Giovedì 23 marzo
Se la tromba dà un suono indistinto, chi si preparerà alla battaglia? (1 Cor. 14:8)
Un suono di tromba poco chiaro poteva risultare disastroso per un esercito che avanzava. Allo stesso modo, se le nostre parole sono troppo generiche o ambigue potrebbero creare confusione o essere fuorvianti (1 Cor. 14:9). Ovviamente, pur utilizzando parole chiare e semplici, dobbiamo stare attenti a non essere bruschi o privi di tatto. Il miglior esempio di come scegliere bene le parole è quello di Gesù. Consideriamo il suo breve ma vigoroso discorso riportato nei capitoli da 5 a 7 di Matteo. Gesù non si espresse con uno stile fiorito o con parole ambigue. Non usò neppure termini offensivi o duri. Al contrario scelse espressioni chiare e semplici che raggiunsero il cuore di chi lo ascoltava. Ad esempio, per rassicurare chi era ansioso di come avrebbe fatto a procurarsi ogni giorno il cibo necessario, Gesù parlò del modo in cui Geova provvede agli uccelli del cielo. Poi, paragonando i suoi ascoltatori agli uccelli, disse: “Non valete voi più di loro?” (Matt. 6:26). Gesù usava veramente parole semplici, facili da capire, che andavano dritte al cuore! w15 15/12 3:13, 14