Storia di Gesù

No Hal.io non sono uno storico e non mi definisco tale, per arrivare a quei livelli devi conoscere le lingue in primis e poi ci sono anni ed anni di studi approfonditi. Io sono solo un minuscolo dilettante. Ma terreno non spirituale

Appassionato di Gesù. Dimenticato di dirlo

Se vi puo interessare leggete inchiesta sul cristianesimo di Augias e Cacitti

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La datazione sul vangelo di Giovanni ti dico che parecchi storici e non pochi come affermi tu la danno ai primi del II secolo.

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In passato è possibile, soprattutto sulla scia di Bultmann ma oggi non conosco praticamente nessun biblista serio che lo dati dopo il 100. Come detto se abbiamo una copia del 125 come è possibile datarlo ai prima anni del II secolo? Evidentemente a quell'epoca era già circolante è accettato. Comunque qui non parliamo di Canone, se ci sono autori di una certa rilevanza che lo sostengono sarebbe da capire le motivazioni.

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Leggetevi che è molto interessante
Gesù è davvero esistito?
Un libro eccezionale

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Di Bart D. Ehrman ho letto altre cose, ma devi riconoscere che non è proprio una fonte del tutto obiettiva, infatti il suo scopo (in generale) è esplicitamente quello di dimostrare che i vangeli non sarebbero affidabili per ricostruire la figura del Gesù storico, essendo a suo dire rielaborazioni successive della chiesa cristiana. Una tesi non nuova per altro.

Shalom

Umberto6969, 22/02/2017 21.33:

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Se vi puo interessare leggete inchiesta sul cristianesimo di Augias e Cacitti

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Letto qualche anno fa, molto interessante ma naturalmente a livello divulgativo.

Shalom

Strano il libro di Ehrman Gesù è davvero esistito parla e crede fermamente che Gesù è esistito.

Bom con questo abbiamo concluso allora.
Buona serata a tutti
E scusate di nuovo per il mio brutto carattere.

Umberto6969, 22/02/2017 20.05:

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Aquila allora il regno di Dio è israele. E io che ho detto

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Certo che il Regno di Dio è Israele, ma non più l' Israele terrena, che aveva assolto al suo compito, portando al Messia....

Umberto6969, 22/02/2017 21.46:

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E scusate di nuovo per il mio brutto carattere.

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ma va là, in fondo sei un buono....

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Bom con questo abbiamo concluso allora

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In effetti l'argomento è complesso, ma speriamo di aver dato qualche spunto di riflessione.

Shalom

Buonasera perdonate la tarda intromissione. Umberto, precisandoti che non sono un testimone, vglio farti i complimenti, leggendo i tuoi post mi è venuto il mal di testa.
Sono diretto così come lo sono con tutti quindi, con la speranza di non offenderti, ti chiedo quale è il tuo scopo farci impazzire o chiedere realmente una cosa?
Ho il cervello quasi fuso per un caso che mi sta "torturando" da un mese, quindi non credo di essere in grado di rispondere ai tuoi post volanti!
Posso comunque informarti che ho trovato una soluzione ad alcune delle tue domande, leggendo il libro "un'esame alla critica della bibbia". L'autore è lo studioso Hel flemings. Ti garantisco che questo libro può realmente aiutare ad avere almeno un chicco di fede. Tratta molteplici argomenti.
Per quanto riguarda la parola satana:
Nelle Scritture Ebraiche il termine satàn ricorre parecchie volte senza l’articolo determinativo. Usato in questo modo, la prima volta che ricorre si riferisce all’angelo che si appostò nella strada per resistere a Balaam in procinto di andare a maledire gli israeliti. (Nu 22:22, 32) In altri casi si riferisce a singoli individui che opponevano resistenza ad altri uomini. (1Sa 29:4; 2Sa 19:21, 22; 1Re 5:4; 11:14, 23, 25) Ma con l’articolo determinativo ha si riferisce a Satana il Diavolo, il principale Avversario di Dio. (Gb 1:6, nt.; 2:1-7; Zac 3:1, 2) Nelle Scritture Greche il termine satanàs si riferisce quasi sempre a Satana il Diavolo, e di solito è accompagnato dall’articolo determinativo ho.
Buonanotte a tutti.

Umberto6969, 2/22/2017 9:46 PM:

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Bom con questo abbiamo concluso allora.
Buona serata a tutti
E scusate di nuovo per il mio brutto carattere.

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Caro Umberto,
complimenti per la ricerca, anche se magari un po' dispersiva.
Prenditi il tempo di meditarci sopra.

Simon

Concordo con Barnabino. Possiedo e ho letto alcuni libri di Ehrman e ne sto leggendo un'altro proprio in questi giorni. Ritengo la descrizione di Barnabino calzante. Secondo me Ehrman da un lato e Thiede dall'altro sono due estremisti. In mezzo a loro pongo i libri dei più equilibrati Frederick Fyvie Bruce, Bruce Metzger, Kurt Aland e altri disponibili solo in inglese.

