12/04/2017 09:42 |
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| | | OFFLINE | Post: 574 | Città: VALLE LOMELLINA | Età: 48 | |
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Resoconto: La commemorazione è sempre un'emozione per me. Discorso discreto. 178 proclamatori (siamo 4 congregazione più le straniere)
Questa c'era "ancora" mia figlia e mio padre (85 anni di Palermo) che per la cronaca si era fissato che il pane non era lo stesso e che non avendo sazio con me si è attaccato alla sorella polacca che gli dava corda ma che evidentemente non lo capiva e lui non capiva lei. E io che continuavo a dire: basta il pane è senza lievito. Punto.
Dopo ha iniziato a parlare di Giuda e del suo pentimento.
Poi è passato il vino e li ho vissuto l'ansia che mi accompagna da 23 anni cioè versare il vino o rompere il bicchiere. Spero che non mi capiti mai. Non sarei in grado di superarla. E la zanzara che mi ha trovato molto succulenta e la carinissima bambinetta che mi distraeva il papino che continuava a dire che bel picciriddo anche se aveva un favoloso vestitino che mi sarebbe piaciuto anche per me. E io a dirgli è na piciridda nu viri? E mia figlia che continuava a ridere dietro e appena mi voltavo smetteva. E come ciliegina il delirio che proveniva dall'altra sala Mi veniva da alzarmi è andare all'entrata a sterminare tutti quanti. Mah sì, comunque è stata come sempre una bella commemorazione^^ e non sono ironica perché l'importante è esserci e soprattutto esserci con le persone che ami.
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