George Michael se ne va e lo fa nel peggior momento della sua carriera
George Michael se ne va e lo fa nel peggior momento della sua carriera
luca dondoni
Migliaia di commentatori in tutto il mondo hanno parlato del 2016 come dell’«anno orribile» per la musica internazionale. E’ vero, a memoria d’uomo non si ricordano dodici mesi così tristi per i 40, 50, 60enni che hanno perso alcuni dei punti di riferimento della loro crescita musicale. George Michael è l’ultimo in ordine di tempo ma anche per lui, così come è per Prince o David Bowie, c’è stata la sorpresa dell’evento inaspettato. Si sapeva che l’uomo aveva avuto problemi di salute per l’abuso di stupefacenti ma nulla faceva presagire un epilogo così drammatico. Fra qualche giorno, dopo l’esame autoptico, sapremo quale sarà stata la vera causa del decesso ma è certo che se di insufficienza cardiaca si è trattato, le cause non saranno da ricercare solo nella sfortuna di un cuore malato. George Michael se ne va e lo fa nel peggior momento della sua carriera.