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MATTEO 24:14 E LUCA 24:47 - PREDICAZIONE A OGNI SINGOLA PERSONA?

Ultimo Aggiornamento: 25/11/2016 11:24
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21/11/2016 18:49
 
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Mettiamo a confronto i due passi neotestamentari citati nel titolo del 3D.

Per esempio, la Bibbia CEI li rende come segue:

"14 Questo vangelo del Regno sarà annunciato in tutto il mondo, perché ne sia data testimonianza a tutti i popoli; e allora verrà la fine. " (Mt. 24:14 CEI)

"47 e nel suo nome saranno predicati a tutti i popoli la conversione e il perdono dei peccati, cominciando da Gerusalemme. " (Luca 24:47 CEI).

Come si può vedere, ho evidenziato con il grassetto due termini.

In entrambi i passi, "popoli" è la traduzione dell' identico sostantivo greco ethnos, che significa "nazione, popolo".

Da notare che nel passo lucano troviamo anche il sostantivo metanoia, che significa "pentimento, conversione".

Per cui, alla luce dei due passi e di ciò che disse Gesù in Mt. 10:23, non ci sono le basi bibliche per sostenere che la buona notizia debba essere predicata a ogni singola persona, bensì ad ogni popolo o nazione.
L' obiezione è: come potrà Dio giudicare chi non ha udito mai la buona notizia?
Ragionando con questo metro, Dio non potrà mai portare la fine, giacchè ci sarebbero sempre nuove generazioni che - gioco forza - non potrebbero udirla, comprenderla e accettarla, a motivo dell' età e altre motivazioni.

Atti 17:31 dice che Dio giudicherà la terra abitata (oikoumene) con giustizia, per cui Dio, che legge nei cuori e conosce ogni singola situazione, porterà la fine quando riterrà che sia giunto il momento per farlo...
Dobbiamo quindi avere completa fiducia nella Sua Giustizia.

Giusto per la cronaca e per chiarire il pensiero dei cristiani testimoni di Geova al riguardo.
[Modificato da Aquila-58 21/11/2016 19:00]
21/11/2016 19:03
 
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Non ho capito il problema di traduzione rispetto alla TNM però.


Per cui, alla luce dei due passi e di ciò che disse Gesù in Mt. 10:23, non ci sono le basi bibliche per sostenere che la buona notizia debba essere predicata a ogni singola persona, bensì ad ogni popolo o nazione



Forse ad un lettore distratto la TNM potrebbe suggerire questa idea nella versione di Matteo 28:19 (per altro criticata dai nostri critici) che specifica "persone di tutte le nazioni" Vs "tutti i popoli" della maggior parte di versioni.

Shalom
[Modificato da barnabino 21/11/2016 19:08]
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FORUM TESTIMONI DI GEOVA
21/11/2016 19:17
 
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Re:
barnabino, 21/11/2016 19.03:

Non ho capito il problema di traduzione rispetto alla TNM però.


Per cui, alla luce dei due passi e di ciò che disse Gesù in Mt. 10:23, non ci sono le basi bibliche per sostenere che la buona notizia debba essere predicata a ogni singola persona, bensì ad ogni popolo o nazione



Forse ad un lettore distratto la TNM potrebbe suggerire questa idea nella versione di Matteo 28:19 (per altro criticata dai nostri critici) che specifica "persone di tutte le nazioni" Vs "tutti i popoli" della maggior parte di versioni.

Shalom




era solo per chiarire un particolare che magari può sfuggire relativamente alla resa di altre traduzioni....e comunque anche nel passo di Mt. 28:19 troviamo il sostantivo ethnos
Anche se il testo greco legge matheteusate panta ta ethne, alla lettera "fate discepole tutte le nazioni", questo non indica ogni singola persona della terra.
Per esempio, in Atti 10:45 la CEI rende il passo come segue:

"si stupirono che anche sui pagani (epi ta ethne) si fosse effuso il dono dello Spirito Santo " (Atti 10:45 CEI).

Lo spirito santo discese su tutti i pagani? No, su persone delle nazioni, come rende correttamente la TNM..
[Modificato da Aquila-58 21/11/2016 19:29]
21/11/2016 23:30
 
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Re:
[QUOTE:133784337=Aquila-58, 11/21/2016 6:49 PM

L' obiezione è: come potrà Dio giudicare chi non ha udito mai la buona notizia?
Ragionando con questo metro, Dio non potrà mai portare la fine, giacchè ci sarebbero sempre nuove generazioni che - gioco forza - non potrebbero udirla, comprenderla e accettarla, a motivo dell' età e altre motivazioni.




"Che ne sarà dei bambini ad Armaghedon?
La Bibbia non risponde esplicitamente a questa domanda, e non siamo noi a dover giudicare. Comunque, la Bibbia in effetti indica che Dio considera “santi” i figli piccoli dei veri cristiani. (1 Cor. 7:14) Rivela anche che quando nell’antichità Dio distrusse i malvagi, distrusse pure i loro figli piccoli. (Num. 16:27, 32; Ezec. 9:6) Dio non desidera che alcuno sia distrutto, per cui sta facendo risuonare un avvertimento per il bene sia dei genitori che dei loro figli. Non sarebbe saggio da parte dei genitori seguire una linea di condotta che permetta ai loro figli d’essere visti con favore da Dio sia ora che ad Armaghedon?"

