'Andros', 01/12/2016 10.50:
Ciao Francesca,
[...]
Il dubbio mi rimane sul valore di una assoluzione che non è accompagnata da un riscontro oggettivo osservabile nel tempo: di per se', una ammissione di pentimento non è affatto sufficiente ed occorre tempo per determinare il livello di pentimento che, mi pare, nel vostro caso, si basi più sulla fiducia che sull'osservazione diretta. Qui mi fermo per non andare in OT.
Caro Andros,
il pentimento per essere tale, deve necessariamente portare ad un ravvedimento e ad un cambio di condotta, altrimenti non ha alcun valore.
Il sacerdote ti assolve se vede che il tuo pentimento è sincero, se poi una persona finge di pentirsi per avere l'assoluzione mi chiedo a cosa possa servirle, starebbe ingannando Dio e non il sacerdote, a che pro?
Del resto in Luca 15,11-32 viene illustrata la meravigliosa figura del Padre che quando da lontano vede tornare il figlio che ne ha fatte di tutti i colori, gli corre incontro e lo bacia prima ancora di farlo parlare.
[Modificato da FrancescaGalvani 01/12/2016 11:44]
Chi non ama non ha conosciuto Dio, perché Dio è amore.