Nuova Discussione
Rispondi
 

Crescita dei testimoni di Geova & commenti ai rapporti annuali di servizio

Ultimo Aggiornamento: 22/01/2019 21:36
Autore
Stampa | Notifica email    
03/05/2017 09:54
 
Email
 
Scheda Utente
 
Quota

Che incredibile autorete, eh?

Che ne dite, correranno ai ripari?
03/05/2017 10:15
 
Email
 
Scheda Utente
 
Quota
Re:
EverLastingLife, 03/05/2017 09.54:


Che ne dite, correranno ai ripari?




Eccolo, puntuale come un treno svizzero e guarda caso 10' dopo il mio post!! [ibidem]




Io non sarei così ottimista come lo è la conclusione dell'articolo.
La vacuità sempre maggiore e sempre più palese delle loro prediche, prima o poi creerà un inversione di tendenza delle statistiche. Questo si nota già dal numero di battezzati che ogni anno cala.



[SM=g7405] [SM=g7405] [SM=g7405]

Ragazzi, che spasso senza fine i detrattori dei tdG...
[Modificato da EverLastingLife 03/05/2017 10:30]
03/05/2017 11:06
 
Email
 
Scheda Utente
 
Quota

A rigà... corremo ai ripari !!!


Il calcolo che vediamo nell'articolo è basato sui dati di un decennio, non ci sono motivi per pensare che il tasso di conversioni e il tasso di abbandono rimangano costanti. Lo dice l'articolo stesso.



Però poco sopra leggo:


I Testimoni di Geova costituiscono l’1% della popolazione degli USA. Ciò significa che hanno ancora molto spazio per crescere e – a differenza delle altre denominazioni Cristiane principali – continuano a progredire



Ma non fanno prima a cancellare la discussione?

[Modificato da EverLastingLife 03/05/2017 11:08]
04/05/2017 01:48
 
Email
 
Scheda Utente
 
Quota
OFFLINE
Post: 18.124
Ma se si leggono solo tra loro, questo è il loro portentoso "cibo a suo tempo"...poi però leggono le smentite da noi e vanno a vomitare [SM=g8930]
04/05/2017 06:47
 
Email
 
Scheda Utente
 
Quota
ONLINE
Post: 50.061
Città: PINEROLO
Età: 53
TdG
Re:
admintdg3, 04/05/2017 01:48:

Ma se si leggono solo tra loro, questo è il loro portentoso "cibo a suo tempo"...poi però leggono le smentite da noi e vanno a vomitare [SM=g8930]



Veramente lo "spazio per crescere" c'era anche prima e c'è sempre stato.
Stiamo a vedere.

Simon
12/05/2017 09:33
 
Email
 
Scheda Utente
 
Quota
OFFLINE
Post: 403
Ma non eravamo in diminuzione in Italia?
Ecco qui la nostra "diminuzione"


Secondo la società di ricerca Eurispes il numero di credenti italiani che appartiene ad altre confessioni, nello scorso anno, sarebbe intorno al milione e 600.000 e rappresenterebbero il 2,9% della popolazione (negli anni ’80 erano appena l’1%, nel 2008 il 2,1%). Il gruppo più folto è costituito dai cristiani protestanti (27%) ai quali vanno calcolati i valdesi, i pentecostali e i quacqueri, cui seguono i testimoni di Geova (25,7%), i musulmani (15%), i cristiani ortodossi (9,6%), i buddhisti (9,1%), gli ebrei (2,2%), gli induisti (1,9%) anche se lo scenario è in continua evoluzione.
Tanto che negli ultimi 15 anni, i protestanti, sommando tutte le varie confessioni, e i testimoni di Geova sono cresciuti anche in termini assoluti, da 363.000 a oltre 442.000 unità i primi, da 400.000 a 422.000 i secondi; ma come ormai è evidente a chiunque tra le minoranze religiose quella che ha avuto un incremento rilevante sono i musulmani, se pensiamo che solo all'inizio di questo millennio rappresentavano appena lo 0,9% oggi siamo arrivati alle 245.000 unità dell’anno scorso con un incremento del 15%.


