“Subiamo troppe aggressioni”. Alla Caritas arrivano i vigilantes

fabrizio assandri, paolo coccorese
torino

Una paura permanente. È il risultato «dell’aumento di tensioni e minacce per i nostri operatori. E non c’è peggior compagna per chi si impegna nel nostro servizio. Si rischia così di reagire in due modi quando un bisognoso bussa alla nostra porta: lo si allontana o se ne diventa schiavi». A parlare è Pierluigi Dovis, direttore della Caritas diocesana di Torino...

www.lastampa.it/2017/05/07/italia/cronache/subiamo-troppe-aggressioni-alla-caritas-arrivano-i-vigilantes-9qlzaqAPWbyU3EFZmcZvtM/pag...

Cosa non gli tocca fare per portare aiuti ai poveri... oppure non sono quelli i poveri che intendeva Gesu'?

Simon

(SimonLeBon), 07/05/2017 13.42:

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Cosa non gli tocca fare per portare aiuti ai poveri... oppure non sono quelli i poveri che intendeva Gesu'?

Simon

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credo che Gesù intendesse tutti i tipi di poveri, sia i poveri in spirito che gli indigenti.

Matteo 25,31-46

Ma in Caritas non si offre solo cibo, vestiti, docce o un letto con biancheria pulita. Chi viene accolto in Caritas viene ascoltato dagli operatori, si cerca di capire quali sono le sue esigenze a breve e a lungo termine, e nel possibile si cerca di instaurare un rapporto umano. Poi è vero, ci sono tante persone arrabbiate e disperate che maltrattano anche chi cerca di aiutarli, ma ce ne sono anche tante altre che vengono aiutate in un momento critico della loro vita e poi si riprendono e tornano ad un'esistenza "normale" pieni di gratitudine.

Situazione di non facile gestione...

Shalom

I delinquenti non hanno pietà, ne' religione, ne' umanità, ovviamente quando operano in gruppo perché isolati sono codardi senza spina dorsale.

Uno dei segni caratteristici dei nostri tempi difficili.