Seabiscuit, 04/03/2016 17:59:
Che altro aggiungere?
Che i lurkatori anonimi guardano il dito che indica la luna (al solito). Pelazza è diventato accurato perchè i suoi 2500 anni secondo loro sarebbero riferiti a Deuteronomio e non a Matteo. Ciò è fasullo (basta riascoltare il servizio: Pelazza cita Matteo per ultimo, poi dice "QUESTE PAROLE, SCRITTE 2500 ANNI FA...")
In tutti modi ho dovuto aggiungere una nota a commento delle dichiarazioni dell'insigne biblista ed esegeta Pelazza. La riporto qui:
(*) Il libro di Deuteronomio, pure citato dal Pelazza, è stato scritto (secondo una tradizione piuttosto diffusa, detta deuteronomista) circa 2.700 anni. Le opinioni sono comunque contrastanti. L'ebraismo tradizionale lo attribuisce a Mosè. Secondo alcuni fu redatto ai tempi di Giosia (vissuto 650 anni prima di Cristo) a partire da testi molto più antichi. Wikipedia (link) afferma che, "per quanto riguarda il Deuteronomio almeno la parte centrale, denominata Codice deuteronomico, è ascrivibile all'VIII-VII secolo a.C., nel contesto della conquista assira ed alla seguente riforma di Giosia". Il "codice deuteronomico" racchiude i capitoli 12-26 del libro, compreso quindi il 19° citato da Pelazza. Nell'introduzione al libro di Deuteronomio, Bibbia CEI (ed. 2005) si legge che il libro fu 'composto da un levita del Regno del Nord, probabilmente verso il secolo 8°' (= 2.800 anni fa). In tutti i casi, quindi, Pelazza è tutt'altro che accurato.
Imparassero a leggere meglio prima di sparare cavolate.
[Modificato da EverLastingLife 06/03/2016 11:25]