Poiché qui 'non sono vietati i dibattiti trasversali' dato che nessuno di noi ha mai avuto la brillante idea di inventarsi una regola da rispettare o meno in base alle opportunità del momento, mi approssimo a rispondere ai lurkatori, ai cultori della logica
for dummies, agli statistici in erba e agli altri titolari delle friggitorie d'etere.
- in primis, noto con gran divertimento che costoro continuano a utilizzare un sondaggio (quello ormai famoso del PEW) delle quali, con 'coerenza' e 'onestà intellettuale', congetturano la minore o maggiore valenza a seconda di come cambi il vento. Come ripeto e sottolineo, quel sondaggio vale poco o nulla, in quanto nessuno che abbia nozioni di statistica seria (e non mi riferisco certo a quelli che giocano coi grafici colorati di Excel) penserebbe mai di evincere dalle interviste a duecento persone prese a caso un dato attendibile sullo
statu quo di un milione (anzi, di un milione e duecentomila). I sondaggi possono essere costruiti come si vuole ovviamente, ma se si prende un campione esiguo ci si sottopone a rischi enormi di errore (mi riferisco ovviamente all'errore statistico), come l'esperienza dei ben noti
exit polls dimostra abbondantemente: conclusioni buone per lo spazio di un telegiornale, ma che spesso e volentieri risultano ribaltate dal senno del poi. Naturalmente, alcuni di loro non possono che riconoscerlo, eppure continuano a giocherellare coi numeri e le barrette colorate come se l'operazione avesse qualche senso. In pratica dicono:
'non so se quel sondaggio vale qualcosa, probabilmente no, ma ci dice comunque che i testimoni di Geova sarebbero ignoranti'. Questo
modus operandi puerile, contraddittorio e del tutto privo di ogni logica e di serietà naturalmente è altrettanta acqua al nostro mulino, dato che li fotografa senza pietà nelle loro pretese, totalmente smentite, di serietà.
A proposito delle colonnine colorate, ho ovviamente la mia lista di rilievi, ma sono fortemente tentato di postarle solo quando le inferenze condotte con 'impeccabile metodo scientifico' saranno state immortalate in qualche pagina fissa del sito, a far compagnia ai felini che non potrebbero incrociarsi, agli ordini di grandezza che spariscono, ai decrementi annui applicati una tantum e alle altre sciocchezze che ci propinano un giorno sì e l'altro pure.
- in secundis, qualcuno, non so proprio perché, continua a sostenere che la statistica sui laureati partorita dal PEW sarebbe un boomerang utilizzato a nostro danno, dato che l'avremmo citata noi per primi.
Costui delira.
Qualcuno è in grado di linkare il commento del forum tdgonline che dimostrerebbe tale fantasioso resoconto? Al contrario abbiamo dimostrato che il sondaggio-pasticcio è stato citato proprio da loro, in numerose occasioni, come oracolo, e anche molto prima che le loro illogiche acrobazie partorissero la polemica in oggetto:
Queste statistiche dimostrano che i TdG rimangono la comunità religiosa con il minor numero di laureati in assoluto e che anche se il 22% si è iscritto a qualche tipo di università solo il 6% alla fine si è laureato.
Fonte: un sito di fuoriusciti, altre info in spoiler
http://forum.infotdgeova.it/viewtopic.php?p=312183#p312183
Avete letto bene? Le statistiche prodotte da questa persona
DIMOSTRANO quanto va poi dichiarando. Più chiaro di così... (
corollario: veramente qualcun altro di mia conoscenza cantilena dalla mattina alla sera che 'le dimostrazioni non esistono'... ma quella è filosofia dei massimi sistemi, da scomodare solo quando serve).
Ho scritto volutamente che
qualcuno ha tirato fuori questa tabella, e quel qualcuno non siamo di sicuro noi (non stiano quindi a contar balle). Nel passato questa statistica del PEW è stata chiamata in causa a mo' di oracolo numerose volte e proprio dai foristi dei forum denigratori, ad esempio:
Ho trovato le tabelle complete di quel PEW Report del 2008. Vi cito solo qualche dato significativo, confrontando i TdG con le medie nazionali.
[...]
Livello d'istruzione dei TdG:
Non ha nemmeno un diploma di scuola superiore il 19% (media naz. 14%)
Ha solo il diploma di media superiore il 51% (media naz. 36%)
Ha fatto un po' di università ma senza terminarla il 22% (media naz. 23%)
Ha un college degree (equivale alla nostra laurea breve) il 6% (media naz. 16%)
Ha una laurea specialistica il 3% (media nazionale 11%)
In questa suddivisione per religioni il gruppo che ha il maggior numero di laureati oltre agli Ebrei sono gli Indù.
Fonte: un sito di fuoriusciti, altre info in spoiler
http://forum.infotdgeova.it/viewtopic.php?p=196084#p196084
Il commento di questa utente è datato
21 agosto 2012, quindi di molto anteriore rispetto alle discussioni di questi giorni. Come si vede chiaramente, costei cita il medesimo sondaggio per 'dimostrare' il fatto che fra i tdG il tasso di laurea sarebbe basso.
