EverLastingLife, 18/04/2015 23:01:
Fammi capire, ma costoro, stringi stringi, sostengono che vi sarebbe una gran massa di giovani testimoni di Geova i quali, dribblando il 'divieto mascherato da scoraggiamento' circa l'opportunità di fare l'università, si iscriverebbero, sobbarcandosi tra l'altro l'onere delle tasse, per poi, a distanza di mesi o anni, folgorati sulla via di Damasco, 'ricordarsi' che il Corpo Direttivo scoraggia l'università e mollare gli atenei?
I fuoriusciti dei testimoni di Geova non sono una cosa seria, lo sappiamo da tempo.
vedi ELL, il loro vice
guru (in attesa del Principale), che è però ancora più "radicale" (o meno sobrio, se preferite....) del Capo Principale medesimo, giacchè ci ritiene una "
vacuità" (specificatamente a noi del forum,
ma non è già stato qui con pessimi risultati, a quel che ricordo? ) ha recentemente raccontato di aver assistito ad una adunanza.
Il tema, tratto da un filmato, era quello di un servitore di Geova che aveva deciso di servire Dio a tempo pieno, rinunciando ai suoi studi.
Ovviamente, nell' "
imbonitore", queste storie vengono amplificate per lanciare agli utenti un certo messaggio del tutto negativo verso i cristiani testimoni di Geova.
E' la loro unica ragione di vita, compatiamoli cristianamente....
Come vedi, caro ELL, sfugge a costoro, per assoluta mancanza di umiltà, la solita cosa.
Vogliamo riprovarci, con santa pazienza?
Riproviamo...
"
riusciranno costoro a comprendere le ragioni di una decisione che viene presa interiormente da ciascun proclamatore, di proprio libero arbitrio?
Riusciranno a capire che - come accade nella mia congregazione - ci sono diversi giovani che si sono laureati e che, dopo la laurea, hanno deciso di fare i pionieri sulla base di una individuale presa di coscienza?
Oppure, riusciranno costoro a capire che ci sono fra noi tantissimi giovani che, sempre per le ragioni sopra elencate, decidono di mettersi a studiare lingue straniere (anche le più astruse, come per esempio il cinese) per andare a predicare nel "campo" straniero?"
Possono secondo te costoro capire che una simile presa di coscienza può non derivare da "condizionamenti mentali" o da altro, ma da quel che si legge - che chiunque può leggere e non solo i cristiani testimoni di Geova - per esempio, in Mt. 22:37-39?
Possono costoro capire che cosa può significare, nel singolo "cuore", amare Dio con tutto se stessi e parimenti il prossimo e, per questo, prendere a seguito di ciò, una decisione dettata dalla propria coscienza? "
Aggiungo: "
possono costoro capire che il singolo servitore di Geova può decidere di svolgere una vita semplice, come Gesù (Luca 9:58), perchè ha scelto, interiormente e sulla base di Mt. 22:37-39, di prendere pienamente parte all' opera di predicazione del Regno, non per "indottrinamento" ma per l' insegnamento basato sulla Bibbia (Mt. 6:33).
Possono costoro capire che per noi essere cristiani è un modus vivendi e non una semplice scatola vuota?"
Ne dubito, ma la speranza è l' ultima a morire...
[Modificato da Aquila-58 19/04/2015 19:34]