www.italiani.net/index.php/societ%C3%A0/1969-nuove-religioni-in-ita...
------------------------------------------------------------------------------------------------
Giobbe 40:24
Davanti ai suoi occhi può qualcuno prenderlo?
Gli può qualcuno forare con lacci il naso?
12/05/2017 10:12
 
Email
 
Scheda Utente
 
Quota
Re: Ma non eravamo in diminuzione in Italia?
Beemot!, 12/05/2017 09.33:

Ecco qui la nostra "diminuzione"


Secondo la società di ricerca Eurispes il numero di credenti italiani che appartiene ad altre confessioni, nello scorso anno, sarebbe intorno al milione e 600.000 e rappresenterebbero il 2,9% della popolazione (negli anni ’80 erano appena l’1%, nel 2008 il 2,1%). Il gruppo più folto è costituito dai cristiani protestanti (27%) ai quali vanno calcolati i valdesi, i pentecostali e i quacqueri, cui seguono i testimoni di Geova (25,7%), i musulmani (15%), i cristiani ortodossi (9,6%), i buddhisti (9,1%), gli ebrei (2,2%), gli induisti (1,9%) anche se lo scenario è in continua evoluzione.
Tanto che negli ultimi 15 anni, i protestanti, sommando tutte le varie confessioni, e i testimoni di Geova sono cresciuti anche in termini assoluti, da 363.000 a oltre 442.000 unità i primi, da 400.000 a 422.000 i secondi; ma come ormai è evidente a chiunque tra le minoranze religiose quella che ha avuto un incremento rilevante sono i musulmani, se pensiamo che solo all'inizio di questo millennio rappresentavano appena lo 0,9% oggi siamo arrivati alle 245.000 unità dell’anno scorso con un incremento del 15%.


www.italiani.net/index.php/societ%C3%A0/1969-nuove-religioni-in-ita...



Molto interessante. Il nostro ippopotamo interviene poco, ma quando lo fa 'scassa tutto'.

Tirando le somme:

abbiamo i fuoriusciti anonimi internettiani da un lato, che affermano che i tdG sono in crisi numerica, e l'autorevole Eurispes dall'altro, che sostiene il contrario.

Meditate, gente, meditate.

Gli spunti di riflessione sono due: il primo è quello - ovvio - che verte appunto sulla crescita dei tdG, che gli istituti di ricerca seri confermano, l'altro sull'attendibilità dei fuoriusciti dissidenti. O meglio sulla loro inattendibilità. Ma ormai cercare prove a sostegno di quest'ultimo punto è come cercare dimostrazioni alternative del teorema di Pitagora.


13/10/2017 23:04
 
Email
 
Scheda Utente
 
Quota

Tempo di statistiche, ragazzi... e di asinerie. Il 'rapporto annuale' del 2017 sembra vicino, dato che l'anno teocratico è terminato che è più di un mese (31 agosto), e ora i dilettanti del pallottoliere cominceranno come al solito a litigare con i numeri, attirandosi le grasse risate della parte raziocinante della popolazione mondiale con la loro disperata pretesa di dimostrare l'impossibile: i testimoni di Geova sarebbero in crisi. Uno degli 'argomenti' consiste nel misurare la crescita dei tdG (ovvero il suo contrario) con il trend di crescita del numero di congregazioni. Dato che sembra che il numero di congregazioni cresca ad un ritmo inferiore che nel recente passato, siamo 'al ribasso'.

