02/05/2017 03:46 |
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| | | OFFLINE | Post: 11.776 | Città: ACCIANO | Età: 90 | TdG | |
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capitolo 2
Pagina 37
Gli occhi di Maria si aprirono. Era un dolore più grande di quello che aveva mai sperimentato. Il basso sinistro del suo stomaco stava bruciando; a fuoco. Sentiva come un coltello dentellato opaco che lo pugnalava. Ancora ed ancora. Ripping. Era come i carboni caldi bianchi dentro di lei.
Premette entrambe le mani contro il punto, cercando di alleviare il dolore. Non ci ha aiutato. Si è solo intensificato. Le lacrime silenti caddero da entrambi gli occhi. Ha cominciato a sudare profusamente. I dolori di tiro cominciarono a provocare spasmi incontrollabili nel suo corpo. Il materasso e il letto agitavano più violentemente con ogni attacco ripetuto. Era come un animale selvatico in gabbia dentro di lei, un mostro, un demone, un cliente, cercando di scappare.
"Maria" sussurrò. C'era una certa urgenza nella sua voce. "Che cos'è?"
Cercò di rispondere. Niente. Si aggrappò al fianco. Poi ha ansimato per il respiro, per aria. Le lacrime silenziose erano cresciute in singhiozzi aperti. Il dolore era insopportabile. Era incredibile.
"È il bambino?" Chiese Dennis. Poi voleva che non lo avesse fatto. Stupido, stupido, stupido, pensò a se stesso. Naturalmente non è il bambino. Non può essere il bambino. È solo 2 1/2 mesi di gravidanza. È impossibile.
Maria mordeva l'interno della bocca, cercando di controllare l'agonia. Poi c'era un altro dolore di tiro e questa volta gridò. Ma il grido piercing porta solo un temporaneo sollievo. Dennis era fuori dal letto in un lampo, all'altro lato, dove poteva guardare il viso di Maria. Toccarlo e confortarlo.
Ma l'angoscia nei suoi occhi e le contorte tensioni dei suoi muscoli facciali lo convinse subito che Maria aveva bisogno di molto di più di un tocco confortante o di una parola rassicurante che poteva offrire. Molto di piu. |
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