04/12/2016 10:00 |
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(SimonLeBon), 04/12/2016 09.30:
Su questo siamo d'accordo.
Infatti il "sacramento" della confessione auricolare perde completamente d'importanza a fronte di queste constatazioni.
invece, e ti parlo sempre della mia esperienza, confrontarmi con il prete attraverso la confessione mi aiuta a fare il "punto della situazione". A volte tendo ad essere molto indulgente con me stessa, me la racconto e tendo ad auto giustificarmi, altre volte al contrario divento estremamente severa e mi giudico in maniera aspra.. Del resto sappiamo tutti che "il cuore è ingannevole"
Il prete mi aiuta a discernere, a capire perché tendo a ricadere negli stessi errori, a vedere dove sono più debole e come posso rafforzarmi su una determinata questione, e anche a prendere coscienza del cammino che ho fatto, dei miei miglioramenti, certo, è importante trovare la persona giusta che sappia guidarti in un percorso simile, e il mio padre spirituale, grazie a Dio, lo è.
Certo quella di ricorrere alla confessione, deve essere una mia scelta personale, se venissi convocata dal prete e "obbligata" a raccontargli i fatti miei, tutto questo, come dici giustamente tu, non avrebbe senso e perderebbe d'importanza.
Diciamo che per me la confessione è una bella opportunità di crescita che mi regala la Chiesa.
Chi non ama non ha conosciuto Dio, perché Dio è amore.
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