Abbiamo già spiegato più volte come si tratti di una cretineria fatta e finita. Il ragionamento sarebbe valido in un unico caso, ovvero se l'entità statistica 'congregazione' fosse una costante universale: una congregazione è (poniamo) un raggruppamento fisso da 50 proclamatori, ed esattamente 50. Ciò porrebbe l'entità 'congregazione' in rapporto di proporzionalità diretta 'proclamatore', e in quest'unico caso una flessione nella crescita delle congregazioni non potrebbe che essere conseguenza di una corrispondente flessione che riguarda i proclamatori.

Ma dato che:

1) il numero minimo dei proclamatori con i quali si può formare (o sciogliere) una congregazione non è disciplinato da regole fisse; i criteri numerici, se mai sono esistiti, sono profondamente mutati negli ultimi 50 anni per un ampio novero di ragioni;

2) una 'congregazione' non è un blocco di granito ma una unità incostante e soggetta a dinamismo continuo (nuovi proclamatori, decessi, trasferimenti, disassociazioni, inattivi e riattivati, etc.) cambiando configurazione si può dire con cadenza mensile;

ne viene che tentare di fare speculazioni sulla base del #congregazioni è "utile" come una forchetta col brodo.

Riprendo uno dei tanti post in cui ho parlato di questo argomento: si riferisce all'Italia, ma è ovviamente valido in generale.



Secondo un sito di ex-tdg dissidenti, il diminuito numero di congregazioni in Italia sarebbe un segno di crisi.

Va da sé che si tratta di una sciocchezza irriferibile (ennesima di una serie senza fine), segno evidente non tanto di analfabetismo statistico, e questo lo sapevamo già, ma persino dell'incapacità di ragionare in termini elementari. Una 'congregazione' infatti non è altro che un raggruppamento di proclamatori il cui numero è variabile e non soggetto a norme predeterminate. Ricordo molti anni fa di aver letto una linea guida per cui una nuova congregazione poteva essere formata con un numero minimo, se non erro, di 60 proclamatori, ma si tratta appunto - ammesso che sia ancora vigente - solo di una linea guida spessissimo disattesa: prova ne sia la facilità con cui si può riscontrare l'esistenza di congregazioni con 50, 40 o anche 30 proclamatori, specie nel campo di lingua straniera, come è del tutto possibile trovarne di composte di 100 proclamatori, 120, 150 o anche più.

Ricondurre la decisione di chiudere una congregazione all'unico parametro del numero di proclamatori coinvolti (per argomentare ad esempio che la cancellazione di una congregazione è necessariamente una diretta conseguenza della crisi di testimoni di Geova in una zona) è da babbei. Significa non avere idea della grande quantità di variabili in gioco: si va dalla disponibilità di sufficienti anziani e servitori di ministero, a considerazioni logistiche e geografiche, passando per una mera strategia economica (= due congregazioni possono dover usare una stessa Sala del Regno e può convenire fonderle in una sola). Può quindi capitare che si lasci 'sopravvivere' una congregazione anche se ormai ridotta a solo 25 o 30 proclamatori, o che si uniscano due congregazioni, anche se il risultato assomma ad una congregazione di 150 membri e passa.

Il numero di congregazioni non può quindi essere considerato un indice della crescita dei tdG in Italia. L'unico fenomeno che rende conto di tale crescita è il trend nel numero dei proclamatori, il quale, considerata anche la contingente crisi demografica, è in costante aumento praticamente da sempre: i testimoni di Geova italiani sono sempre di più e sempre più densamente presenti nella popolazione.



Il 'trend di crescita delle congregazioni' quindi non ha niente a che vedere con il progresso dell'opera dei testimoni di Geova, misurabile unicamente "a proclamatori". Per avere un'idea di quanto sia intelligente supporre che il numero di congregazioni significherebbe qualcosa, considerate il caso di due paesi della medesima estensione:

- il paese A ha due congregazioni da 45 proclamatori ciascuna, per un totale (complessivo) di 90 proclamatori.

- il paese B ha una sola congregazione. ma da 150 proclamatori.

Secondo i fuoriusciti dissidenti, i tdG del paese B avrebbero avuto meno successo che in A, dato che in B c'è una sola congregazione.

