Methatron, 27/02/2015 11:43:
Che risponde l' ateo?
In verità l'ateo o l'agnostico ti risponde col principio antropico.
però Metha, il principio antropico, come concepito da un ateo, non risponde affatto alla domanda:
"
Perchè tutto esiste quando potrebbe non esistere nulla?".
Se, come dice Anto-netti, concepiamo "
il principio antropico come il risultato di costanti cosmologiche (i numeri dell'universo), stabilite da un creatore per far avere al nostro universo le caratteristiche per poter ospitare l'uomo. In parole povere l'universo è stato creato a misura d'uomo. Per ospitare l'uomo. , allora la risposta c'è sul perchè tutto esiste quando potrebbe non esistere nulla.
Perchè c' è l' elemento "volontà" di un Essere Intelligente.
Ma se, come dice un ateo "
il principio antropico è quello che ha portato l'universo (meglio parlare di multiverso) a fare un infinito numero di prove casuali finché non ha generato un universo adatto alla vita e come prodotto finale l'uomo." (sempre riportando le parole di Anto-netti), questa risposta non risponde alla mia domanda:
"
Perchè sulla base del principio antropico tutto esiste,
quando potrebbe non esistere nulla?".
[Modificato da Aquila-58 27/02/2015 21:34]