Lunedì 23 gennaio
C’è chi parla sconsideratamente come con i colpi di una spada (Prov. 12:18)
Le parole hanno il potere sia di ferire che di sanare. Nel mondo di Satana è comune usare le parole per far soffrire qualcuno. Influenzati dal mondo dello spettacolo, molti “usano la lingua come spada affilata” e “scagliano come frecce parole velenose” (Sal. 64:4, Parola del Signore [64:3, NM]). Per un cristiano è essenziale evitare questo modo di fare dannoso. Un esempio di “parole velenose” è il sarcasmo, ossia il fare osservazioni pungenti che mirano a sminuire o rimproverare qualcuno. Il sarcasmo è spesso usato per far ridere ma può facilmente degenerare in un modo di parlare insolente o irrispettoso. Il sarcasmo tagliente è una forma di linguaggio offensivo che dovrebbe essere “tolta via” da ogni cristiano. Il senso dell’umorismo può rendere vivace una conversazione, ma è importante non cadere nella trappola di cercare di strappare una risata ricorrendo a battute taglienti e sarcastiche che feriscono o umiliano gli altri. La Bibbia ci avverte: “Non esca dalla vostra bocca nessuna parola corrotta, ma qualunque parola che sia buona per edificare secondo il bisogno, affinché impartisca ciò che è favorevole agli uditori” (Efes. 4:29, 31). w15 15/12 3:10