Apre come di consueto la trasmissione don Franco Fiorino che dopo aver presentato il nuovo libro di Sconocchini dedicato ai TdG, lascia la parola ad
Alessandro Spoto. Egli parla di alcuni
mutamenti interpretativi di versetti profetici. Si sofferma in particolare sulla parabola delle pecore e dei capri riportata
in Matteo 25:31-46 31:
"Quando il Figlio dell'uomo verrà nella sua gloria con tutti i suoi angeli, si siederà sul trono della sua gloria. 32 E saranno riunite davanti a lui tutte le genti, ed egli separerà gli uni dagli altri, come il pastore separa le pecore dai capri, 33 e porrà le pecore alla sua destra e i capri alla sinistra"...
e poi la profezia di Luca 21:25,26:
"Accadranno allora strane cose nel cielo: fenomeni nel sole, nella luna e nelle stelle e qui sulla terra; i popoli saranno sconvolti, terrorizzati dal rimbombo del mare in tempesta"...
Di entrambi sottolinea che prima il corpo direttivo sosteneva un interpretazione sbagliata considerando il loro adempimento a partire dal 1914. Successivamente il corpo direttivo ha spiegato che tali profezie hanno in realtà un adempimento ancora futuro e si realizzeranno solo al ritorno finale di Gesù Cristo.
La sua obiezione e' in sintesi che il passare del tempo e il cambiamento degli eventi avrebbe costretto il corpo direttivo a cambiare intendimento, non di certo la guida dello spirito santo.
Parola a chi desidera replicare...