Beh, questo non è tanto difficile. Il qere non è "hotsie" ma "la nota marginale dice di leggere haytse, con una Yod ( י ).
"haytse" mi è chiaro
OK. Da quello che hai scritto sembrava avessi confuso le vocali attribuendole al ketiv.
mentre "hotsie" mica tanto.
In che senso? Scusa se togli i punti masoretici, la lettura consonantica del ketiv come la traslitteri?
Basta che prendi qualsiasi serio dizionario di ebraico, alla voce "estrarre" e te ne rendi conto.
comunque non facciamo quelli che "guardano al dito e non alla luna".
Gordon sottolinea dei punti chiave che trovo estremamente degni di considerazione:
1) il tetragramma non è mai contrassegnato dai masoreti come qere-ketiv
2) non può essere un qere perpetuum. Sarebbe l'unico caso sistematicamente privo di contrassegno
3) le vocali non sono quelle di adonay (la "balla" che raccontano del cambio di vocale per "allineamento" alle regole fonetiche, è contraria alla natura stessa del qere-ketiv che prevede di riportare inalterate le vocali del qere proprio per ricordare al lettore la lettura marginale (nel suo libro Gordon fa numerosi esempi che attestano questa regola).
4) se è possibile trarre delle conclusioni logiche dai testo masoretico, queste portano alla presenza di una "O" dopo la prima He.
Signori... a questi 4 punti bisogna rispondere !!