Dobbiamo ridere, o cosa?
[Modificato da EverLastingLife 13/10/2017 23:17]
14/10/2017 06:30
 
Email
 
Scheda Utente
 
Quota
OFFLINE
Re:
EverLastingLife, 13/10/2017 23.04:





Secondo i fuoriusciti dissidenti, i tdG del paese B avrebbero avuto meno successo che in A, dato che in B c'è una sola congregazione.

Dobbiamo ridere, o cosa?




dopo aver letto queste amenità, non ci resta che......piangere




14/10/2017 10:48
 
Email
 
Scheda Utente
 
Quota

Analfabetismo statistico: negli anni '90 i tdG aumentavano ad un ritmo maggiore di oggi. L'affermazione è vera in senso assoluto, solo che in senso assoluto non serve a niente. Il bello è che sono recidivi: scrivono di là, lurkano di qua, prendono atto degli errori grossi come ville bifamiliari eppure continuano a ripeterli, attirandosi le consuete risate.

E' inutile tentare di attribuire un valore di merito al dato "% di crescita annuale dei tdG". Costoro, per capirci, ragionano come se i tdG fossero una colonia di topolini da laboratorio lasciati a proliferare in un sistema isolato dal mondo esterno, come una gabbia di vetro. Ciò è ridicolo dato che la crescita dei tdG non può che dipendere dalla demografia mondiale, e ad essa va rapportata. In pratica, la popolazione mondiale fornisce "il terreno" nel quale i tdG, e tutti i gruppi che fondano il proprio sviluppo sull'opera di convincimento, vanno a 'seminare' e 'raccogliere' nuovi adepti, e se tale terreno diminuisce, o cresce ma con intensità inferiore, questo non può 'non' condizionare la crescita dei testimoni di Geova.

La domanda fondamentale che dobbiamo farci è: di quanto crescono i tdG in rapporto alla corrispondente crescita della popolazione mondiale? E la risposta è che i tdG crescono più velocemente. Il seguente grafico, riferito più o meno al passato decennio, lo mette in evidenza.

[IMG]http://i65.tinypic.com/kt36g.png[/IMG]

Si veda l'ultima colonna: i testimoni sono sempre più presenti nella popolazione mondiale (grossomodo in 10 anni siamo passati da 1 su 1000 a 1 su 900: un progresso stratosferico). E questo rende conto della crescita reale. Confrontare le percentuali di crescita interne di anno in anno è privo di senso. Ad esempio è senza senso rilevare che nel 2011 la percentuale di crescita (2.36%) è stata inferiore a quella del 2010; ha senso invece chiedersi cosa è avvenuto, fra i due anni, nella popolazione mondiale e trarne una conclusione.

Ecco cosa facevo notare a suo tempo: "Questo vuol dire che nel recente anno 2011, la crescita dei tdG è stata ESATTAMENTE IL DOPPIO, in confronto percentuale, di quella della popolazione mondiale (2.36% contro 1.18%): detto molto grossolanamente, "per ogni nuovo essere umano" ci sono stati, in quell'anno, "due nuovi testimoni di Geova". Anche nel 2014 c'è stata una proporzione simile (%crescita popolazione 1.14, %crescita tdG 2.20: poco meno del doppio). Nel 2009 il rapporto fra i due incrementi era di quasi il triplo."

"Ecco dunque un istogramma dotato di qualche semantica: le barre azzurre sono le percentuali di crescita annuale della popolazione mondiale, quelle verdi le percentuali corrispondenti della crescita dei tdG, e, come si vede, per lo meno negli ultimi 11 anni sono sistematicamente più alte di quelle azzurre."

