggressive. E i ragazzi non sanno gestirle. Beh! Viviamo negli ultimi giorni. Quindi le cose non possono che peggiorare.

Comunque se un tipo di uomo di questo tipo si sposa o un tipo di donna di questo tipo si sposa. Hanno cambiato la loro mentalità o sono ancora quei superficiali senza amore?

Ciao
anto_netti