Cara Studentessa,
Sono certa che conosci bene tutte le obiezioni dei trinitaria in relazione a Col. 1:15, e per questo non te le starò ad elencare. Anche perché, ai fini della eternità del Cristo, è del tutto irrilevante che lo si intenda creato o generato!
Beh, non direi, visto che il dogma che difendi ha ucciso e perseguitato altri cristiani per stabilire che "Gesù è generato e non creato". Non direi proprio che è irrilevante, almeno per i trinitari.
Poiché Dio è onnipotente, non ci è dato di negargli il potere di creare/generare un figlio coeterno!
E io ti ripeto la risposta: non ci è dato di negarlo ma neppure di affermarlo, poiché Dio si è rivelato agli esseri umani attraverso le Scritture che Gesù sia "generato" e "non creato" e che sia "coeterno" dovrebbe essere chiaramente espresso, soprattutto in una cultura che non ammetteva alcun altro essere eterno se non Geova.
Su una cosa siamo d'accordo: il Cristo viene prima del principio di Giovanni 1:1 in quanto in quel principio già esisteva
Abbiamo già detto che questo non ha alcuna pertinenza con la "coeternità" di Gesù.
Quello che attraverso la Bibbia va compreso, è se la preesistenza del Cristo rispetto al principio di Gv.1:1, è eterna o meno
Appunto, non esiste nessuna dichiarazione biblica che faccia pensare che la preesistenza di Cristo sia "eterna": tutte le immagini, le allusioni, le dichiarazioni esplicite (a meno di non stirare i testi) e il contesto cosmologico in cui erano immersi gi apostoli parlano chiaramente di un inizio, Gesù è descritto sempre come fratello delle creature, appartenente a quella famiglia.
E in questo, come detto, non ci aiuta stabilire se il Cristo sia stato generato o creato
Come detto questo non devi spiegarlo a noi, ma hai tuoi amici trinitari che su questa distinzione ci hanno costruito un dogma che altrimenti non stava in piedi.
Shalom
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