[IMG]http://i65.tinypic.com/2rr051e.png[/IMG]

Ho anche già scritto che questo fenomeno (i tdG crescono più velocemente della popolazione mondiale) non può perdurare all'infinito. Oltre all'ovvia considerazione per cui esso ha per limite naturale l'evento "i tdG saturano la razza umana" (proporzione 1 a 1), che è illogico, l'attuale crescita dipende dal fatto che i testimoni di Geova crescono rapidamente nei paesi in cui sono meno noti, in cui sono presenti da poco, nei quali solo di recente è stata loro accordata la libertà di predicare, e via dicendo. Una volta che questi effetti siano cessati è abbastanza naturale che i testimoni di Geova si evolvano con percentuali vicine alla corrispondente evoluzione demografica del pianeta. Da notare che anche questo sarebbe però da considerare un successo per i tdG, per la banale ragione che esseri umani si nasce, tdG si diventa al termine di un processo che richiede un consapevole investimento di sforzi.

Chissà comunque quante altre sciocchezze diranno prima, durante e dopo la pubblicazione del nuovo 'rapporto mondiale'. Se avete tempo e voglia (capisco che i numeri non siano in generale molto divertenti) seguiteci, il meglio deve ancora arrivare.
[Modificato da EverLastingLife 14/10/2017 14:21]
14/10/2017 13:09
 
Email
 
Scheda Utente
 
Quota
OFFLINE
Post: 42.277
Moderatore
Ell, questi dovrebbero pagarti per le lezioni di statistica che impartisci...
addirittura con grafici e diagrammi!
nemmeno si rendono conto delle lacune che possono colmare leggendo qui!

[SM=g1876480]
30/10/2017 09:07
 
Email
 
Scheda Utente
 
Quota
In un forum di fuoriusciti si ipotizza che il numero di congregazioni in Germania sarebbe diminuito negli ultimi anni di un paio di centinaia. Domanda: vero o falso?

La risposta: chissenefrega?

È grottesco che costoro, malgrado continuino ovviamente a lurkare da queste parti, continuino a non capire UN TUBO. Il #congregazioni non può essere usato come indice statistico di crescita, perché una "congregazione" è solo un raggruppamento convenzionale e variabile di proclamatori. Due congregazioni possono essere fuse in una sola per una infinità di ragioni, ad esempio per banali motivazioni economiche. Una congregazione consuma meno energia elettrica di due.

Ecco come ragionano i dissidenti, veri e propri analfabeti dei numeri: una congregazione da 100 proclamatori è peggio (= indice di minor successo) di 2 da 40. Ho nipotini di quattro anni che avrebbero probabilmente maggiore facilità di costoro ad afferrare la stupidità totale di questo ragionamento.

Solo il numero di proclamatori, misurato al netto della corrispondente situazione demografica, può dare l'idea della crescita dei tdg in un paese. Ebbene, cosa ne è stato del numero dei proclamatori in Germania negli scorsi anni? Alcuni mesi fa annotavo:





Media proclamatori tedeschi nel quadriennio 2013-2016

2013: 162459
2014: 163246
2015: 163871
2016: 164243

L'aumento medio dal 2013 al 2016 è stato dell'1,1%, il che, se si considera che i tdG sono piuttosto noti in Germania, è tutt'altro che irrilevante. Ma più ancora di questo è importante il fatto che la popolazione tedesca in pari tempo è diminuita, portandosi da 82187000 a 82175684 abitanti. Abbiamo dunque una diminuzione demografica in 4 anni di oltre 11.000 abitanti, a fronte di un aumento di quasi 2.000 proclamatori, il quale, fatte le debite proporzioni, è un miglioramento STRAORDINARIO.

Anche il numero di battesimi in Germania ha subito uno sprint evidente. Nel 2014 era di quasi 3000 anime; nel 2016 si sono battezzati come tali 3224 testimoni di Geova, che rappresenta il massimo dal 2010 a questa parte.



Ergo: del numero di congregazioni, allo statistico serio, non può ffregà dde meno. L'opera cresce in Germania, eccome.

