EverLastingLife, 07/03/2016 23:11:
Pelazza ci informa di 'mille casi di pedofilia fra i testimoni di Geova in sessant'anni' (in realtà sessantacinque).
Una tipica metodologia della cultura del sospetto è quella di 'strillare' notizie di indagini in corso (o appena iniziate) a carico di qualcuno, accusato di un crimine piuttosto che di un altro, ben sapendo che il pubblico percepisce mediamente le accuse come dati di fatto: sentire dire 'il politico X è indagato per corruzione' fa lo stesso effetto di sentir dire 'il politico X è stato condannato per corruzione', anche se la differenza è più che sostanziale. Lo stesso avviene qui: le indagini sono in corso, sul caso è all'opera una solerte Royal Commission insediatasi appena nel 2015, e gli ex-testimoni di Geova dissidenti ne parlano come se si trattasse di un processo già concluso in tutti i suoi gradi e con una sentenza di condanna.
Dicasi "processo sommario" o "processo di piazza", è sostanzialmente il
modus operandi dei peggiori regimi dittatoriali, parlare alla "
pancia" della gente, ben sapendo che nell' Italia forcaiola attuale, questo metodo ha gran successo...
Comunque, di nuovo, grazie Iene: i miei figli (25 e 26 anni), che non sono testimoni di Geova e a cui non interessa nessuna religione, precedentemente erano assidui spettatori della vostra trasmissione.
In occasione delle due precedenti puntate sui testimoni di Geova, dopo averle viste, mi hanno bombardato di domande.
Stavolta hanno capito da soli di che
pasta sono fatti i vostri servizi e, infatti, non vi guardano più, preferendo altre trasmissioni decisamente più serie...
Grazie mille, Iene...
[Modificato da Aquila-58 08/03/2016 07:13]