I PARTE:
viceadmintdg1, 27/05/2015 16:37:
L'ultimo intervento è a cura di don Battista Cadei che affronta il tema:
Gesù è risuscitato col corpo spirituale o con il suo vero corpo fisico?
I tdG dicono che Gesù risorgendo assunse un corpo apparente; in altre parole negano che Gesù sia risuscitato col suo vero corpo di carne.
(Il mio libro di racconti biblici, p. 102): ─ Sai che ne fu del corpo di Gesù? Dio lo fece sparire. Dio non riportò Gesù in vita con il corpo di carne col quale era morto. Diede a Gesù un corpo nuovo, spirituale, come lo hanno gli angeli in cielo.
Quali sono gli argomenti biblici dei tdG per negare la risurrezione corporea di Gesù? Sostanzialmente sono due:
1) la Bibbia dice che Gesù è morto secondo la carne, ma è risuscitato secondo lo spirito;
2) in alcuni racconti, Gesù risorto venne riconosciuto con difficoltà. Cominciamo dal primo argomento:
1 Pt 3,18: Cristo è morto una volta per sempre per i peccati, giusto per gli ingiusti, per ricondurvi a Dio; messo a morte nella carne, ma reso vivo nello spirito.
Ma qual è il significato biblico di carne e spirito?
CARNE ha nella Bibbia diversi significati:
a) l'essere umano debole, destinato a morire. Es. Ogni carne è come l'erba… l'erba si secca e il fiore cade... (1 Pt 1,24 NM);
b) incapacità di recepire i doni di Dio, e conseguente tendenza al peccato.
─ Mt 26,41: Lo spirito è pronto, ma la carne è debole;
─ Rom 13,14: Rivestitevi del Signore Gesù Cristo e non seguite la carne nei suoi desideri.
SPIRITO può significare:
– forza che viene dall’alto, ci libera dalla debolezza e dalla propensione al peccato, e ci fa recepire i doni di Dio. ─ Gal 5,17: La carne… ha desideri contrari allo spirito, e lo spirito ha desideri contrari alla carne.
Di conseguenza cerchiamo il vero senso della citazione fornita dai tdG:
─ 1 Pt 3,18: Cristo… fu messo a morte nella carne, ma reso vivo nello spirito.
Chi ha una minima conoscenza del linguaggio biblico, comprenderà che la frase non significa: Gesù è morto con il suo corpo ed è risuscitato senza corpo; ma che Gesù ha assunto la debolezza umana, sottomettendosi alla morte; poi è risuscitato senza più le debolezze umane, e non morirà più.
Caro Cadei, il suo discorso non è applicabile al Cristo e Le spiego perchè:
la Bibbia CEI afferma che Cristo è stato “
messo a morte nel corpo (in realtà
sarx, “
carne”, nel testo greco) e che è stato "
reso vivo nello spirito" (CEI), (“
thanatotheis men sarki zoiopoietheis de pneumati” nel testo greco, 1 Pt. 3:18).
Punto e basta!
Qui troviamo il verbo greco
zoopoieo (evidenziato in grassetto) che, secondo l' autorevole Dizionario Esegetico del Nuovo Testamento di Balz e Schneider, vol, I, pag. 1532 (che certamente avranno una “
minima conoscenza del linguaggio biblico”, Lei che ne pensa?) significa “
far vivere, dare vita, vivificare”.
Secondo lo stesso Dizionario Esegetico, “
zoopoieo viene prevalentemente inteso come risuscitamento dai morti, vedasi anche 1 Pt. 3:18”.
Lei forza palesemente il senso del passo petrino per ubbidire al suo dogma e particolarmente infelice appare la citazione di Gal. 5:17:
“
La carne infatti ha desideri contrari allo Spirito e lo Spirito ha desideri contrari alla carne “ (Gal. 5:17 CEI)
Che c' entra questa citazione con Gesù che era senza peccato (Ebrei 4:15)?
Nulla, Egli è stato provato come noi sotto ogni aspetto ed è morto come noi, ma il passo che Lei ha citato, come contrapposizione “
in senso biblico” tra carne e spirito, non è applicabile al Cristo, come spiegato...
Egli divenne
sarx, carne, uomo (Gv. 1:14), fu quindi messo a morte nella
sarx, cioè come
uomo carnale per divenire spirito, cioè
essere spirituale datore di vita, 1 Cor. 15:45!
Ciò è provato, per esempio, anche dalle parole di Gesù di Mt. 28:20:
“
io sono con voi tutti i giorni, fino alla fine del mondo» (CEI)
Ma in Gv. 12:8 Gesù disse: “
non sempre avete me” (CEI).
In Gv, 12:8 ci si riferisce a Gesù nella
sarx (Gesù parlò della sua prossima sepoltura in Gv. 12:7), mentre in 1 Pt. 3:18 ci si riferisce a Gesù
nello spirito, cioè come
essere spirituale e come tale Egli sarà sempre con noi.
Quindi il contrasto è tra Gesù
essere carnale e Gesù
essere spirituale risorto nella gloria.
Pertanto affermare che “
Gesù ha assunto la debolezza umana, sottomettendosi alla morte; poi è risuscitato senza più le debolezze umane” è semplicemente una sua inferenza
che non trova alcun supporto biblico e non è appoggiata neppure da strumenti scientifici come l’ autorevole Dizionario Esegetico che le ho menzionato sopra!
(segue seconda parte.......)[Modificato da Aquila-58 29/05/2015 21:47]