Che sugo c'è a far brutte figure a ripetizione? Sadomasochismo?
[Modificato da EverLastingLife 30/10/2017 09:08]
30/10/2017 09:11
 
Email
 
Scheda Utente
 
Quota
Re:
Giandujotta.50, 14/10/2017 13.09:

Ell, questi dovrebbero pagarti per le lezioni di statistica che impartisci...
addirittura con grafici e diagrammi!
nemmeno si rendono conto delle lacune che possono colmare leggendo qui!

[SM=g1876480]



Grazie cara, ti leggo solo ora.


30/10/2017 09:29
 
Email
 
Scheda Utente
 
Quota
OFFLINE
Re:
EverLastingLife, 30/10/2017 09.07:

Due congregazioni possono essere fuse in una sola per una infinità di ragioni, ad esempio per banali motivazioni economiche. Una congregazione consuma meno energia elettrica di due.





sono cose troppo difficili da capire per loro, ELL.

E anche ammesso- e non concesso - che le capissero, non farebbe comodo al loro kapo pubblicare queste cose in quel triste forum....


[Modificato da Aquila-58 30/10/2017 09:30]
30/10/2017 13:01
 
Email
 
Scheda Utente
 
Quota

La friggitoria d'etere ha ripreso servizio.

Fonte: un sito di fuoriusciti, altre info in spoiler



C'i sono 2 dati che mancano affinchè la cifra, assumendola per reale, sia statisticamente rilevante:

1) Quante sono state chiuse per accorpamento di 2 o più congregazioni in una.
2) Quanti di questi accorpamenti sono stati effettivamente dovuti a diminuzione di "publishers" (il termine in inglese con cui definiscono i singoli TdG sa proprio di società commerciale che manda in giro i propri rappresentati di vendita) e non ad altri motivi.




Punto primo: se aspetti di avere questi dati per trarne qualche conclusione, carissimo, allora campa cavallo: non li conoscerai mai. Evidentemente sono in possesso esclusivo dei contabili di Selters.

Punto secondo: il filmato a quanto pare parla di una diminuzione del numero delle congregazioni dal 2015 ad oggi, pari a 252 unità. Dico "a quanto pare" perché dopo aver sentito i primi 30 secondi del monologo di un tizio che, a giudicare dai sottotitoli, non sa dire tre parole di fila, mi è venuto il latte alle ginocchia.
Dato che il rapporto del 2017 non è ancora disponibile, suppongo che la ventilata diminuzione sia avvenuta dal 2015 al 2016. Nei due annuari del 2016 (che pubblica le statistiche del 2015) e del 2017 (rispettivamente, 2016) trovo però quanto segue:

Numero congregazioni in Germania:
2015: 2.187
2016: 2.159

E quindi si è avuta sì una diminuzione, ma di appena 28 congregazioni. E quindi due sole possibili conclusioni: scegliete quella che preferite.

a) a fronte della presunta chiusura di 252 congregazioni avremmo avuto la formazione di ben 224 nuove congregazioni (252-28=224), il che certo non fa pensare ad una crisi in corso.
b) molto più semplicemente, il dato sulle 252 congregazioni chiuse è fasullo.

Punto terzo: il dato sull'accorpamento di congregazioni (che come ripeto è inconoscibile) non ha un bel nulla di 'indicativo' o di 'statisticamente rilevante' visto che questa operazione, in generale, non ci dice il resto di niente sulla composizione delle congregazioni di partenza. In teoria possono essere fuse in una sola anche due congregazioni in crescita numerica, se considerazioni logistiche, strategiche o economiche sembrano consigliarlo.

