Venerdì 20 gennaio
Ecco per certo un israelita, in cui non c’è inganno (Giov. 1:47)
Noi non siamo in grado di leggere il cuore come lo era Gesù, ma con l’aiuto di Dio possiamo usare perspicacia. Eserciterete tale capacità per cercare ciò che c’è di buono nei vostri figli? A nessuno piace essere definito un “piantagrane”. Non dite mai che vostro figlio è un ribelle o un “ragazzo problematico”, e non pensatelo nemmeno. Anche se non sta facendo grandi passi avanti, ditegli che vedete il suo potenziale e il suo forte desiderio di fare ciò che è giusto. Scorgete i segnali di crescita e di progresso e lodatelo. Aiutatelo a coltivare le sue buone qualità concedendogli maggiori responsabilità quando ciò è possibile. Gesù si comportò così con i suoi discepoli. Circa un anno e mezzo dopo aver incontrato Natanaele Gesù lo scelse come suo apostolo, e Natanaele si dimostrò un cristiano zelante (Luca 6:13, 14; Atti 1:13, 14). Grazie alle lodi e all’incoraggiamento di voi genitori, vostro figlio non avrà la sensazione di essere uno che non ne fa una giusta, ma si sentirà un cristiano capace che può essere usato da Geova. w15 15/11 2:15, 16