viceadmintdg1, 21/10/2015 10:28:
Non ha basi bibliche la suddivisione dei tdG in 144.000 "unti" destinati al cielo e milioni di "altre pecore" destinate alla terra paradisiaca.
È biblico eccome, mentre è una falsa dottrina quella che insegna che tutti i cristiani siano destinati al cielo e ciò è facilmente dimostrabile proprio con la Bibbia, senza aggiungere delle inferenze.
Intanto i 144.000 vengono visti sul celeste Monte Sion (Apoc. 14:1 ; si confronti Ebrei 12:22) , biblicamente la speranza cristiana è duplice, celeste e terrena:
“
Noi infatti, secondo la sua promessa, aspettiamo nuovi cieli e una terra nuova, nei quali abita la giustizia. “ (2 Pt. 3:13 CEI).
Il proposito divino è quello di radunare in Cristo tutte le cose,
le cose nei cieli e
le cose sulla terra:
“
9 facendoci conoscere il mistero della sua volontà,
secondo la benevolenza che in lui si era proposto
10 per il governo della pienezza dei tempi:
ricondurre al Cristo, unico capo, tutte le cose,
quelle nei cieli e quelle sulla terra. “ (Efes. 1:9-10 CEI).
Le cose nei cieli sono gli angeli?
No.
Gli angeli (si veda anche Ebrei 2:16!) non sono stati riscattati mediante il sangue di Cristo, per il perdono dei loro falli e riconciliati con Dio per mezzo di Cristo (Romani, capitolo 5), ma è proprio di questo che si parla nel contesto di Efes. 1:7-10!
Il punto su cui dobbiamo ragionare è il seguente?
Cosa si va a fare in cielo?
Per cambiare aria? Perché è la destinazione di tutti i cristiani?
Il N.T. è chiarissimo su questo: si è chiamati per regnare.
Chi riceve l’ adozione a figlio sulla base dell’ attestazione dello spirito santo, ha di fronte a se la prospettiva di divenire un
coerede di Cristo (Rom. 8:15-17).
Avrà quindi la stessa eredità di Cristo: sarà un Re (quindi un Governante), un Sacerdote e un Giudice celeste!
Luca 12:31-32 CEI:
“
31 Cercate piuttosto il suo regno, e queste cose vi saranno date in aggiunta.
32 Non temere, piccolo gregge, perché al Padre vostro è piaciuto dare a voi il Regno”.
Il tema è quindi quello del Regno di Dio e qui Gesù ci rivela che i componenti di questo Regno sono pochi, non molti.
Infatti usa l’aggettivo
mikros, “
piccolo” (e non
megas, “
grande”….).
Il “piccolo gregge” si riferisce forse ai giudei, mentre le “altre pecore”, a cui non viene dato alcun Regno (Gv. 10:16), ai pagani, i gentili?
No, poiché Pietro dice, nella sua prima lettera:
“
9 Voi invece siete stirpe eletta, sacerdozio regale, nazione santa, popolo che Dio si è acquistato perché proclami le opere ammirevoli di lui, che vi ha chiamato dalle tenebre alla sua luce meravigliosa. 10 Un tempo voi eravate non-popolo, ora invece siete popolo di Dio; un tempo eravate esclusi dalla misericordia, ora invece avete ottenuto misericordia. “ (1 Pt. 2:9-10 CEI)
I Co-regnanti celesti di Cristo vengono da tutte le nazioni:
“
e cantavano un canto nuovo:
«Tu sei degno di prendere il libro
e di aprirne i sigilli,
perché sei stato immolato
e hai riscattato per Dio, con il tuo sangue,
uomini di ogni tribù, lingua, popolo e nazione,
10e hai fatto di loro, per il nostro Dio,
un regno e sacerdoti,
e regneranno sopra la terra».
“ (Apoc. 5:9-10 CEI).
Radio Maria è ancora dell’ opinione che la duplice prospettiva cristiana, celeste e terrena, non sia biblica?
a domani sera per la conclusione, con la risposta alle ultime obiezioni di Radio Maria....
[Modificato da Aquila-58 30/10/2015 21:46]