Punto quarto, il più importante: il numero di congregazioni non è correlato alla crescita, misurabile esclusivamente col numero dei proclamatori ed il concomitante trend demografico. E questo dato parla chiaro: in Germania i proclamatori sono aumentati di quasi 400 unità fra il 2015 ed il 2016 (vedi mio commento delle 9:07). Ergo, anche ammettendo, per mera ipotesi, che 1) le congregazioni tedesche sciolte in questo frattempo fossero davvero 252 (e invece sono meno di 30) e che 2) tutte e 252 siano state chiuse per effettive ragioni di depressione numerica, avremmo comunque il dato sull'aumento dei proclamatori a smentire qualunque illazione (autoillusoria) di crisi.
[Modificato da EverLastingLife 30/10/2017 13:07]
30/10/2017 17:07
 
Email
 
Scheda Utente
 
Quota
OFFLINE
Post: 67.472
E poi non sono mai contenti... se costruiamo Sale del Regno ci accusano di accumulare un patrimonio immobiliare, se le vendiamo ci accusano di accumulare liquidità. Quando stampavamo molta letteratura ci accusavano di arricchirci vendendo Bibbie e riviste, persino di inquinare, ora che ne stampiamo di meno non si capisce di cosa ci accusano. Insomma, che si mettano d'accordo su cosa criticare!

Shalom [SM=g27987]
30/10/2017 20:16
 
Email
 
Scheda Utente
 
Quota
ONLINE
Post: 50.061
Città: PINEROLO
Età: 53
TdG
Re:
C'è chi fa dell'accusa il suo mestiere e si mostra poco contento a priori.

L'idea di di misurare la "crescita" e derivarne un indicatore di quanto sia "cristiano" e di successo un certo gruppo mi lascia molto perplesso.

D'altra parte, mantenere l'unità di fronte a tali cambiamenti non deve essere un esercizio facile.

Simon
01/11/2017 17:41
 
Email
 
Scheda Utente
 
Quota

No, tte prego... (ibid, grass. mio)



Dagli annuari pubblicati dalla WTS nel 2017 e nel 2015 risulta che in Germania ci fossero l'anno scorso 42 congregazioni in meno rispetto a due anni prima. Ci sono state altre chiusure nel 2017? Nello stesso periodo il numero medio di proclamatori è sceso di circa 2000 unità.



[SM=g1861202]

Dico, ma almeno sai leggere?

Annuario 2015: media procl Germania 163.246
Annuario 2017: media procl Germania 164.243

164.243-163.246 = + 997 proclamatori!!!

dove sarebbero i 2000 in meno?

Questi sarebbero i siti che fanno 'informazione sui testimoni di Geova' [SM=g27993] [SM=g27993] [SM=g27993] [SM=g27995] [SM=g27995] [SM=g27995]

[Modificato da EverLastingLife 01/11/2017 17:42]
01/11/2017 17:48
 
Email
 
Scheda Utente
 
Quota

Solita figura del cioccolataio. Nell'ansia di cercare prove a sostegno di una crisi (inesistente) si dimostrano incapaci non dico di capire i numeri, ma persino di leggerli...

Ora ovviamente lurkeranno di qua e si renderanno conto dello svarione... ma faranno passare un 'tempo tecnico' per correggerlo, magari dopo aver finto che l'errore sia stato rilevato da qualcuno dei loro.

Ma lasciate perdere i numeri, non è pane per i vostri denti. Continuate a cercare i demonietti nelle figure della WTS, quello è vostro livello.
01/11/2017 17:52
 
Email
 
Scheda Utente
 
Quota
OFFLINE
Re:
EverLastingLife, 01/11/2017 17.48:



Ma lasciate perdere i numeri, non è pane per i vostri denti.

Continuate a cercare i demonietti nelle figure della

WTS, quello è vostro livello
.




[SM=g7405]




Nuova Discussione
Rispondi

Feed | Forum | Album | Utenti | Cerca | Login | Registrati | Amministra
Crea forum gratis, gestisci la tua comunità! Iscriviti a FreeForumZone
FreeForumZone [v.6.1] - Leggendo la pagina si accettano regolamento e privacy
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 14:28. Versione: Stampabile | Mobile
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com