Mercoledì 6 gennaio
Devi amare Geova tuo Dio (Matt. 22:37)
Gesù Cristo dichiarò: “Io amo il Padre” (Giov. 14:31). Disse anche: “Il Padre ha affetto per il Figlio” (Giov. 5:20). Questo non dovrebbe sorprenderci. Dopotutto, per epoche incalcolabili durante la sua esistenza preumana, Gesù operò in qualità di “artefice” di Dio (Prov. 8:30). Lavorando a stretto contatto col Padre, Gesù imparò molto intorno alle Sue qualità e trovò innumerevoli ragioni per amarlo. Amare qualcuno implica un sentimento di profondo affetto per lui. Il salmista Davide cantò: “Proverò affetto per te, o Geova mia forza” (Sal. 18:1). Questi sono gli stessi sentimenti che dovremmo nutrire noi. Ma possiamo amare Dio dal momento che non lo vediamo? (Giov. 4:24). Sì, e le Scritture ci comandano di esprimere tale amore. Mosè, ad esempio, esortò il popolo di Israele: “Devi amare Geova tuo Dio con tutto il tuo cuore e con tutta la tua anima e con tutta la tua forza vitale” (Deut. 6:5). w14 15/6 1:1-3