viceadmintdg1, 19/12/2016 16.02:
e per l'Agnello. Non fu trovata menzogna sulla loro bocca; sono senza macchia.
I tdG dicono: le “altre pecore” non sono destinate al cielo, ma alla terra ritrasformata in paradiso terrestre.
Perché “
ritrasformata”?
La terra – nella sua interezza – non è ancora mai stata un Paradiso.
A parte il giardino di Eden (Gen. 2:15), il proposito originale di Dio – immutabile (che vi piaccia o no) – espresso in Gen. 1:28, non si è ancora realizzato (in quella condizione originaria stabilita dal Creatore)
Quindi attendiamo l’adempimento pieno del proposito di Dio espresso nella Genesi.
Sotto il Regno Messianico, tutta la terra diventerà per la prima volta, interamente, un Paradiso….
viceadmintdg1, 19/12/2016 16.02:
Che i più siano esclusi dal cielo,
Sembra quasi che l’ uomo, per godere della felicità, debba esclusivamente andare in cielo, ma non è una dottrina biblica!
La stessa Apocalisse, parlando della “
nuova terra” (Apoc. 21:1), afferma in Apoc. 21:3-4 che la "
morte non ci sarà più", questo significa che prima c' era.
Tuttavia, non ci si può riferire al cielo, dove la morte non è mai esistita, ci si riferisce alla
nuova terra, dove non ci sarà mai più “
lutto né lamento né affanno” (Apoc. 21:4 CEI).
Lo stesso Adamo fu creato per vivere sulla terra in una condizione di piena felicità e armonia con il Creatore e con il creato [e dove evidentemente non c’era il peccato, con le sue conseguenze deleterie….sarebbe bastato un semplice gesto di ubbidienza e di amore leale dei nostri progenitori verso il Creatore... ], avendo anche un piacevole compito da svolgere, e infatti Dio stesso disse che tutto ciò “
era cosa molto buona” (Gen. 1:31 ; 2:15 CEI).
Il racconto della Genesi le fa forse supporre che, in quella condizione umana di perfezione (assenza del peccato), Adamo, Eva e la loro progenie non sarebbero stati felici?
Mi chiedo cosa glielo faccia pensare...
Entriamo quindi nel vivo della trattazione...
(segue, a presto....)
[Modificato da Aquila-58 22/12/2016 18:51]