PERLE CONSIGLIATE
Frederick Fyvie Bruce:
-Il canone delle Scritture
-Possiamo fidarci del Nuovo Testamento?
-Testimonianze extrabibliche su Gesù
-Rotoli e pergamene (difficile da reperire)

Bruce Metzger:
-Il testo del Nuovo Testamento (meglio la PRIMA edizione italiana piuttosto che quella modificata da Ehrman)
-Il canone del Nuovo Testamento

Kurt e Barbara Aland:
-Il testo del Nuovo Testamento (difficile da reperire)


PS - HO CREATO UN APPOSITA DISCUSSIONE

Non ho capito cosa intendesse Zafnat. Ho letto il suo post ma non capisco.
Mi scuso ma non capisco il senso

Volevo capire se sei sincero Mi è sembrato di capire che non "credi" a tante cose.
Ti ho consigliato quel libro, perchè nel caso in cui tu sia realmente sincero, può aiutarti veramente.
Il mio dubbio su di te è questo: se non "credi" come mai sei parecchio informato?
Io non mi fiderei di tutto quello che viene detto in giro. Le tue domande, anche se tante sono lecite. Anche io mi sono chiesto in passato come sono sono stati scelti 66 libri su forse 100 (non ricordo il numero esatto) e alla fine ho trovato la risposta giusta in quel libro.
In questo sito abbiamo dei punti fissi "di partenza", tu forse no. Credi a un creatore o credi all'evoluzione? Credi che la Bibbia è la parola di Dio? Io credo che Geova è il creatore e credo che ha avuto il potere di guidare la stesura di questo libro. Questa é una prova. Il libro di Giobbe fu scritto da Mosè nel 1473 a.E.V. Già all'epoca vi erano una moltitudine di strane credenze. Come faceva Mosè a dire
in Giobbe 26:7, (Dio)“sospende la terra sul nulla? Alcune culture ritenevano che "la terra" era sospesa sul dorso di un elefante. Quindi Mosè come conosceva la verità? Noi questa verità la abbiamo scoperta recentemente. Saluti.

Per risponderti, sono sincero. A me piace capire ad es. Le lettere di Pietro e Giacomo come potevano scriverle se in atti li definiscono privi di istruzione ( analfabeti ) può sinceramente che siano omonimi?

Io sono terra terra, ignorante se volete. Mi piace l'uomo Gesù per il mistero che lo avvolge senza escludere quello che ha fatto. Tutti i personaggi storici per importanti che siano, non sono velati di questo alone di mistero. Lui si. Mi verrebbe da chiedere gli apostoli avevano capito quello che voleva fare? È stato davvero capito. Se Gesù fosse vivo oggi sarebbe contento di questo cristianesimo? Era quello che lui voleva?

Umberto6969, 23/02/2017 08.06:

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Non ho capito cosa intendesse Zafnat. Ho letto il suo post ma non capisco.
Mi scuso ma non capisco il senso

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In sostanza dici cose interessanti, diversi tuoi commenti rivelano curiosità ed intelligenza ed effondi una profonda conoscenza delle sacre Scritture e non solo.
Sei una persona che potremmo definire colta ma saltelli come una cavalletta, da un argomento all'altro, non ti fermi troppo su di un concetto: inizialmente puoi aver dato l'impressione di essere un troll ma, in realtà, ami profondamente il dialogo.

Se mi permetti, adagi 'troppa carne' sul fuoco, col risultato che si fatica a starti dietro: non mi sembri in malafede anzi, ti trovo brillante e con una mente vulcanica.

Sono certo che se ti dai una calmata, nel senso che distribuisci le tue idee su differenti discussioni per poter seguire un filo logico su ognuna di esse, ne scaturiranno conversazione costruttive a beneficio di tutti.

Umberto6969, 23/02/2017 09.11:

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Per risponderti, sono sincero. A me piace capire ad es. Le lettere di Pietro e Giacomo come potevano scriverle se in atti li definiscono privi di istruzione ( analfabeti ) può sinceramente che siano omonimi?

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'Illetterato', per estensione, significa anche 'chi ha cultura carente' od 'insufficiente', quindi non necessariamente analfabeta, cioè privo della capacità di leggere e scrivere.

A maggior ragione questo valorizza il potere dell'istruzione fornita dal Maestro, e dalla guida dello spirito santo, capace di rendere tali uomini straordinari scrittori.

Umberto6969, 23/02/2017 09.11:

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Per risponderti, sono sincero. A me piace capire ad es. Le lettere di Pietro e Giacomo come potevano scriverle se in atti li definiscono privi di istruzione ( analfabeti ) può sinceramente che siano omonimi?

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erano illetterati, ma rispetto alla conoscenza della Legge mosaica acquisita nelle scuole rabbiniche.

Comunque, non dimenticare mai che gli scrittori biblici sono ispirati (Giovanni 16:13)


Saluti, a più tardi se potrò collegarmi...

Andros sia Pietro che Giacomo ( sempre che quel Giacomo fratello di Giovanni, comunque è uguale ) erano pescatori. Non etano nobili, nel passato solo i nobili o i ricchi potevano studiare ( vedi Paolo - Luca ) la povera gente era analfabeta le leggi mosaiche le ascoltavano le imparavano ascoltando. Quindi in atti non mentono effettivamente Pietro e Giacomo erano privi di istruzione.