Sempre la stessa persona, pochi giorni dopo (siamo ancora nel 2012; grassetto mio):
Di questo argomento si era già parlato. All'epoca avevo citato un articolo tratto da un PEW Report. Il PEW è un'istituzione USA che studia l'impatto sociale delle religioni e dell'appartenenza a una fede. Siccome avevo trovato questo articolo che esaminava in specifico i TdG ne avevo anche tradotto un piccolo brano. Questo è il link:
ed5015.tripod.com/JwPewSurvey121.htm
Non so se siano stati pubblicati i dati di sondaggi più recenti. Nel 2008, quando è stato fatto il sondaggio citato qui, i dati sui livelli d'istruzione e i livelli di reddito erano questi:
ISTRUZIONE -
I Testimoni avevano uno dei più bassi livelli d'istruzione fra tutte le religioni esaminate. Il 19% aveva un grado d'istruzione pari o inferiore al diploma di scuola media superiore. Al confronto la percentuale fra gli atei era dell'8% e 3% per gli ebrei. Per contro, solo il 3% dei Testimoni aveva una laurea specialistica e il 6% una laurea breve. Al confronto il 21% degli atei aveva una laurea specialistica e altrettanti una laurea breve. Fra gli ebrei i rispettivi numeri sono 35% e 24%.
Fonte: un sito di fuoriusciti, altre info in spoiler
http://forum.infotdgeova.it/viewtopic.php?p=196034#p196034
Faccio ancora notare che anche questa moderatrice di un forum di fuoriusciti dei tdG, che si è presa il disturbo di tradurre dei brani dall'autorevole (?) PEW, evince dalle statistiche delle conclusioni apodittiche, che ben difficilmente possono essere interpretate in senso possibilistico (= 'così sembrerebbe di capire'). I tdG laureati sono pochi: lo dice il PEW. Nessuno si azzardi a fiatare.
La stessa persona aveva peraltro riportato la medesima fonte anche in precedenza, almeno tre o quattro volte e sempre nella stessa economia, trovo ovviamente inutile postarle tutte.
Altro/a utente la quale usa il medesimo 'studio', a quanto mi par di capire riferendo un altro sito che lo cita a sua volta, e di nuovo per avvalorare il teorema di un tasso di istruzione superiore basso fra i tdG americani (grassetto mio):
Lo studio non fa che confermare l'ignoranza generale dei TG.....
[...]
Soltanto 18% dei Testimoni di Geova percepiscono più di 75.000$ l’anno. Se guardiamo più da vicino le cifre, il Pew Forum ha anche trovato che, più della metà, ossia 51% dei Testimoni di Geova sono di colore, e solo 9 % dei suoi membri hanno un diploma o un titolo universitario.
Fonte: un sito di fuoriusciti, altre info in spoiler
http://forum.infotdgeova.it/viewtopic.php?p=109779#p109779
Come ripeto dunque, nessuno di noi, fino a prova contraria, ha mai esibito la "fanta/contabilità" del PEW a proposito dell'istruzione universitaria dei testimoni di Geova, ma l'ha ben fatto qualcun altro ed è innegabile. Ribadisco anche la perentorietà con cui sono state tratte conclusioni a senso unico rispetto al teorema: il sondaggio
dimostra che i testimoni di Geova sarebbero contraddistinti da un modesto tasso di istruzione. Ribadisco che dimostrarlo attraverso questo sondaggio è pura utopia, e ciò va inteso non solo nel senso filosofico della questione, del quale ben poco ci frega, quanto in quello più pertinente della statistica.
- la pervicacia con la quale si continua a dire che 'non
servono le statistiche a dimostrare che i testimoni di Geova disdegnino l'università, basta quello che scrive la WTS in proposito', e intanto si persiste nell'abborracciare conclusioni (sbagliate) sulla scorta di una base di dati (sbagliata anch'essa) per affannarsi a comprovarlo, è anch'essa una riprova dell'innegabile avversione che gli utenti di queste comunità hanno per la serietà. Ben più dei calcoli sui quali è stato innestato come minimo un doppio errore logico vale evidentemente l'esperienza diretta, che ci porta a concludere l'opposto, ovvero che l'iscrizione universitaria è la norma fra i testimoni di Geova che aspirano / hanno le capacità di perseguirla. In questo 3D ho posto una domanda su cosa ci dica quest'esperienza diretta per quanto riguarda la realtà italiana, che è l'unica che noi e costoro sono in grado di osservare direttamente, e la risposta è stata ovunque quella più prevedibile. Si tratta, questo è naturale, di testimonianze anonime e quindi tecnicamente prive di valore probatorio, ma questa obiezione è esattamente l'ultima che mi aspetterei di sentire, da parte un forum - quello dei fuoriusciti - che rappresenta la sagra del più granitico anonimato, e che pretenderebbe di dimostrare che i testimoni di Geova sono gentaglia sulla base di un'accozzaglia di esperienze prive di firma.
