viceadmintdg1, 19/12/2016 16.02:
e) Apocalisse 7, dopo avere menzionato i 144.000 in cielo, aggiunge:
"Dopo ciò, apparve una moltitudine immensa, che nessuno poteva contare, di ogni nazione, razza, popolo e lingua. Tutti stavano in piedi davanti al trono e davanti all'Agnello, avvolti in vesti candide, e portavano palme nelle mani" (Ap 7,9-15).
Rispondiamo che se è così, dovrebbe essere letterale anche il resto:
tutti gli "unti" dovrebbero appartenere alle dodici tribù d'Israele (nominate in Ap 7,5-8), ed essere tutti maschi e vergini (Ap 14,4).
Suvvia, amici di Radio Maria!
Cerchiamo di essere seri….
Nell’ Israele terrena non c’ è mai stata una tribù di Levi né una tribù di Giuseppe, ulteriore prova che non si parla dell’ Israele terrena…..
L ’elenco di Apoc. 7:4-8 ha lo scopo di mostrare l’esistenza di una struttura organizzativa equilibrata in seno all’Israele spirituale, giacchè il numero dodici indica un ordinamento completo, equilibrato, costituito da Dio
e così fu per le 12 tribù (reali) dell’ Israele terrena. Non a caso, parimenti, Gesù
scelse 12 (reali) apostoli come pietre di fondamento della Nuova Gerusalemme.
Non è corretto dire che si tratti di tribù simboliche, sono le tribù (spirituali) di una nazione (spirituale).
E’ la vera Israele, l’ Israele Spirituale o Israele di Dio (Gal. 6:15-16), preordinata con Cristo
prima della fondazione del mondo, poiché gli israeliti spirituali vengono visti sul celeste Monte Sion, che indica il potere reale, la regalità (Salmo 2:6-9; Apoc. 2:26-27).
Eredi preordinati come Governanti celesti con Cristo (Rom. 8:15-17), la vera Israele, la cui appartenenza non dipende più dalla discendenza carnale, ma dalla promessa, dalla chiamata e dall’ elezione (Rom. 9:6-8, 11 , 23-24; 2:28-29)…..
La presenza di una tribù di Levi, assente nel novero delle tribù dell’ Israele terrena, vuol evidenziare anche il ruolo sacerdotale (1 Pt. 2:9) degli israeliti spirituali.
La “
verginità” biblica
può essere intesa anche in senso spirituale, lo afferma la nota in calce della cattolicissima Bibbia di Gerusalemme:
“
sono vergini, in senso metaforico, i 144.000 sono integri e fedeli, hanno respinto l’ idolatria e possono essere fidanzati dell’ Agnello”,
per questo “
seguono l’ Agnello dovunque vada”, perché sono la Sposa di Cristo, la Nuova Gerusalemme, la “città” celeste.
Si confronti, per la “verginità” in senso spirituale dei promessi “sposi” celesti dell’Agnello, 2 Cor. 11:2.
La verginità in senso spirituale ha evitato loro di commettere adulterio spirituale con il mondo e con le sue istituzioni (Giac. 4:4; Apoc. 17:5) Come sposa promessa a Cristo, si sono mantenuti puri, “
senza macchia in mezzo a una generazione perversa e storta”. (Filip. 2:15).
E' così difficile da comprendere?
Non mi pare....
(segue, a presto.....)
[Modificato da Aquila-58 25/12/2016 20:17]