EverLastingLife, 29/04/2015 09:31:
Ho spostato questa discussione in area pubblica, non vedo alcuna ragione di riservatezza.
Grazie dom per averci ricordato questo fatto tristissimo, che potremmo intitolare così: un'altra vittima (l'ennesima) dei nemici dei testimoni di Geova.
Che Geova si ricordi di lei nella risurrezione.
Nessuna religione o credo, che sia "
imposto" potrà mai venire dal cuore ed essere una vera fede.
Mentre un padre può avere autorità di imporre delle restrizioni a un figlio che sia minorenne, se non segue una condotta che ai suoi occhi non sia giusta, certamente nessun Dio, al presente, comandò a quell'uomo di agire in un modo così barbaro.
Un padre (testimone) può soffrire quando un suo figlio si allontana dalla verità o segue una via che non sia quella di Geova, e dopo averlo esortato con ogni possibile tatto, seppure fermamente, spera sempre che tale figlio possa tornare, ravvedendosi.
Lasciamo le azioni "
giudiziarie" estreme, all'unico che le può eseguire con assoluta giustizia, e questo non è certamente un uomo,
di qualunque fede esso professi di appartenere.
per il resto...
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Ricercatore indipendente.
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La verità viene da Geova mediante la sua parola scritta.
Per comprenderla, occorre "luce".
La luce, se illumina un solo lato, lascia zone di ombra che restano nascoste. La verità resta la stessa, ma sarà incompleta.
Solo Geova può fare "luce" su "tutti" i suoi lati della Sua Verità.
Ascoltarlo, è vitale. Cercarlo, è saggio. Amarlo, è giusto.