Lascio la parola a chi desidera replicare...
Non vorrei sembrar cattivo... ma devono proprio essere a corto di argomenti se tornano sulle stesse cose!
Dai Vangeli si evince quindi che il Signore Gesú morí su una croce con le braccia aperte e le sue mani furono inchiodate separatamente, con un chiodo per ogni mano, e la scritta posta sopra il Suo capo. Inoltre il Vangelo di Giovanni ci narra l’episodio in cui Gesú Cristo risorto appare ai discepoli. Tommaso, che non era stato presente dice: «Se non vedo nelle sue mani il segno dei chiodi, e se non metto la mia mano nel suo costato, io non crederò» (Gv 20:25)
Non vedo dove lo si deduce che c'era "un chiodo per mano", nelle nostre illustrazioni le mani sono sovrapposte, e comunque per piantare un chiodo in ogni mano non è necessario una trave verticale, potevano infatti benissimo essere fissate alla destra e alla sinistra del palo, oppure una in basso e l'altra un po' più in alto. Lo stesso vale per la scritta, che poteva essere fissata tra il capo e le braccia distese in alto. I carnefici se non mancavano di una cosa era la fantasia macabra.
Il testo parla di chiodi al plurale e non «del chiodo» come avrebbe dovuto esprimersi Tommaso se Gesù fosse stato appeso al palo con le mani sovrapposte. La contraddizione è facilmente risolvibile se Cristo è morto su una croce a doppio braccio ricevendo un chiodo per ogni mano
Vedi sopra, anche se le mani erano fissate al palo potevamo essere stati benissimo usati due o anche tre chiodi. Certo il NT non specifica mai il numero dei chiodi...
Secondo i tdG la croce è un simbolo pagano risalente al III secolo dopo Cristo. Ma non è così e l’archeologia li smentisce. Basti ricordare la croce di Ercolano, riconosciuta essere la raffigurazione di una croce cristiana precedente al 79 d.C., e quindi a meno di 40 anni dalla morte di Cristo. Nella zona vi era in effetti un nucleo di credenti che si riunivano in casa; infatti, l’apostolo Paolo pochi anni prima della grande eruzione vesuviana era passato proprio da Pozzuoli dove fu accolto da fratelli nella fede (At 28:13,14) Ed Ercolano dista solo pochi chilometri da Pozzuoli
Fonti per lo più di autori apologetici che sono da più parti messe in discussione.
I tdG per sostenere la loro tesi sono arrivati addirittura a manipolare la citazione del Dizionario Greco Italiano Le Monnier. Infatti nell’edizione del 1985 venivano omesse le parole “la Croce, N.T.” che compare invece fra i significati del termine greco xỳlon
Manipolare mi pare una parola senza senso, tanto è vero che nella nuova edizione è stata aggiunta la parte mancante senza che questo cambiasse nulla nel senso che interessava mettere in evidenza. Se avessero voluto manipolare avrebbero semplicemente tolto la citazione.
Shalom