""Fatevi prossimi - ha chiesto il Papa ai parroci che hanno partecipato al corso sul nuovo processo matrimoniali - con lo stile proprio del Vangelo, nell'incontro e nell'accoglienza di quei giovani che preferiscono convivere senza sposarsi. Essi, sul piano spirituale e morale, sono tra i poveri e i piccoli, verso i quali la Chiesa, sulle orme del suo Maestro e Signore, vuole essere madre che non abbandona ma che si avvicina e si prende cura. Anche queste persone sono amate dal cuore di Cristo. Abbiate verso di loro uno sguardo di tenerezza e di compassione". "Questa cura degli ultimi, - ha raccomandato - proprio perché emana dal Vangelo, è parte essenziale della vostra opera di promozione e difesa del Sacramento del matrimonio. La parrocchia è infatti il luogo per antonomasia della salus animarum"."