Forse hanno bisogno di un ripassino?
BENEDIRE, BENEDIZIONE
Nell’uso biblico, fare o proclamare santo; richiesta fatta a Dio per avere il suo favore; ringraziare per il bene ricevuto; esaltare come santo; glorificare; parlar bene di; proteggere o preservare dal male; recare felicità.Le varie forme dei vocaboli ebraici tradotti generalmente “benedire” o “benedizione” ricorrono circa 400 volte nelle Scritture. Il verbo baràkh di solito è reso “benedire”. In alcuni passi è reso “augurare . . . il bene” (1Sa 25:14); “congratularsi” (1Cr 18:10); “salutare” (2Re 4:29). Il sostantivo ebraico si trova nel nome Bassopiano di Beraca (benedizione), perché là Giosafat e il popolo benedissero Geova. (2Cr 20:26) Un’analoga forma verbale è tradotta ‘far inginocchiare’ o ‘inginocchiarsi’. — Ge 24:11; 2Cr 6:13; Sl 95:6.http://wol.jw.org/it/wol/d/r6/lp-i/1200000772
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“Queste Profezie di Daniele e Giovanni non dovranno essere comprese sino al tempo della fine: ma intanto alcuni dovranno profetizzare basandosi su di esse in tristi condizioni per lungo tempo, e ciò in modo oscuro, così da convertire solo pochi. . . . Poi, dice Daniele, molti le scorreranno e la conoscenza sarà accresciuta. Poiché l’Evangelo deve essere predicato in tutte le nazioni prima della grande tribolazione e della fine del mondo. La moltitudine con le palme in mano presa da tutte le nazioni, che viene da questa grande tribolazione, non può divenire innumerevole, se non grazie alla predicazione dell’Evangelo prima che essa venga”.
- Isaac Newton, Observations Upon the Prophecies of Daniel, and the Apocalypse of St. John, 1733 -