Secondo quanto affermato in questa vostra publicazione come potrà qualcuno che è malvagio ravverdersi e cambiare condotta se non ha avuto modo di udire personalmente la buona notizia e conoscere qual'è la linea di condotta che permetta loro e ai loro bambini di sopravvivere a Armaghedon?

Come farà a far parte delle pecore quando Cristo separerà le nazioni gli uni dagli altri, se non saprà neanche chi sono " i fratelli di Cristo?



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La vita è piacevole. La morte è pacifica. È la transizione che crea dei problemi.

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21/11/2016 23:43
 
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Secondo quanto affermato in questa vostra publicazione come potrà qualcuno che è malvagio ravverdersi e cambiare condotta se non ha avuto modo di udire personalmente la buona notizia e conoscere qual'è la linea di condotta che permetta loro e ai loro bambini di sopravvivere a Armaghedon?



Abraamo si pose la stessa domanda riguardo a Sodoma e Gomorra: Realmente spazzerai via il giusto col malvagio? La risposta è semplice: Non farà il Giudice di tutta la terra ciò che è giusto?

Dio è in grado di giudicare i cuori delle persone, non sappiamo come Geova dirigerà le cose nel tempo della fine, di certo se qualche ebreo avesse seguito i cristiani fuggendo ai monti, mostrando un minimo di fede in Cristo, sarebbe sopravvissuto. Non sappiamo come Dio agirà, certamente, però, il suo giudizio sarà giusto.

Shalom

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Re: Re:
verderame.1958, 21/11/2016 23.30:



"Che ne sarà dei bambini ad Armaghedon?
La Bibbia non risponde esplicitamente a questa domanda, e non siamo noi a dover giudicare. Comunque, la Bibbia in effetti indica che Dio considera “santi” i figli piccoli dei veri cristiani. (1 Cor. 7:14) Rivela anche che quando nell’antichità Dio distrusse i malvagi, distrusse pure i loro figli piccoli. (Num. 16:27, 32; Ezec. 9:6) Dio non desidera che alcuno sia distrutto, per cui sta facendo risuonare un avvertimento per il bene sia dei genitori che dei loro figli. Non sarebbe saggio da parte dei genitori seguire una linea di condotta che permetta ai loro figli d’essere visti con favore da Dio sia ora che ad Armaghedon?"

Secondo quanto affermato in questa vostra publicazione come potrà qualcuno che è malvagio ravverdersi e cambiare condotta se non ha avuto modo di udire personalmente la buona notizia e conoscere qual'è la linea di condotta che permetta loro e ai loro bambini di sopravvivere a Armaghedon?

Come farà a far parte delle pecore quando Cristo separerà le nazioni gli uni dagli altri, se non saprà neanche chi sono " i fratelli di Cristo?



intanto, come dice il libro "Ragioniamo" da te citato, facciamo ogni sforzo per far conoscere la buona notizia ai nostri figli e permettergli di accettarla.
Poi - come ho detto - è scritto che Dio giudicherà la terra abitata con giustizia (Atti 17:31), quindi Dio giudicherà conoscendo ogni situazione, anche la più intima.
Non dimenticare quello che è scritto nella Genesi a proposito di Lot e dei suoi parenti.
Prima di portare la distruzione di Sodoma e Gomorra, gli angeli chiesero a Lot:

"“Hai qualcun altro qui? Fa uscire dal luogo il genero e i tuoi figli e le tue figlie e tutti quelli che sono tuoi nella città! 13 Poiché stiamo per ridurre in rovina questo luogo, perché il grido contro di loro è divenuto alto dinanzi a Geova, tanto che Geova ci ha mandati a ridurre in rovina la città" (Gen. 19:12-13)
[Modificato da Aquila-58 22/11/2016 06:33]
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Re:
barnabino, 21/11/2016 23.43:


Secondo quanto affermato in questa vostra publicazione come potrà qualcuno che è malvagio ravverdersi e cambiare condotta se non ha avuto modo di udire personalmente la buona notizia e conoscere qual'è la linea di condotta che permetta loro e ai loro bambini di sopravvivere a Armaghedon?



Abraamo si pose la stessa domanda riguardo a Sodoma e Gomorra: Realmente spazzerai via il giusto col malvagio? La risposta è semplice: Non farà il Giudice di tutta la terra ciò che è giusto?

Dio è in grado di giudicare i cuori delle persone, non sappiamo come Geova dirigerà le cose nel tempo della fine, di certo se qualche ebreo avesse seguito i cristiani fuggendo ai monti, mostrando un minimo di fede in Cristo, sarebbe sopravvissuto. Non sappiamo come Dio agirà, certamente, però, il suo giudizio sarà giusto.

Shalom




Infatti! Non sappiamo come Dio agirà, quindi chi ha queste domande potrebbe farle direttamente a Dio. O magari aspettare per vedere come sarà gestita questa situazione dall'Onnipotente.

Certo è che esercitando fede si avranno molte più probabilità di avere la salvezza, e anche la risposta alla domanda [SM=g27988]

Tra l'altro esercitare fede include la consapevolezza che il Giudice di tutta la terrà farà ciò che è giusto.

Come si dice chi vivrà, vedrà!

22/11/2016 13:39
 
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Già, il problema semmai dovrebbe porselo chi già ha conosciuto la verità è la snobba...

Shalom
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