17/02/2017 07:16 |
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Venerdì 17 febbraio La vostra espressione sia sempre con grazia, condita con sale (Col. 4:6) Nella nostra opera di predicazione incontriamo persone che reagiscono in modi diversi: alcuni sono favorevoli, altri ostili. Ma a prescindere dalla reazione delle persone, la Parola di Dio indica quale dovrebbe essere il nostro atteggiamento. Quando difendiamo la nostra fede di fronte a chiunque ci chieda ragione della nostra speranza, lo facciamo “con mitezza e profondo rispetto” perché siamo motivati dall’amore per il prossimo (1 Piet. 3:15). Mostriamo amore al prossimo anche se il nostro messaggio viene respinto da un padrone di casa adirato che forse ci tratta male. Imitiamo Gesù, il quale, “quando era oltraggiato, non rese oltraggio. Quando soffriva, non minacciò, ma continuò ad affidarsi a [Geova] che giudica giustamente” (1 Piet. 2:23). Sia che siamo con i compagni di fede o con altri, mostriamo umiltà “non rendendo male per male né oltraggio per oltraggio, ma, al contrario, benedicendo” (1 Piet. 3:8, 9). w15 15/11 4:17, 18 |
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