- sono costretto a ripetere che:
a) si, è vero, 'parte' della cantonata è stata scoperta da qualcuno della stessa comunità che l'ha escreta; nessuno di noi l'ha mai negato;
b) che dell'accadimento a) nulla ce ne cale, dato che nessuno ha istituito una gara di velocità per il debugging della castroneria: il vero problema è appunto quello di partorire castronerie, e che lo si faccia con preoccupante frequenza, come questo forum registra continuamente, per un salottino virtuale che asserisce di fare informazione critica seria;
c) che, ignorando completamente i dati di fatto a) e b), visto che costoro considerano la circostanza dell' "endogenesi dell'errore e della relativa sgamatura" di importanza vitale, abbiamo dimostrato con vari esempi che in varie occasioni essi sono stati indotti a correggere il tiro proprio grazie alle segnalazione degli categoria degli 'anonimi tdG internettiani' che essi si compiacciono di snobbare (ma a corrente alternata, come ben sappiamo).
- rimanendo in tema di anonimi tdg internettiani, che non sarebbero degni di nota perché anonimi, ripetiamo ancora che:
1) fa sensazione sentirlo argomentare dal moderatore di un forum che, come ripeto, è formato per il 90% (stimo "a simpatia") è formato da anonimi inveterati;
2) fa sensazione sentirlo argomentare da un personaggio che è egli stesso anonimo. O forse dovrei dire plurìnimo?
Qui ad esempio si è presentato con nome e cognome, sarà poi vero? Ai lurkatori l'ardua (si fa per dire) sentenza...
3) la circostanza che una fonte sia anonima nulla dice sul suo valore; se così non fosse, come ribadisco, dovremmo 'archiviare' senz'altro nel più vicino
trashcan il 90% delle cose che si leggono sui loro forum;
4) come argomentato alla nausea, esistono mille importanti ragioni per cui si possa preferire di celare la propria identità. Io sono sconosciuto non solo dal punto di vista della mia identità pubblica su Internet, ma anche all'interno dello staff dei moderatori dei quali faccio parte, e sono piuttosto intenzionato a tenermi stretto al mio anonimato. Alla solfa rimasticata N volte per cui ciò discenderebbe da paura di ritorsioni dalla WTS, che lascia invariato il tempo che trova (vedi punto seguente), preferisco sostituirne un'altra che purtroppo solfa non è, quella delle ritorsioni ben più gravi che è lecito aspettarsi proprio dai fuoriusciti. Nel link seguente si può arguire una invero ben triste vicenda che lo riprova senza possibilità di dubbio.
Fonte: un sito di fuoriusciti, altre info in spoiler
http://forum.infotdgeova.it/viewtopic.php?p=48365#p48365
5) non è neppure vero che tutti i tdg che scrivono nei forum sarebbero anonimi: il caso ben noto di
Felice Buon Spirito, che essi dovrebbero conoscere, lo dimostra. Anche in questo forum, che annovera oltre quattromila iscritti, esistono
centinaia di utenti testimoni di Geova che si presentano per nome e cognome, come si può evincere dalle loro schede - pubbliche - di FFZ.
- del predicozzo per cui i tdg internettiani contravverrebbero alle disposizioni di WTS di non argomentare con apostati, ripeto ancora:
a) che fa sensazione sentirlo dire, come è stato giustamente osservato, da un inveterato profanatore del Sacro Regolamento della corporazione dei fuoriusciti anonimi, che lurka senza vergogna da queste parti, risponde dalle sue, col tacito - e interessato - assenso di chi dovrebbe vigilare che ciò non avvenga; corollario: ciò mostra che i 'regolamenti' esistono e vengono fatti rispettare solo laddove risulti comodo, come d'altronde in tutte le monocrazie che si rispettino;
b) che si tratta di un problema individuale al quale dovrò rispondere, se mai, alla mia coscienza, problema che di sicuro non ha nulla a che vedere con chi tenta vanamente, con la stolida attitudine a rinfacciarlo continuamente, di chiudermi la bocca;
c) che è appunto tentativo vano, quindi tanto vale che se ne desista;
d) che, a prescindere dal suo contenuto di veridicità, si tratta di una obiezione senza senso, dato che non c'entra niente con la questione in parola. Trattasi anzi di contegno infantile e tipico di chi non sa che pesci pigliare, come chiunque può vedere. Questa 'dialettica' si può schematizzare così:
asserzione => noi prendiamo le cantonate, e sempre noi le scopriamo;
replica => non è vero, e te lo dimostro;
controreplica =>
ANONIMO TDG INTERNETTIANO....!!!!
asserzione => il tasso di abbandono universitario fra i tdG fa paura;
replica => non è vero, e te lo dimostro;
controreplica =>
ANONIMO TDG INTERNETTIANO....!!!!
Si tratta, cioè di un 'grafico' cartesiano costante, un sistema SISO al quale puoi dare in ingresso quello che vuoi, ché tanto dall'altra parte caccerà fuori sempre lo stesso risultato. Oggetto magari anche curioso, ma di nessuna utilità.
[Modificato da EverLastingLife 23/04/2015 16:46]